Il lavoratore ha diritto di richiedere la conversione del proprio contratto di lavoro a tempo determinato in un contratto di lavoro a tempo indeterminato. La richiesta deve essere effettuata ai vertici dell’azienda attraverso l’invio in carta semplice di un modulo compilato nella maniera di cui sotto. E’ bene inviare il modulo direttamente al datore di lavoro dell’azienda e spedire la richiesta attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno, in modo da avere riscontro dell’avvenuta consegna.
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Borse lavoro per disoccupati
La lotta alla disoccupazione ha portato all’introduzione di una nuova misura da parte del comune di Asti, che ha pensato di creare delle borse lavoro da concedere ai soggetti disoccupati.
Autocertificazione malattia proposta dalla Fnomceo
La Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), nell’ambito del convegno intitolato “La certificazione dello stato di malattia del dipendente pubblico e privato“, ha proposto di concedere ai lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che del settore privato, di autocertificare i primi tre giorni di assenza per malattia.
Incentivo esodo pensione lavoratori
Il messaggio Inps del 5 novembre 2013, n. 17768 ha chiarito un aspetto della riforma Fornero, ovvero l’incentivo all’esodo per lavoratori vicini alla pensione. E’ stata necessario infatti questa nota specifica per poter fare luce su una questione non chiara a tutti e che èstata introdotto con la recente riforma Fornero del lavoro, ovvero la legge n. 92 del 2012.
Conciliare il ruolo di manager con la gravidanza
La gravidanza non sempre rappresenta un’ostacolo alla carriera, piuttosto sono la precarietà e l’assenza di aiuti sociali a frenare il desiderio di mettere al mondo un figlio, condiviso da numerose donne lavoratrici. Molto spesso perಠèanche il ruolo che si occupa a far sorgere dei dubbi. E’ il caso delle donne manager, che prima di mettere al mondo un bambino si interrogano sulle conseguenze che la loro scelta potrà avere sull’azienda e quindi di riflesso anche sulla loro carriera.
Reddito minimo garantito introdotto con legge di stabilità
La legge di stabilità introdurrà anche in Italia il reddito minimo garantito. E’ questa la dichiarazione a sorpresa del ministro del Lavoro Enrico Giovannini, ex responsabile dell’Istat. L’affermazione del ministro èqualcosa di epocale. Il reddito minimo garantito èstato uno dei cavalli di battaglia di forze politiche come il Movimento 5 Stelle, ma adesso bisogna vedere come sarà attuata la misura.
Aumento retribuzione contratto del Commercio e Telecomunicazioni da 1 ottobre 2013
Il 1 ottobre 2013 non èsolo il giorno dell’Iva al 22%, misura che colpirà la totalità dei consumatori italiani, ma anche la data che contraddistingue una serie di aumenti relativi ai contratti del Commercio e di quello del settore delle Telecomunicazioni
Requisiti datore di lavoro bonus assunzione giovani under 30
Il decreto occupazione del Governo Letta ha istituito una serie di vantaggi per le imprese per favorire l’assunzione dei giovani under 30. Le misure a favore dell’occupazione giovanile sono molteplici, ma per poter fruire di certi bonus sono necessari una serie di requisiti da rispettare da parte dei datori di lavoro.
Riforma contingentamento contratti e lavoratori in mobilità
La numero 99 emanata lo scorso 9 agosto 2013, èstata una legge di conversione del decreto legge numero 76 del 2013, ovvero il cosiddeto decreto lavoro messo in piedi dal Governo Letta alla fine di giugno.
Circolare ministero del Lavoro su nuovo apprendistato
Il ministero del Lavoro ha diffuso la circolare numero 35 lo scorso 29 agosto, con la quale si èpreoccupato di fornire una panoramica e una serie di chiarimenti su alcune norme di nuova approvazione contenute nella legge numero 99 del 9 agosto 2013. La legge in questione altro non èche una norma di conversione del decreto legge numero 76 del 2013, il cosiddetto decreto lavoro, che molto ha fatto in tema di occupazione giovanile.
Pene per non pagamento contributi previdenziali
La legge prevede delle pene severe nel caso in cui l’azienda non provveda al versamento dei contributi previdenziali per i propri dipendenti.
Demansionamento e rinnovo contratti precari
Il nuovo decreto sul lavoro ha introdotto delle novità a tutela dei lavoratori in caso di demansionamento e per quanto riguarda il tema del rinnovo dei contratti precari. Una serie di norme che rivedono tutto il corpo di legge della riforma Fornero e le fanno compiere uno scatto in avanti in tema di tutela dei lavoratori dalla flessibilità del mercato del lavoro.
Assunzioni previste per 190mila imprese
A seguito dei provvedimenti di legge del Governo Letta a favore dell’occupazione emergono le prime stime inerenti le nuove assunzioni. Viene infatti previsto da una serie di proiezioni e sondaggi che le imprese che hanno intenzione di assumere nuovo personale a seguito degli incentivi elargiti dall’esecutivo italiano sono oltre 190 mila.
Modifiche contratto a termine
Il Parlamento sta mettendo mano al decreto occupazione emanato dal Governo Letta, ponendo molto attenzione alle modifiche inerenti il contratto a termine, cioèil rapporto di lavoro a tempo determinato. Questo tipo di contratto di lavoro èstato oggetto di novità già poco pi๠di un anno fa con la riforma Fornero sul lavoro, cioèla legge n. 92 del 2012 e poco pi๠di un mese fa con decreto occupazione cioèil D.L. n.76 del 2013 che sta per essere convertito il legge dello stato. Ulteriori modifiche erano stati apportati con delle novità sul contratto a progetto
Regime agevolato apprendisti
Il Governo ha previsto un regime agevolato per ulteriori categorie di lavoratori. Saranno inclusi infatti anche coloro che sono iscritti alle liste di mobilità e gli apprendisti. E’ stata inoltre approvata una deroga inerente all’età del lavoratore. I contributi degli apprendisti assunti dalle liste di mobilità sono stati infatti oggetto di chiarimenti da parte dell’Inps con il messaggio Inps n. 1176 del 22 luglio 2013.











