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Modifiche contratto a termine

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Il Parlamento sta mettendo mano al decreto occupazione emanato dal Governo Letta, ponendo molto attenzione alle modifiche inerenti il contratto a termine, cioèil rapporto di lavoro a tempo determinato. Questo tipo di contratto di lavoro èstato oggetto di novità  già  poco pi๠di un anno fa con la riforma Fornero sul lavoro, cioèla legge n. 92 del 2012 e poco pi๠di un mese fa con decreto occupazione cioèil D.L. n.76 del 2013 che sta per essere convertito il legge dello stato. Ulteriori modifiche erano stati apportati con delle novità  sul contratto a progetto

Le prime importanti novità  che il decreto occupazione ha portato nell’ordinamento legislativo italiano èstato nella disciplina del contratto a termine. In primis infatti èstato ridotto l’intervallo di tempo obbligatorio tra una proroga e l’altra del contratto stesso, che dagli addetti ai lavori viene denominato come il cosiddetto stop and go.

Sono stati infatti cancellati gli intervalli di 60 e 90 giorni previsti dalla riforma lavoro Fornero. Adesso questi periodi di stacco sono stati infatti ridotti al minimo riducendoli a 10 e 20 giorni a seconda dei casi. Infatti il primo stacco di dieci giorni èprevisto nel caso in cui il lavoratore abbia firmato un contratto a termine di fino a6 mesi; il secondo stacco di 20 giorni si applica nel caso di durata superiore a 6 mesi del rapporto di lavoro.

Quindi per poter rinnovare il contratto a termine con lo stesso lavoratore, il datore non deve attendere  un tempo lungo che vai dai 60 ai 90 giorni, ma solo 10 o 20 a seconda della durata stabilita dal contratto da prorogare.

La riforma Fornero aveva infatti spinto gli imprenditori a cambiare ciclicamente i lavoratori, perchè troppo era il tempo di attesa per poter reintegrare una persona all’interno dell’organico dell’azienda. Era meno costoso in termini di tempi integrare un nuovo lavoratore e formarlo nuovamente. La riduzione dell’intervallo per i lavoratori a termine non si applica perಠ nei casi dei lavoratori impiegati in attività  stagionali.