L’Istat non fa perdere agli italiani tutte le speranze e sappiamo oggi che in linea generale il numero degli occupati ècresciuto. Quel che èsuccesso nella realtà èche i precari sono stati stabilizzati dalle loro aziende. Purtroppo si deve registrare una flessione in termini mensili.Â
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Aumenta la disoccupazione giovanile ma cala il tasso di disoccupazione
L’Istat ha distribuito i dati relativi ad occupazione e disoccupazione riferiti al mese di luglio dichiarando che il tasso di disoccupazione èsceso complessivamente di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente ma sono aumentati gli occupati overAnta. Entriamo nel merito dei dati forniti dall’Istituto di Statistica.Â
Su pensioni e lavoro, governo e sindacati riprenderanno i lavori a settembre
Una specie di rinvio della discussione finale e forse anche del problema, quella proposta dal ministero del Lavoro ai sindacati. Era stato avviato infatti un confronto su pensioni e lavoro.Â
Buoni i dati sull’occupazione secondo il ministro del Lavoro
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha commentato positivamente i dati diffusi dall’Istat su occupati e disoccupati, nel mese di giugno 2016. Essi, ad avviso del Ministro, confermano che la direzione intrapresa èquella giusta e che si sta consolidando la tendenza al miglioramento del mercato del lavoro.
Il mercato dell’occupazione in Italia
Il mercato dell’occupazione in Italia èstato descritto dall’Istat in un recente comunicato che riportiamo di seguito per dare un’idea di come stia cambiando il nostro paese in termini occupazionali. Chi entra nel mondo del lavoro e in che modo?
In crescita il numero di aziende cinesi che assumo italiani
Sono sempre pi๠numerose in Italia le aziende cinesi che assumono personale italiano. Si sente sempre parlare infatti di imprese italiane che si spostano in Cina in funzione di una delocalizzazione ma si verifica ora anche il fenomeno contrario. C’èstata negli ultimi anni non solo una migrazione di cittadini cinesi in Italia poi impiegati nel settore produttivo, ma anche l’aumento delle realtà produttive cinesi che hanno scelto l’Italia come loro sede.Â
Aumenta il numero degli immigrati asiatici che lavorano in Italia
Filippini, cinesi, immigrati del Vicino Oriente. Secondo un recente studio sono pi๠di un milione attualmente gli immigrati che lavorano in Italia e il loro numero èaumentato del 52 per cento in soli cinque anni. Nel nostro paese, infatti, gli immigrati continuano a trovare lavoro anche se i livelli di disoccupazione sono molto alti. molti di questi sono ormai italiani di generazioni. I figli di questi ultimi vanno a scuola in Italia e hanno in genere un buon rendimento scolastico.
Aggiornamento indispensabile per le professioni per superare la crisi
Un recente studio compiuto da Isat e Asfol sottolinea come il mondo del lavoro italiano abbia necessità di aggiornare le proprie competenze al pi๠presto. Sono infatti circa 14 milioni gli occupati italiani che sentono il bisogno aggiornare o incrementare le conoscenze acquisite, in modo tale da essere pi๠competitivi. Solo una metà delle professioni interessate dallo studio svolgono una volta l’anno una attività di aggiornamento, cioèil 52 per cento circa.Â
L’Agenzia del Lavoro tedesca cerca in Puglia lavoratori disposti a trasferirsi
Il PIL della Germania non sarà pi๠fiorente come quello di un tempo ma la nazione continua ad essere una grande forza trainante in Europa soprattutto dal punto di vista dell’occupazione. Tanto da andare a cercare i lavoratori e le professionalità di cui ha bisogno al di fuori dei confini nazionali. E’ per questo motivo che i responsabili dell’Agenzia internazionale per il lavoro tedesca, una agenzia di collocamento, sarà presente in Italia in due workshop per la selezione del personale che verranno realizzati in Puglia.Â
Jobs Act – Il Senato approva la legge delega sul lavoro
Il governo continua a lavorare sulla riforma del lavoro e la Commissione lavoro al Senato approva l’emendamento che prevede l’inserimento del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti per i neoassunti. La legge delega, cioà¨, sarà presto presentata al Parlamento che deciderà in merito alla sua approvazione. La decisione dovrebbe arrivare entro la fine del mese di ottobre, poi successivamente ci saranno alcuni mesi per la scrittura dei decreti delegati.Â
Sindacati – In arrivo un autunno di scioperi e manifestazioni per il lavoro
Per l’Italia si prospetta un autunno denso di iniziative sindacali. Lo prospettano infatti i sindacati, che dopo le ultime decisioni del governo hanno promesso mobilitazioni in molti settori. Pi๠di recente, inoltre, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha annunciato che nel mese di ottobre ci sarà una manifestazione nazionale per far conoscere le condizioni del lavoro in Italia.Â
Le professioni pi๠ricercate nel corso del 2014 secondo la Cgia
Il mercato del lavoro italiano si confronta con problemi occupazionali di una certa entità , da quando la disoccupazione ha raggiunto il livello del 12,9 per cento a livello nazionale e superato la soglia del 40 per cento in quella giovanile. Eppure in Italia c’èancora una richiesta di lavorati e professioni che non riesce ad essere soddisfatta perchè mancano le professionalità adeguate.Â
Lavoro – Il Jobs Act arriverà entro la fine di dicembre 2014
Procedono a livello governativo i lavori per riformare il mondo del lavoro e entro la fine del mese di dicembre 2014 dovrebbe essere già pronto il Jobs Act, l’atteso documento di riforma, mentre i primo decreti attuativi dovrebbero comparire entro la prima metà del 2015. Lo ha affermato il Ministro dell’Economia e del Lavoro Giuliano Poletti, in modo tale da completare tutta la riforma entro la prossima estate.Â
Diminuisce il numero degli occupati nelle grandi imprese italiane
Nel corso del 2014 continua a diminuire in Italia il numero dei lavoratori occupati nel sistema delle grandi imprese. I dati fanno riferimento in particolare al mese di giugno, a partire dal quale l’Istat, l’Istituto di statistica ha rilevato un calo del personale rispetto all’anno precedente.Â
La disoccupazione sale al 12,6 per cento nel mese di luglio 2014
Nel mese di luglio 2014 la disoccupazione in Italia ètornata a salire, acquisendo uno 0,3 per cento rispetto al mese precedente di giugno 2014. Nel mese scorso, infatti, secondo le stime dell’Istat, il numero dei disoccupati italiani èsalito al 12,6 per cento, con un balzo di 0,5 punti su base annua, rispetto la mese di luglio del 2013.Â