
L’aumento delle tasse locali fino a 1.300 euro





Altre scadenze interessano tutti coloro che sono chiamati a presentare la dichiarazione dei redditi tramite modello 730 o modello Unico.

La base imponibile su cui si calcola tale imposta èdata dalla rendita catastale, rivalutata del 5%, moltiplicata per: 110 se si tratta della prima casa; 120 per i fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A e C (escluse le categorie A/10 e C/1); 140 per i fabbricati appartenenti al gruppo catastale B; 60 per i fabbricati delle categorie A/10 (uffici e studi privati) e D; 40,8 per i fabbricati delle categorie C/1 (negozi e botteghe) ed E.

La base imponibile su cui si applica l’aliquota del caso èdata dalla rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per un coefficiente che varia in base alla tipologia dell’immobile oggetto dell’atto di donazione, ovvero: 110 se si tratta della prima casa; 120 per i fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A e C (escluse le categorie A/10 e C/1); 140 per i fabbricati appartenenti al gruppo catastale B; 60 per i fabbricati delle categorie A/10 e D; 40,8 per i fabbricati delle categorie C/1 ed E. Se si tratta invece di terreni non edificabili la base imponibile si determina moltiplicando per 90 il reddito dominicale già rivalutato del 25%.

Di seguito indichiamo nel dettaglio tutte le principali scadenze fiscali dei prossimi due mesi.

Nel caso in cui non si sia scelto di optare per il regime della cedolare secca, occorre versare l’imposta di registro, il cui ammontare dipende dal tipo di immobile affittato e dal canone di locazione, fermo restando un versamento minimo di 67 euro. In particolare:

Per gli immobili a destinazione ordinaria, ossia quelli che appartengono alle categorie A, B e C, la rendita catastale si ottiene moltiplicando le dimensioni dell’immobile (espresse in vani per quelli della categoria A, in mc per quelli della categoria B e in mq per quelli della categoria C) per la tariffa d’estimo.

L’aliquota da applicare ai fini del pagamento dell’addizionale Comunale èdecisa dalle stesse amministrazioni comunali nell’ambito di un range predefinito.

Tale tributo, in particolare, dovrà essere versato attraverso il modello F24 (versamenti con elementi identificativi) utilizzando il codice tributo 3368, mentre i codici 8935 e 1930 andranno utilizzati rispettivamente per la sanzione e per gli interessi.

Nella sentenza in esame, in particolare, la Suprema Corte ha giudicato il caso di due fratelli, a cui il nonno aveva donato un’ingente somma di denaro e oro puro. La mancata denuncia dell’atto di liberalità ha fatto scattare l’accertamento fiscale e l’applicazione delle relative sanzioni.

La poca chiarezza in merito a tale imposta, ricordiamo, èlegata ad una sentenza della Commissione Tributaria del Veneto e in cui la tassa di concessione governativa viene dichiarata illegittima in forza dell’abrogazione del D.P.R. del 26 ottobre 1972 n. 641, con cui èstata istituita tale tassa, ad opera del D.Lgs. n. 259 del 2003.

La prima èil classico bollettino postale precompilato e reperibile presso qualunque ufficio postale oppure presso le Funzioni Regionali RAI di competenza.
