Le tasse locali costituirebbero, per tutte le famiglie italiane, un vero e proprio salasso equivalente, in media, a circa 1.300 euro all'anno.

► IMU SU ABITAZIONE PRINCIPALE DA GENNAIO 2012
Le situazioni maggiormente tragiche, stando a quanto dichiarato dagli esperti della Confartigianato, si registrerebbero al Nord (anche e soprattutto a causa di retribuzioni mensili decisamente più consistenti che al Centro piuttosto che al Sud), ed in particolare a Varese, a Lecco, a Bologna, a Monza e a Bergamo, dove le tasse locali arriverebbero a sfiorare i 150 euro mensili.
► RIDUZIONE DEDUZIONE IRPEF PRIMA CASA
Meglio, seppure non di molto in considerazione, come poc’anzi accennato, di una base imponibile decisamente inconsistente, al Sud dove si riuscirebbe a corrispondere nelle casse delle Pubbliche Amministrazioni locali poco più di 500 euro annui (come nel caso di Lanusei).
► NOVITÀ RIFORMA PENSIONI GOVERNO MONTI
Nonostante, in realtà, codesti dati non dovrebbero assolutamente scioccare il contribuente, giacché gli importi così calcolati terrebbero in fortissima considerazione anche e soprattutto l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive dovute dalle più disparate aziende, potrebbero essere considerati quali indicatori della pressione fiscale subita da ciascun contribuente e che, in virtù dell’aumento dello 0,33% dell’IRPEF e dell’introduzione dell’IMU, non potrà fare altro che aumentare, esponenzialmente, per tutto il 2012.