
Ravvedimento IRPEF, IRAP e addizionali regionali entro lunedଠ3 settembre

Nonostante manchino ancora due mesi alla scadenza del termine previsto per la determinazione delle aliquote, diversi Comuni hanno già preso la loro decisione, contribuendo cosଠa confermare la tendenza rialzista dell’addizionale comunale.
Sono perಠprevisti dei casi di esenzione dal pagamento di tale imposta a favore di determinate tipologie di redditi o di redditi inferiori rispetto ad una determinata soglia.
L’aliquota da applicare ai fini del pagamento dell’addizionale Comunale èdecisa dalle stesse amministrazioni comunali nell’ambito di un range predefinito.
Il sistema adottato per questa tipologia di tassazione èil cosiddetto sistema a scaglioni, in forza del quale in caso di reddito maggiore rispetto a quello previsto per l’aliquota base si applica l’aliquota successiva solo per la parte eccedente di reddito.
Esistono diverse tipologie di ritenute d’acconto, tra queste la pi๠conosciuta èsenza dubbio la ritenuta d’acconto dei liberi professionisti. In questo caso si tratta di trattenute Irpef sui redditi di lavoro autonomo e che vengono applicate quando si svolge una prestazione occasionale oppure in caso di prestazione resa da un soggetto titolare di partita Iva.
Tale aliquota base, ricordiamo, puಠessere innalzata da ciascuna regione fino ad un ulteriore 0,50% in base alle esigenze locali di reddito, mentre per le regioni in deficit sanitario èprevisto un ulteriore innalzamento obbligatorio dell’aliquota base dello 0,30%. Ne deriva quindi che in forza delle modifiche apportate dalla manovra l’aliquota massima potrà toccare l’1,73%, oppure il 2,03% nelle regioni in deficit.
La nuova normativa introdotta dal nuovo esecutivo, infatti, prevede a favore dei soggetti interessati uno sconto di 17 punti percentuali, in quanto l’aliquota èstata portata dal 99% all’82%.
La misura ha come obiettivo quello di introdurre delle restrizioni al fine di limitare il fenomeno piuttosto diffuso in Italia e che vede numerose imprese beneficiare della deduzione di costi fittizi in quanto non sostenuti per la gestione dell’impresa stessa.