Calcolo addizionale regionale e comunale Irpef

Le addizionali regionali e comunali Irpef sono delle imposte sul reddito che vanno versate rispettivamente alle Regioni e ai Comuni di appartenenza da tutti i contribuenti per i quali risulta dovuta l’Irpef.

Ai fini del calcalo degli importi da versare ènecessario applicare al reddito imponibile, ossia al reddito complessivo dichiarato ai fini Irpef al netto degli oneri deducibili e dell’abitazione principale, l’aliquota fissata dalla Regione o dal Comune in cui si ha la residenza.

Leggi il resto

Pagamento addizionale regionale e comunale Irpef

Le addizionali regionali e comunali Irpef sono delle imposte sul reddito che vanno versate rispettivamente alla Regione e al Comune da ciascun contribuente nel corso di ciascun anno in cui risulta dovuta l’Irpef. Al contrario, invece, non devono pagare tali imposte i contribuenti che non sono tenuti a versare l’Irpef, anche nel caso in cui tale esonero deriva da detrazioni o crediti d’imposta.

Ai fini dell’individuazione del Comune e della Regione a cui devono essere versate le addizionali rileva il domicilio fiscale del contribuente.

Leggi il resto

Riduzione deduzione Irpef prima casa

Tra le novità  previste dalla manovra finanziaria predisposta dal governo e che di sicuro risulteranno poco gradite ai contribuenti figura una riduzione della deduzione della rendita catastale della prima casa.

Il regime attuale prevede la deduzione per intero della rendita catastale dell’immobile adibito ad abitazione principale e delle relative pertinenze, mentre la manovra finanziaria prevede che tale deduzione non sarà  pi๠integrale ma subirà  un taglio del 5% nel 2013 e del 20% dal 2014. Di conseguenza la prima abitazione sarà  soggetta ad una tassazione su una base imponibile pari al 20% della rendita catastale.

Leggi il resto

Riduzione Irpef 2011 settore sicurezza e difesa

Il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 19 maggio 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 giugno, ha confermato anche per il 2011 lo sconto Irpef introdotto dal Dl 185/2008 (decreto anticrisi) a favore del personale impiegato nel comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.

In forza di tale decisione, dunque, potranno beneficiare di tale agevolazione tutti i lavoratori dipendenti impiegati in tali settori che abbiano maturato nell’anno di imposta 2011 un reddito da lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro.

Leggi il resto

Detrazioni Irpef pensionati

Tra le detrazioni che consentono di ridurre l’ammontare di Irpef che deve essere effettivamente pagato figurano le detrazioni Irpef spettanti ai pensionati e che, al pari delle detrazioni Irpef da lavoro dipendente, variano a seconda del reddito percepito dal contribuente.

In questo caso, tuttavia, gli scaglioni Irpef previsti variano non solo a seconda del reddito ma anche a seconda dell’età  del pensionato, a tal fine occorre infatti distinguere tra i pensionati con meno di 75 anni e i pensionati con pi๠di 75 anni.

Leggi il resto

Calcolo detrazioni Irpef lavoro dipendente

Le detrazioni Irpef da lavoro dipendente consentono a tutti i lavoratori dipendenti di ridurre l’ammontare di Irpef effettivamente pagato mediante l’applicazione di apposite detrazioni che variano a seconda del reddito e che vanno da un massimo di 1.840 euro fino ad arrivare a zero nel caso in cui il reddito supera i 55.000 euro.

Il calcolo delle detrazioni da lavoro dipendente, tuttavia, come già  avviene per la detrazione per il coniuge a carico e per le detrazioni per i figli a carico èpiuttosto complicato.

Leggi il resto

Detrazioni Irpef lavoro dipendente

L’Irpef èl’imposta sul reddito delle persone fisiche, un tassa che viene calcolata mediante l’applicazione dei cosiddetti scaglioni Irpef, ossia aliquote che variano a seconda della fascia di reddito di appartenenza. In questo modo viene determinata l’Irpef lorda dalla quale, prima di procedere al pagamento dei tributi, èpossibile applicare varie detrazioni che consentono di ridurre l’ammontare di Irpef effettivamente dovuta.

Tra le varie detrazioni capaci di ridurre l’Irpef troviamo le detrazioni da lavoro dipendente, di cui beneficiano tutti i lavoratori dipendenti.

Leggi il resto

Scaglioni Irpef 2011

L’Irpef èl’imposta sul reddito delle persone fisiche, in particolare sono soggetti a questo tipo di tassazione i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi da pensione, i redditi di lavoro autonomo, i redditi di impresa, i redditi derivanti dal possesso di terreni e fabbricati, i redditi di capitale, i redditi da partecipazione in società  di persone e i redditi cosiddetti diversi, ossia quelli derivanti da attività  di lavoro autonomo occasionale, i redditi di fabbricati all’estero, ecc.

Al reddito totale percepito da ciascun soggetto nel corso di un intero anno vanno poi sottratti gli oneri deducibili, che vanno cosଠa ridurre il totale su cui viene calcolata la tassazione Irpef.

Leggi il resto

Borse di studio post-lauream esenti da Irpef

L’Agenzia delle Entrate, attraverso la risoluzione n. 120/E del 22 novembre, ha chiarito che alle borse di studio assegnate per attività  di ricerca post-lauream, anche senza dottorato, viene applicato il regime di esenzione dall’Irpef.

L’intervento èstato reso necessario dalla poca chiarezza in merito da parte dell’articolo 4 della legge 210/1998, che sembra limitare l’applicazione del regime fiscale agevolato ai soli dottorati di ricerca.

Leggi il resto

Voucher di conciliazione esenti da Irpef

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n.119/E del 22 novembre, ha chiarito che i voucher di conciliazione previsti dal Programma operativo regionale della Regione Piemonte non costituiscono reddito e quindi non sono sottoposti a Irpef. Questo, tuttavia, vale soltanto nel caso in cui i voucher sono spesi direttamente dal titolare del bonus mentre, al contrario, costituiscono reddito imponibile, autonomo o d’impresa, se sono corrisposti alla struttura a cui il beneficiario del contributo si èrivolto per la prestazione del servizio.

Il chiarimento èarrivato a seguito del quesito posto dalla Regione Piemonte, che ha chiesto all’Agenzia se tali agevolazioni avessero o meno natura reddituale.

Leggi il resto

Niente Irpef per 10 milioni di italiani

Dai dati pubblicati sul sito internet del dipartimento delle Finanze emerge che sono oltre 10 milioni gli italiani che non pagano l’Irpef per via di un reddito molto basso o grazie ad agevolazioni che consentono di annullare completamente le imposte da pagare.

Quello che emerge dai dati raccolti èsenza dubbio un paese a basso reddito, dove la metà  dei contribuenti dichiara un reddito inferiore a 15.000 euro, due terzi degli italiani non superano i 20.000 euro e solo l’1% supera la soglia dei 100.000 euro l’anno.

Leggi il resto

Cedolare sugli affitti al 20% dal 2011

Pi๠volte annunciata dai governi di ogni colore politico, sembra davvero arrivato il momento dell’imposta sostitutiva sui redditi di locazione di immobili (o “cedolare secca”, come si usa spesso nel linguaggio corrente).

La novità  èinfatti contenuta su uno schema di decreto legislativo, attuativo del federalismo fiscale, che ora dovrà  perಠpassare al vaglio consultivo del Parlamento prima di essere varata definitivamente.

Leggi il resto

Proroga di venti giorni per i versamenti 2010

Come ampiamente previsto, anche quest’anno (come già  nel 2007 e nel 2009) èstata concessa una proroga per i principali versamenti fiscali.

Tutto deriva dai famosi correttivi anti-crisi apportati agli studi di settore, la cui lunga elaborazione ha fatto slittare alla fine di maggio la pubblicazione del software Gerico.

Leggi il resto

Credito per imposte pagate all’estero

Chi risiede fiscalmente in Italia per la maggior parte del periodo d’imposta, deve indicare nella sua dichiarazione anche i redditi percepiti da eroganti esteri.

Per evitare, perà², che sui medesimi importi siano pagate le imposte due volte (in Italia e nel Paese straniero), il Testo Unico delle Imposte sui Redditi prevede un complesso meccanismo di neutralizzazione, applicabile tanto dai soggetti IRPEF quanto da quelli IRES.

Leggi il resto

Risparmio energetico, ancora pochi mesi per la detrazione

La pi๠“pesante” agevolazione fiscale prevista oggi dal nostro ordinamento riguarda i lavori di riqualificazione energetica degli edifici: si applica, infatti, una detrazione IRPEF pari al 55% dei costi sostenuti, entro tetti massimi differenziati secondo la tipologia di lavori ma comunque molto alti.

Allo stato attuale, perà², la legge prevede l’agevolazione delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2010, ed èun vero rebus il quesito se vi sarà  una proroga oppure no.

Leggi il resto