Tra le misure previste dalla manovra Monti salva Italia figura un innalzamento dell'aliquota base dell'addizionale regionale...

La nuova norma, più nel dettaglio, prevede un innalzamento dello 0,33% della quota base dell’addizionale Irpef regionale dallo 0,9% a l’1,23%.
► CALCOLO ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE IRPEF
Le regioni, ricordiamo, hanno la possibilità di attuare un ulteriore innalzamento dell’aliquota base dello 0,5%, ne deriva quindi che l’aliquota potrà toccare l’1,73% fino ad arrivare al 2,03% in quelle regioni in cui, a fronte di un elevato deficit sanitario, è prevista la possibilità di incrementare l’aliquota base di un ulteriore 0,30%.
► PAGAMENTO ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE IRPEF
Ne deriva quindi che, a causa dell’effetto della manovra, le regioni più tartassate saranno Campania, Calabria e Molise, mentre al contrario quelle in cui verrà applicata l’aliquota base senza ulteriori maggiorazioni saranno Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Toscana, Veneto, Valle d’Aosta e le provincie autonome di Trento e Bolzano.
L’effetto della nuova norma è retroattivo, dal momento che si tratta di un’imposta che viene pagata nell’anno di imposta successivo a quello a cui si riferisce, ne deriva quindi che i dipendenti e i pensionati pagheranno l’imposta calcolata secondo le nuove aliquote già a partire da gennaio 2012, mentre i lavoratori autonomi lo faranno a giugno a titolo di saldo per l’anno d’imposta 2011.
mike 10 Dicembre 2011 il 18:21
io che ho fattola domanda il25/9/11 come lavoro usurante e che mi mancavano6 mesi ma adesso come sono messo?
Fabri 26 Marzo 2012 il 23:05
e davvero arrivato il momento di mandare a quel paese molto lontano Monti e tutti i politici d’italia, avete rubato soldi alla povera gente ( operai e pensionati) che ha “SUDATO” per guadagnarsi da divere e continuate a farlo ancora, siete degli sporchi ladri. E UNA VERGOGNA!