Il contadino e il pescatore dipendono dalla disponibilità della materia prima, da quello che riescono a far uscire dalla terra o dal mare. Se il raccolto di un frutto, di un ortaggio o di un prodotto scarseggia, l’attività va in crisi. Coldiretti parla in questi giorni di crack della flotta e crisi dei contadini.Â
agricoltura
A tavola con 3 kg in pi๠all’anno di frutta e verdura
L’export dei prodotti ortofrutticoli nostrani èin aumento ma stanno crescendo anche i consumi di frutta e verdura degli italiani. Una notizia senz’altro positiva per chi si occupa della salute delle persone ma a ben vedere èanche un incentivo per tanti giovani che vogliono diventare agricoltori.Â
Accordo anti-caporalato sottoscritto a Foggia
A Foggia dove i lavoratori agricoli non perdono certo il passo della stagione, èstato sottoscritto un interessante accordo anti caporalato. Ecco il sunto del documento.Â
Chiuse oltre 310mila aziende dal 2000, gli agricoltori in allarme
L’agricoltura, volente o nolente, èuno dei capisaldi della nostra economia. Peccato che negli ultimi anni a fronte di tanti giovanti pronti ad investire nel piano “verde”, ci siano tante altre persone demotivate e stanche di rincorrere il sogno di vivere dei frutti della terra.Â
La vendemmia del 2014 potrebbe essere la pi๠scarsa dal 1950
Il maltempo del 2014 ha causato grandi danni all’agricoltura italiana e per questo motivo la vendemmia attesa per questo mese di settembre potrebbe essere la pi๠scarsa dal 1950. La produzione di vino italiana, infatti, potrebbe essere ridotta di un buon 15 per cento rispetto agli anni passati. Sono queste le recenti stime rilasciate dalla Coldiretti, che ha passato in rassegna la situazione degli agricoltori del paese alle prese con i capricci climatici.Â
Il maltempo provoca un miliardo di danni all’agricoltura italiana
Nel corso degli ultimi mesi una violenta ondata di maltempo si èabbattuta sull’Italia, colpendo in particolare le regioni del nord. L’instabilità del clima, che si èmanifestato attraverso violente e inaspettate piogge, temporali sparsi e pesanti grandinate, ha provocato danni ingenti soprattutto al settore dell’agricoltura, già in parte messo in ginocchio da un clima di costante recessione.Â
Contributi agricoli INPS 2013
L’istituto nazionale per la previdenza sociale ha individuato gli importi dei contributi agricoli 2013 e li ha comunicati attraverso la circolare n. 95 del 2013. Il documento stabilisce quindi una serie di importi relativi ai contributi del settore dell’agricoltura che dovranno essere corrisposti per l’anno 2013 da tutti coloro che appartengono alla categoria dei coltivatori diretti, dei coloni, dei mezzadri e degli imprenditori agricoli professionali. Sono solo queste le categorie interessate alla comunicazione INPS.
Bando contributi ai vigneti prorogato e rafforzato in Toscana
In particolare, secondo quanto reso noto da Gianni Salvadori, l’Assessore regionale all’agricoltura, il contributo massimo ottenibile per ettaro èstato innalzato da 9.500 a 12.350 euro a fronte della proroga al 29 febbraio del 2012 fissata con un Decreto il 25 gennaio scorso. Ad approvare la nuova scadenza èstato il direttore dell’Agenzia regionale Artea nell’ambito di una misura, quella dei contributi ai vigneti, che si inserisce nel Piano nazionale di sostegno a valere sul biennio 2011-2012.
Contributi fondo perduto per ristrutturazione vigneti
A darne notizia èstato l’Assessorato dell’Agricoltura nel ricordare come le domande da presentare per ottenere i contributi siano finalizzate, tra l’altro, a migliorare per i vigneti sardi sia le tecniche di gestione, sia la riconversione delle varietà . Possono presentare la domanda entro i nuovi termini non solo gli imprenditori del settore agricolo, singolarmente o in associazione, ma anche le società di capitali e le società di persone che esercitano attività agricola. Ed ancora le cooperative agricole e le organizzazioni dei produttori del settore viticolo.
Incentivi gasolio per coltivazioni in serra
L’inasprimento dei costi del gasolio èinfatti oramai insopportabile, ragion per cui occorrerebbe che gli agricoltori potessero fruire di incentivi sull’acquisto dei carburanti agricoli, di una sorta di bonus fiscale in modo tale da alleggerire i costi fissi che già sono altissimi considerando, tra l’altro, quelli per gli oneri contributivi e quelli per assolvere alle pratiche di natura burocratica.
Prestiti regionali agevolati alle imprese agricole
Su un volume complessivo di finanziamenti bancari pari a 105 milioni di euro, le imprese agricole potranno infatti ottenere sui prestiti uno sconto sul tasso pari a ben 1,7 punti percentuali. In particolare, i finanziamenti bancari concessi sono quelli per il credito di conduzione, e poggiano su una delibera che la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato su proposta di Tiberio Rabboni, l’Assessore all’Agricoltura.
Incentivi giovani agricoltori al primo insediamento
Trattasi, in accordo con quanto reso noto dall’Amministrazione regionale, di una misura che rientra in “Giovanisଔ, il programma a sostegno del lavoro e dell’occupazione giovanile messo a punto nei mesi scorsi, e che per il 2012, per l’agricoltura, ha già portato alla ripartizione delle risorse grazie ad un’apposita delibera approvata dalla Giunta.
Finanziamenti filiera corta commercio agricolo
Con la pubblicazione del Bando sul Burt, ora toccherà a Comuni della Regione Toscana, entro e non oltre la data del 3 marzo del 2012, andare a presentare la domanda per l’accesso ai contributi.
Contributi fondo perduto per lo sviluppo rurale
Nel corso di una conferenza, durante la quale l’Assessore Cherchi ed il Governatore Cappellacci hanno fatto il punto della situazione sul PSR 2007-2013 in Sardegna, èstato tra l’altro messo in risalto come tra le misure previste ci siano anche quelle finalizzate all’alleggerimento della burocrazia, ma anche ad assicurare il ricambio generazionale con un bando per contributi a fondo perduto fino a 35 mila euro per ogni giovane agricoltore.
Settori imprenditoriali leader in Italia
In termini numerici, e su scala regionale, in Lombardia c’èil 15,7% del totale delle imprese italiane con a ruota la Campania con l’8,9%, e la Regione Lazio con l’8,8%. Su scala provinciale, invece, Roma svetta prima di Milano che a sua volta precede Napoli e Torino.