Certificazione dei contratti di lavoro

L’obiettivo della legge n.183 del 4 novembre 2010, meglio conosciuta come riforma Sacconi, èquello di ridurre il contenzioso in materia di lavoro. Al tal fine, dunque, all’art.30 èprevista la cosiddetta certificazione dei contratti di lavoro che le parti possono attuare di comune accordo per evitare eventuali interpretazione difformi.

In questo modo, ad esempio, le parti possono procedere alla certificazione di un contratto di lavoro stabilendo che si tratta di un rapporto di lavoro di natura occasionale. In questo modo, dunque, il datore di lavoro si difende preventivamente da eventuali e successive pretese del lavoratore in merito alla trasformazione del contratto in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

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Assunzione badante comunitaria

Quando si procede all’assunzione di una badante la procedura varia a seconda dei casi. Bisogna infatti distinguere l’assunzione di una badante extracomunitaria dall’assunzione di una badante italiana o cittadina di uno degli Stati membri dell’Unione europea.

Nel primo caso, infatti, il datore di lavoro prima di assumere la badante deve seguire una procedura volta ad ottenere il contratto di soggiorno per lavoro e che varia seconda del caso in cui il lavoratore straniero sia o meno residente in Italia. Nel secondo caso, invece, il datore di lavoro puಠprocedere direttamente all’assunzione, anche se il lavoratore non èiscritto nelle liste di collocamento.

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Curriculum vitae e codice QR

Chi èalla ricerca di un lavoro deve per prima cosa preparare un curriculum vitae da inviare alle varie aziende che sono alla ricerca di personale. Redigere un curriculum vitae perfetto e che sia in grado di catturare l’attenzione degli esaminatori, tuttavia, èmolto pi๠difficile di quanto si possa pensare, per poter essere contattati per un successivo colloquio èinfatti necessario non solo evitare i soliti errori grossolani ma anche rendere interessante il proprio profilo.

Riuscire a lasciare di stucco gli esaminatori èquindi fondamentale, un qualcosa che Victor Petit ha capito bene ed èsenza dubbio riuscito a fare.

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Assunzione badante extracomunitaria

In caso di assunzione di una badante extracomunitaria bisogna distinguere a seconda del caso in cui questa ègià  residente in Italia oppure èancora residente all’estero.

La procedura volta all’assunzione di una badante extracomunitaria già  residente in Italia èdecisamente pi๠semplice e prevede come primo passo la compilazione e la sottoscrizione da parte del datore di lavoro e del lavoratore straniero del Modulo Q (scaricabile dal sito dello Sportello Unico dell’Immigrazione della Prefettura di residenza) al fine di stipulare il contratto di soggiorno per lavoro.

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Deduzioni contributi colf e badanti

Regolarizzare colf, baby sitter e badanti conviene anche dal punto di vista fiscale in quanto al datore di lavoro èriconosciuta la possibilità  di dedurre dal reddito i contributi pagati all’Inps, esclusa ovviamente la quota di questi che risulta a carico del lavoratore domestico.

Le somme versate all’Inps, dunque, consentono al datore di lavoro la possibilità  di diminuire il reddito complessivo, ossia quello preso in considerazione ai fini dell’applicazione degli scaglioni Irpef 2011. Il limite massimo di spesa deducibile in questo caso èpari a 1.594,37 euro.

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Licenziamento ad nutum

Il licenziamento ad nutum non èaltro che un licenziamento immotivato, ovvero intimato dal datore di lavoro senza una valida giustificazione. Tale fattispecie viene perಠvietata dall’art.18 dello Statuto dei lavoratori, secondo cui il giudice non solo èchiamato ad annullare il licenziamento non conforme alle procedure di legge ma anche quello che sia stato intimato dal datore di lavoro senza giusta causa o giustificato motivo.

Una volta accertato che non si tratta di un licenziamento per giusta causa o di un licenziamento per giustificato motivo, dunque, il giudice ordina al datore di lavoro la reintegrazione nel posto di lavoro del dipendente licenziato.

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Diritti lavoratrici madri

Alle lavoratrici madri la legge riconosce una serie di diritti, tra cui figura in primo piano il congedo obbligatorio di maternità , ovvero l’obbligo di assentarsi nei due mesi che precedono la data presunta del parto e nei tre mesi successivi alla nascita del bambino. In questo caso alla madre èriconosciuta la possibilità  di rimodulare tale periodo scegliendo di assentarsi un mese prima della data presunta del parto e durante i quattro mesi successivi alla nascita, sempre che vi sia il nulla osta da parte del medico.

I cinque mesi oggetto del congedo di maternità  spettano alla lavoratrice anche in caso di adozione, mentre il periodo oggetto del congedo si riduce a tre mesi in caso di affidamento.

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Durata massima contratto a termine

Sono sempre di pi๠i datori di lavoro che ricorrono a contratti di lavoro a termine. A disciplinare questa tipologia di contratti di lavoro èil decreto legislativo n.368 del 2001, il quale stabilisce che l’imprenditore puಠricorrere ad un contratto di lavoro a termine qualora sussistano ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo.

E’ possibile ricorrere ad un contratto a termine, dunque, nel caso in cui occorre far fronte ad un temporaneo aumento della produttivà , nel caso in cui occorre sostituire temporaneamente del personale assente, quando occorre utilizzare delle professionalità  non presenti in azienda, ecc.

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Dichiarazione dei redditi soggetto defunto

Gli eredi sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi per conto del familiare scomparso nel corso del 2010 o entro febbraio 2011.

In questo caso i termini previsti per la presentazione della dichiarazione sono gli stessi, ossia entro il 30 giugno se la dichiarazione viene presentata in forma cartacea o entro il 30 settembre se la dichiarazione viene presentata per via telematica. Anche per i versamenti (che ovviamente riguardano solo il saldo e non anche gli acconti 2011) vanno rispettati i termini ordinari, ovvero il 16 giugno oppure il 18 luglio con un incremento dello 0,40%.

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Detrazioni Irpef pensionati

Tra le detrazioni che consentono di ridurre l’ammontare di Irpef che deve essere effettivamente pagato figurano le detrazioni Irpef spettanti ai pensionati e che, al pari delle detrazioni Irpef da lavoro dipendente, variano a seconda del reddito percepito dal contribuente.

In questo caso, tuttavia, gli scaglioni Irpef previsti variano non solo a seconda del reddito ma anche a seconda dell’età  del pensionato, a tal fine occorre infatti distinguere tra i pensionati con meno di 75 anni e i pensionati con pi๠di 75 anni.

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Esempio lettera di sollecito pagamento affitto

A tutti ècapitato, o prima o poi capiterà , di dover scrivere una lettera di sollecito, ad esempio una lettera di sollecito per il pagamento dello stipendio da indirizzare al proprio datore di lavoro in caso di ritardo nel pagamento della retribuzione spettante oppure una lettera di sollecito per il pagamento di una fattura, generalmente indirizzata da un’azienda ai propri clienti nel caso in cui vi siano ritardi nei pagamenti.

Altro caso molto diffuso per il quale vengono richiesti solleciti di pagamento èil ritardo nel pagamento del canone di locazione da parte dell’inquilino. In questo caso per ottenere i soldi a lui spettanti il proprietario dell’immobile deve inviare una lettera di sollecito del pagamento dell’affitto.

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Calcolo detrazioni Irpef lavoro dipendente

Le detrazioni Irpef da lavoro dipendente consentono a tutti i lavoratori dipendenti di ridurre l’ammontare di Irpef effettivamente pagato mediante l’applicazione di apposite detrazioni che variano a seconda del reddito e che vanno da un massimo di 1.840 euro fino ad arrivare a zero nel caso in cui il reddito supera i 55.000 euro.

Il calcolo delle detrazioni da lavoro dipendente, tuttavia, come già  avviene per la detrazione per il coniuge a carico e per le detrazioni per i figli a carico èpiuttosto complicato.

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Esempio lettera di licenziamento con preavviso

Solo in caso di licenziamento per giusta causa il datore di lavoro non èobbligato a concedere il periodo di preavviso al dipendente licenziato, per tutte le altre ipotesi di licenziamento èobbligato a fornire un periodo di preavviso o, in alternativa, a corrispondere al dipendente l’indennità  di mancato preavviso, ossia una somma di denaro pari a quella che gli sarebbe spettata se avesse lavorato nel periodo di preavviso previsto dalla legge o dal contratto.

Di seguito proponiamo un esempio di lettera di licenziamento con preavviso in cui viene anche inclusa la parte in cui il lavoratore indica i motivi che hanno causato la risoluzione del rapporto di lavoro.

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Detrazioni Irpef lavoro dipendente

L’Irpef èl’imposta sul reddito delle persone fisiche, un tassa che viene calcolata mediante l’applicazione dei cosiddetti scaglioni Irpef, ossia aliquote che variano a seconda della fascia di reddito di appartenenza. In questo modo viene determinata l’Irpef lorda dalla quale, prima di procedere al pagamento dei tributi, èpossibile applicare varie detrazioni che consentono di ridurre l’ammontare di Irpef effettivamente dovuta.

Tra le varie detrazioni capaci di ridurre l’Irpef troviamo le detrazioni da lavoro dipendente, di cui beneficiano tutti i lavoratori dipendenti.

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Licenziamento aziende meno 15 dipendenti

In caso di licenziamento illegittimo da parte di un’azienda con meno di 15 dipendenti si applica una disciplina diversa rispetto a quella prevista per le grandi aziende e sancita dalla legge n.640 del 1996.

In questo caso, infatti, al datore di lavoro viene concessa una possibilità  di scelta nel caso in cui il giudice dichiara l’illegittimità  del licenziamento, ovvero decidere se riassumere il lavoratore entro tre giorni dalla sentenza, reintegrandolo all’interno dell’azienda stessa senza obbligo di corrispondergli gli arretrati, oppure se pagargli un risarcimento.

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