
Nel primo caso, infatti, il datore di lavoro prima di assumere la badante deve seguire una procedura volta ad ottenere il contratto di soggiorno per lavoro e che varia seconda del caso in cui il lavoratore straniero sia o meno residente in Italia. Nel secondo caso, invece, il datore di lavoro può procedere direttamente all’assunzione, anche se il lavoratore non è iscritto nelle liste di collocamento.
Per poter procedere all’assunzione è però necessario che il lavoratore sia in possesso del codice fiscale, di un documento di identità e della tessera sanitaria aggiornata e rilasciata dall’Asl.
Per rendere più chiaro il tutto ricordiamo che è possibile procedere direttamente all’assunzione, senza dover seguire l’iter volto all’ottenimento del contratto di soggiorno per lavoro e eventualmente anche del permesso di soggiorno, nei confronti oltre che dei cittadini italiani anche dei lavoratori provenienti dai seguenti paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.