Conciliare il lavoro con la famiglia

Rispetto al passato sono sempre di pi๠in Italia le famiglie dove entrambi i coniugi lavorano. Questo, in presenza di bambini, comporta non poche difficoltà  riguardo alla conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della famiglia; il fattore cruciale, nel caso in cui ad esempio non si puಠfare affidamento sulla disponibilità  dei nonni a tenere i bambini, èdato dai costi da sostenere per la badante e/o la babysitter, con la conseguenza che mensilmente il reddito familiare complessivo spendibile si riduce.

Il tenore di vita della famiglia poi ne risente ancor di pi๠quando la casa non èdi proprietà  e c’èl’affitto da pagare ogni mese. Di conseguenza, quando possibile, ed avendo il budget, spesso le Regioni pianificano degli stanziamenti a favore delle famiglie sul territorio proprio per dare sostegno economico alle politiche di conciliazione.

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Riduzione Irap imprese virtuose

E’ oramai da qualche anno che in Italia si parla di riduzione della pressione fiscale, ma per diverse ragioni poi non s’èfatto nulla. Ora la crisi picchia duro, e l’attuale Governo in carica, con le ultime due manovre finanziarie, ha dovuto inasprire direttamente e indirettamente la tassazione per blindare i conti pubblici.

Pur tuttavia in Italia le imprese, soprattutto quelle medie e piccole, che sono l’ossatura del nostro sistema produttivo, avrebbero bisogno di un po’ d’ossigeno attraverso un alleggerimento del peso fiscale, magari partendo dall’Irap, imposta regionale sulle attività  produttive, che va a colpire proprio le aziende.

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Accertamento esecutivo sulle imposte

Dall’1 ottobre scorso sono entrate in vigore in Italia delle norme sugli accertamenti fiscali per cui questi diventano esecutivi; in particolare, gli accertamenti sulle imposte che diventano esecutivi riguardano quelli relativi a partire dalle dichiarazioni dei redditi presentate nell’anno 2008, ovverosia quelle relative all’anno di imposta 2007.

Gli accertamenti esecutivi a carico dei contribuenti, in particolare, possono riguardare le imposta sui redditi, l’Iva, ovverosia l’imposta sul valore aggiunto, ma anche l’Irap, l’imposta regionale sulle attività  produttive. La decorrenza dell’esecutività  degli accertamenti èinvece decorsa dall’1 gennaio del 2011 per i crediti contributivi dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps).

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Scadenze contributi Inps per i lavoratori domestici

I datori di lavoro che hanno assunto collaboratori domestici, ogni tre mesi hanno l’obbligo di pagare i contributi all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. Proprio oggi, lunedଠ10 ottobre 2011, èl’ultimo giorno utile per mettersi in regola in merito, ed in particolare per quel che riguarda il versamento del terzo trimestre 2011 dei contributi Inps per i lavoratori domestici che, lo ricordiamo, possono essere remunerati con i buoni lavoro, detti anche voucher, solo ed esclusivamente nel caso in cui la collaborazione sia non solo occasionale, ma anche temporanea e di breve durata.

I datori di lavoro, interessati alla scadenza odierna dei contributi dei lavoratori domestici validi per il terzo trimestre del 2011, hanno già  ricevuto al proprio domicilio i bollettini, inviati proprio dall’Inps. Per chi non avesse ancora pagato ha quindi poche ore per farlo attraverso numerosi canali sia sul territorio, sia online.

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Contributi figurativi cassa integrazione

Tra le fattispecie in relazione alle quali èprevisto dalla legge il riconoscimento a favore del lavoratore dei contributi figurativi rientrano anche i periodi di sospensione dall’attività  lavorativa o di riduzione dell’orario di lavoro e durante i quali al lavoratore dipendente viene corrisposta la cassa integrazione ordinaria, speciale o straordinaria.

In questo caso il riconoscimento dei contributi sia ai fini dell’età  pensionabile che ai fini dell’entità  dell’assegno avviene d’ufficio, il dipendente non ètenuto a presentare alcun modulo di domanda diversamente da quanto previsto per altri casi di astensione dal lavoro con riconoscimento dei contributi figurativi (maternità , malattia, infortunio, ecc.).

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Aprire un’agenzia viaggi in franchising

Un’agenzia viaggi èsenza dubbio l’attività  giusta per chi ama viaggiare, perchèse èvero che in questo caso si ci occupa di vendere viaggi ad altre persone èanche vero che per farlo nella giusta maniera occorre nutrire una certa passione per luoghi lontani e nuove culture, non solo per trasmetterla a chi ha intenzione di fare un viaggio ma anche e soprattutto perchè risulta utile ai fini dell’individuazione del viaggio perfetto per le persone che si affidano ad un’agenzia per la loro vacanza.

Nella maggior parte dei casi chi sceglie di aprire un’agenzia viaggi si affida ad un franchising, di seguito ne indichiamo alcune disponibili in questa formula.

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Calcolo contributi figurativi

Per il calcolo dei contributi figurativi occorre far riferimento alla disciplina contenuta nell’art.8 della legge n.155 del 23 aprile 1981.

Tale norma, in particolare, stabilisce che il valore retributivo da considerare in relazione ai periodi riconosciuti figurativamente èdeterminato sulla base della media delle retribuzioni settimanali percepite in costanza di lavoro nell’anno solare in cui si collocano i periodi figurativi oppure, nell’anno di decorrenza della pensione, nel periodo compreso fino alla data di decorrenza della pensione stessa.

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Obbligo comunicazione posta elettronica certificata

Le imprese costituite in forma societaria alla data del 29 novembre 2008 sono obbligate ad aver un indirizzo di posta elettronica certificata e a comunicarlo entro il 29 novembre 2011 al registro delle imprese utilizzando l’apposito modulo oppure rivolgendosi ad un intermediario autorizzato.

Tale obbligo rientra nelle disposizioni del decreto legge n. 185 del 29 novembre 2008, nell’ambito quindi delle misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale.

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Tasse arretrate con Equitalia

Quando un contribuente non paga le tasse, la riscossione dall’Inps o dall’Agenzia delle Entrate, dopo un ben preciso lasso di tempo, passa ad Equitalia, che èla società  pubblica che si occupa della riscossione di tasse e di tributi arretrati.

Ma cosa cambia dopo che, dall’1 ottobre scorso, èntrato in vigore il cosiddetto accertamento esecutivo? Ebbene, in merito èintervenuta con una nota proprio Equitalia, spiegando in particolare, a differenza di quanto riportato da alcuni organi di stampa, che non èprevisto alcun pignoramento della casa allo scadere del 60-esimo giorno dalla notifica ricevuta da parte dell’Agenzia delle Entrate.

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Come richiedere l’assegno integrativo di mobilità 

A partire dall’1 ottobre scorso in Italia molte prestazioni pensionistiche ed assistenziali si richiedono solo ed esclusivamente online, ovverosia presentando la domanda attraverso i canali Web, direttamente in proprio, oppure indirettamente avvalendosi di un operatore Inps, oppure del supporto di un Patronato.

Tra queste richieste da presentare solo online rientra anche la domanda per ottenere l’assegno integrativo di mobilità  che, quindi, dall’1 ottobre scorso, dopo la scadenza del necessario periodo transitorio, non potrà  pi๠essere richiesto presentando domanda su carta presso gli uffici dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps).

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Finanziamenti imprese per attrezzature e brevetti

A favore dell’economia milanese, nei giorni scorsi la Camera di Commercio locale ha annunciato una nuova discesa in campo al fine di sostenere il sistema delle PMI. Questo, in particolare, grazie ad una dotazione finanziaria da due milioni di euro stanziata grazie anche al contributo del Comune, e promossa dalla Camera di Commercio di Milano per rendere pi๠agevole, per le piccole e medie imprese milanesi, l’accesso al credito con numerose finalità .

In particolare, potranno essere stipulati finanziamenti garantiti attraverso le Cooperative Fidi ed i Consorzi Fidi, per finalità  che spaziano dagli investimenti produttivi, ad esempio acquisto di macchinari ed attrezzature, alla riqualificazione della struttura finanziaria dell’impresa, e passando per gli interventi per la patrimonializzazione aziendale.

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Benefici contributivi contratto di apprendistato

L’assunzione di un giovane lavoratore mediante un contratto di apprendistato comporta per il datore di lavoro dei benefici a livello previdenziale ed assistenziale.

Per quanto riguarda i benefici contributivi un’importante novità  èstata introdotta dalla legge n. 296/2006, che ha eliminato il criterio della contribuzione fissa sostituendolo con quello che prevede il calcolo della contribuzione in percentuale alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali.

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Aprire una piadineria in franchising

Aprire un’attività  commerciale che si occupa della vendita di prodotti alimentari non èaffatto semplice, soprattutto perchè in questo caso gli adempimenti burocratici sono decisamente pi๠numerosi e complicati.

Per questo motivo sempre pi๠persone scelgono di affidarsi ad un franchising, in modo tale da poter sfruttare un marchio già  noto e di poter usufruire dell’assistenza di persone esperte sia durante la fase di avvio della nuova attività  che nel corso della sua gestione.

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Predisposizione codice disciplinare aziendale

La possibilità  concessa al datore di lavoro di irrogare delle sanzioni disciplinari nei confronti dei dipendenti èsubordinata alla predisposizione di un codice disciplinare e alla sua pubblicizzazione.

La pubblicizzazione deve avvenire mediane l’affissione in un luogo in cui sia ben visibile a tutti i lavoratori, mentre sul fronte della predisposizione occorre seguire alcune regole ben precise.

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Aprire una lavanderia in franchising

Tra le attività  commerciali capaci di resistere alla crisi figurano le lavanderie, se non altro perchè anche in momenti di ristrettezze economiche bisogna lavare capi delicati che necessitano di particolari attenzioni o coperte di grandi dimensioni che non entrano nelle comuni lavatrici domestiche.

Anche nel caso delle lavanderie vale la pena prendere in considerazione l’alternativa del franchising, in modo tale da essere costantemente seguiti da persone esperte sia nella fase di apertura che in quella di gestione del negozio.

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