In altre parole, dunque, spetta ai contratti collettivi nazionali stipulati dai sindacati pi๠rappresentativi a livello nazionale stabilire il numero di contratti a termine che una data azienda puಠstipulare e che nella maggior parte dei casi èrappresentato da una percentuale calcolata sul numero dei lavoratori a tempo indeterminato complessivamente occupati presso l’azienda stessa.
Limite numero contratti a tempo determinato
Al fine di contenere il ricorso al contratto a tempo determinato, la legge prevede la possibilità che tale tipologia di contratto di lavoro non possa eccedere una percentuale prestabilita dal contratto collettivo nazionale di riferimento.