Retribuzione e contributi lavoratore senza permesso di soggiorno

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22559 del 5 novembre 2010, ha stabilito che l’obbligo del datore di lavoro relativo al pagamento della retribuzione e dei contributi sussiste anche in caso di lavoratore extracomunitario privo di permesso di soggiorno, nonostante l’illegittimità  del contratto per la violazione delle norme del T.U. immigrazione, purchè la prestazione lavorativa sia lecita.

Nel caso specifico, in particolare, la Suprema Corte ha rigettato la richiesta di annullamento dei verbali di accertamento dell’Inps e delle relative sanzioni avanzata da un datore di lavoro.

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Salario integrale anche per il giovanissimo

L’età  minima per l’accesso all’occupazione èuno dei temi pi๠antichi nel diritto giuslavoristico: nell’Italia ultraliberale del XIX secolo, infatti, le primissime leggi di diritto del lavoro, approvate alla fine di quel centennio, riguardavano proprio la tutela dei minorenni avviati ad operare in condizioni spesso disumane.

Sono passati gli anni ma il tema rimane tuttora scottante. Secondo la normativa attuale, l’età  minima èdi sedici anni, e purchè sia stato adempiuto l’obbligo scolastico; fino ad alcuni anni fa, invece, l’unico requisito era l’aver compiuto quindici anni.

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Stipendi donne bassi e ruoli minori

Il centro studi Sintesi ha elaborato, sulla base dei dati forniti dall’ISTAT, un’analisi aggiornata sulla situazione delle donne nel mondo del lavoro all’interno del nostro Paese.

Il quadro èsconfortante, soprattutto se posto in confronto con le medie degli Stati nordeuropei e con gli obiettivi prefissati dai trattati comunitari.

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Nuovo CCNL dirigenti

Dopo lunghe trattative sindacali, èstato stipulato ed èntrato in vigore il nuovo contratto collettivo per i dirigenti del comparto industriale, che rimarrà  operativo fino al 31 dicembre 2013. Il nuovo CCNL non prevede, in realtà , clamorose rivoluzioni bensଠun rafforzamento di alcune tendenze già  manifestatesi negli anni precedenti.

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Premio di occupazione

Con decreto interministeriale emanato lo scorso 18 gennaio, sono state stabilite le modalità  applicative del cosiddetto “premio di occupazione”, previsto dalla legge 102/2009.

Si tratta di un incentivo introdotto dal nostro legislatore per favorire la riqualificazione dei dipendenti che vivono una fase di difficoltà , in vista di un loro reingresso nel mondo del lavoro.

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Diritti doveri e orari co.co.pro.

lavoratore a progetto

Come accennato, il lavoratore con contratto a progetto (almeno formalmente) ha il diritto di decidere liberamente quando lavorare per portare a termine l’incarico affidatogli, senza alcun vincolo di orario.

La conseguenza inevitabile èche egli, esattamente, come un lavoratore autonomo, non vanta alcun diritto di pausa dal lavoro di quelli attribuiti al dipendente: niente ferie, niente permessi, niente congedi, niente riposo settimanale, niente festività .

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Retribuzioni in aumento del 3,1% a Novembre

stipendio

Malgrado la crisi mondiale che sta falcidiando moltissimi posti di lavoro, le retribuzioni orarie restano stabili anche nel mese di novembre, ma in crescitadi ben il 3,1% rispetto allo stesso mese nell’anno 2008. Un dato rilevante evidenziato dall’Istat èche nei primi nove mesi dell’anno sono diminuite sensibilmente le ore di sciopero, facendo registare un calo del 63,2% rispetto al periodo dell’anno precendente.

Si registrano, poi, incrementi contrattuali pi๠elevati a novembre su base annuaper quanto riguarda servizi di smaltimento rifiuti, acqua e metalmeccanica, intorno al 4,2%, commercio e alimentari bevande e tabacco 4%, ministeri 3,8%.

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Anche il partner puಠpretendere la retribuzione

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La sentenza n. 1833/2009 emessa dalla Corte di Cassazione potrebbe costituire un importante precedente in tema di coniugi e fidanzati che condividono l’attività  d’impresa del partner.

Il caso esaminato dalla Suprema Corte èstato sollevato da una donna che per molti anni aveva collaborato gratuitamente presso la ditta individuale del suo compagno e convivente.

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