Associazioni professionali in crescita

Sebbene rimanga la generale tendenza, per i professionisti italiani, di agire ognuno per conto proprio, sono tuttavia in crescita gli studi associati.

Il discorso riguarda principalmente i giovani, che agli inizi della carriera temono di non poter contare su una clientela sufficiente per coprire tutti i costi; e la condivisione delle spese comuni (come affitto o mutuo, elettricità , pulizie, segretaria…) ècertamente la pi๠potente e tradizionale molla che spinge ad associarsi.

Leggi il resto

I sindacati puntano ai piccoli professionisti

In questo periodo, i grandi sindacati confederali stanno studiando il modo in cui avvicinare un nuovo e vastissimo “mercato”: quella dei lavoratori autonomi di piccole dimensioni. Sono infatti ormai milioni, in Italia, coloro che hanno aperto partita IVA non per autentica convinzione bensଠspinti dalla necessità .

Le aziende e gli stessi grandi studi professionali hanno compreso da tempo che pagare un professionista èmolto pi๠conveniente rispetto all’assunzione di un dipendente: contributi previdenziali modestissimi (2% o 4% sull’onorario, secondo i casi) e nessun problema a dismettere il lavoratore quando viene il momento di tagliare i costi.

Leggi il resto

Mediazione civile, business da un miliardo

Per snellire l’afflusso delle cause civili negli ingolfatissimi tribunali italiani, la recente riforma della procedura civile ha stabilito, per moltissime materie (condominio, affitti, successioni…), l’obbligo di rivolgersi precedentemente ad un soggetto specializzato: il mediatore civile, inserito in appositi organismi di conciliazione.

L’iter, attualmente facoltativo, diverrà  obbligatorio nel marzo prossimo; e, in attesa di quella data, in tutta Italia si cominciano a pensare ai corsi di formazione per mediatori.

Leggi il resto

Professionisti in crisi di liquidità 

Un tempo, gli esercenti le professioni intellettuali erano numericamente pochi e visti dalla popolazione come titolari di numerosi privilegi da invidiare.

Nel 2010, le cose non stanno pi๠cosà¬, se mai lo sono state. La crisi ha colpito duro, infatti, anche la gran parte dei professionisti italiani, che tanto pochi non sono pià¹.

Leggi il resto

Professionisti on line

Sono ancora una nicchia, costituita principalmente da giovani avvezzi alle nuove tecnologie e alla ricerca di una propria clientela da stabilizzare nel tempo; ma stanno via via erodendo spazi di mercato ai colleghi pi๠maturi e già  affermati.

Si tratta dei professionisti on line: un piccolo esercito di ingegneri, avvocati, commercialisti, designer, psicologi e molte altre figure, in grado di erogare le loro ordinarie prestazioni anche a distanza, e magari senza mai incontrare fisicamente il cliente di turno.

Leggi il resto

Formazione continua dei professionisti

Quasi tutti gli ordini professionali hanno introdotto negli ultimi anni specifici obblighi di formazione e aggiornamento per gli iscritti. Il motivo èvidente: ogni materia si evolve continuamente, in virt๠delle modifiche legislative e del progresso tecnologico, cosicchè le nozioni acquisite ai tempi dell’università  e del tirocinio vanno periodicamente aggiornate.

Leggi il resto

Gestione Separata INPS: contributi 2010

Come per le altre categorie, anche per gli iscritti alla Gestione Separata l’INPS ha provveduto a rideterminare i diversi valori rilevanti sulla base del tasso d’inflazione. Un’altra rideterminazione indispensabile, perà², deriva dalla legge 244/2007, che ha previsto la crescita di un punto percentuale annuo per l’aliquota prevista per coloro che non sono iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Leggi il resto

Studi di settore 2007: risultati finali

In attesa di decidere se e in quale maniera rivendere sul mercato i dati statistici di dettaglio, la società  che cura gli studi di settore per conto dell’Agenzia delle Entrate, la SOSE, ha diffuso i risultati generali ricavati dalle comunicazioni allegate ad UNICO 2008, riferite al periodo d’imposta 2007.

I contribuenti sottoposti agli studi sono stati 3.734.932, di cui il 68% sono persone fisiche, il 18% sono società  di persone e il 14% sono società  di capitali e altri soggetti IRES.

Leggi il resto

Deducibilità  spese di manutenzione immobile professionista

manutenzione immobile

Da sempre le spese di manutenzione vanno distinte in ordinarie e straordinarie. La differenza èsostanziale, e le conseguenze fiscali sono radicalmente diverse.

Si parla di manutenzione ordinaria quando la finalità  èquella di mantenere intatta la funzionalità  del bene o di ripristinarne l’efficienza dopo un guasto o un danno di ogni genere; la manutenzione straordinaria, invece, èdiretta ad incrementare il valore del bene stesso. Per fare un esempio riferito ai beni immobili, tinteggiare le pareti èmanutenzione ordinaria, aggiungere una stanza èmanutenzione straordinaria.

Leggi il resto

Immobili dei professionisti: tassazione dal 2007

casa di legno

Per gli immobili che i professionisti hanno acquistato nei periodi di imposta dal 2007 al 2009, il Governo Prodi aveva previsto, in via sperimentale, di ritornare alla disciplina prevista per le imprese, con l’adozione dell’ammortamento del costo storico al 3% annuo.

Vi èstata perಠun’importante restrizione: fino al 2009, infatti, era deducibile solo un terzo della quota di ammortamento (mentre per le quote che emergeranno dal 2010 in poi, non vi saranno restrizioni).

Leggi il resto

Stampa dei libri contabili entro il 31 dicembre

digitalizzazione-dei-libri-sociali

Ormai solo le microaziende o i piccoli professionisti con modesto volume d’affari mantengono la propria contabilità  su registri a tenuta manuale. La stragrande maggioranza degli appartenenti al “popolo delle partite IVA”, infatti, utilizza appositi e spesso sofisticati software di contabilità  utili a digitalizzare i libri sociali e i registri contabili.

Per chi tiene la contabilità  manuale, la legge fissa date precise entro cui ogni operazione deve essere registrata (per le scritture nel libro giornale, ad esempio, la scadenza èdi sessanta giorni); i medesimi termini devono essere rispettati anche nell’inserimento dei dati nell’eventuale software contabile.

Leggi il resto

Incassi a singhiozzo per i professionisti

incassi clienti

Da sempre, i titolari degli studi professionali devono, loro malgrado, aspettare settimane o mesi prima di ottenere gli incassi dai loro clienti delle parcelle emesse.

Il protrarsi della crisi, perà², ha largamente accentuato questo fenomeno, tanto che si stima che non èaffatto raro attendere da sei mesi ad un anno prima di veder arrivare i tanto sospirati incassi.

Leggi il resto

L’uso della PEC: i dubbi irrisolti (seconda parte)

pec

La posta elettronica certificata esiste solamente in Italia. Altre nazioni stanno iniziando ad individuare sistemi di comunicazione elettronica cui attribuire valore legale, ma nessun Paese si èdotato di un sistema legislativo e tecnologico all’avanguardia quanto il nostro.

Il legittimo orgoglio deve perಠlasciare il passo ad un’amara constatazione: per forza di cose èimpossibile utilizzare la posta elettronica certificata nelle comunicazioni internazionali. Il destinatario, giocoforza, dev’essere a sua volta attrezzato con la PEC nostrana.

Leggi il resto