Fino al periodo di imposta 2005, norme molto differenti da quelle descritte per le società e le ditte individuali che seguono gli
obblighi della contabilità ordinaria erano invece previste per gli imprenditori in
regime di contabilità semplificata e per i lavoratori autonomi.
Per loro, infatti, era stabilito l’esatto contrario: le loro perdite non erano rinviabili al futuro, ma in compenso potevano essere usate a coprire eventuali altri redditi dell’anno. Ovviamente, chi non vantava altri redditi o li possedeva in misura ridotta, era quindi svantaggiato; il vantaggio andava invece a chi possedeva altri redditi, che poteva veder crollare la tassazione di quell’anno.
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