
Bozza modello e istruzioni Parametri Impresa 2012



Lo stesso limite previsto per il pagamento in contanti si applica anche al valore di emissione degli assegni bancari e postali, di assegni circolari, vaglia postali e cambiari. In caso di superamento del limite di 1.000 euro èinfatti previsto l’obbligo di indicazione del nome del beneficiario e della clausola di non trasferibilità .


Nel primo caso, in particolare, viene applicata degli intermediari finanziari un’imposta sostitutiva del 12,5% sugli interessi percepiti che va ad esaurire completamente gli obblighi fiscali del contribuente, fatta eccezione per i proventi percepiti da persone fisiche nell’esercizio di un impresa.


Tra le principali novità fiscali figura il venir meno dell’obbligo di tenuta delle scritture contabili per i contribuenti in contabilità semplificata e i lavoratori autonomi che effettuano tutte le operazioni, sia attive che passive, tramite bonifici bancari, carte di credito e altri tipi di strumenti tracciabili.

Attraverso questo certificato, infatti, l’azienda non italiana ha la certezza che la società con cui si accinge a stringere una collaborazione non èuna società fittizia ma esiste realmente ed ha il domicilio fiscale in Italia.

Il provvedimento, ricordiamo, èstato emanato in seguito all’introduzione delle norme (Dl 70/2011) che hanno semplificato notevolmente gli adempimenti a carico dei contribuenti che intendono usufruire dell’agevolazione fiscale prevista per le spese di ristrutturazione, eliminando l’obbligo di inviare la comunicazione di inizio lavori al Centro operativo e di indicare in fattura, separatamente, il costo della manodopera.

Ma cosa succede se i soggetti obbligati non presentano tale dichiarazione entro la scadenza stabilita o commettono degli errori o delle omissioni nella sua compilazione?

L’obbligo di comunicazione delle operazioni con soggetti che risiedono in uno dei paesi ricompresi nella cosiddetta black list èa carico di tutti i soggetti passivi d’Iva che agiscono nell’esercizio di un’impresa, di un’arte o di una professione.


In caso di mancata presentazione del modello relativo agli studi di settore èprevista una sanzione amministrativa pari a 2.065 euro, ossia superiore del 10% rispetto alla sanzione già prevista per questa ipotesi.


In altre parole non ènecessario fornire la ricevuta del pagamento al Fisco in quanto tale ricevuta fornisce delle informazioni che l’Anagrafe tributaria già possiede, dal momento che la chiusura della partita iva viene effettuata sulla base dei dati ricavati dal modello F24 dedicato.