
Costo della maternità all’azienda




Un modo per farlo èsenza dubbio quello di utilizzare LinkedIn, un social network dedicato al mondo del lavoro e attraverso il quale èpossibile rendere visibile il proprio curriculum vitae. Come già avviene per quest’ultimo, tuttavia, ènecessario seguire determinate regole per ottimizzare la visibilità e l’impatto del proprio profilo.

Tramite un’apposita circolare, infatti, l’Istituto nazionale di previdenza sociale ha comunicato che dal primo giugno 2011 le domande di iscrizione alla gestione separata dell’Inps potranno essere presentate esclusivamente per via telematica oppure telefonicamente chiamando il numero verde 803164.

L’Agenzia ha anzitutto chiarito che per dispositivi medici si intendono i prodotti, le apparecchiature e le strumentazioni che rientrano nella definizione di dispositivo medico contenuta negli articoli 1 dei decreti legislativi n. 507/92, n. 46/97 e n. 332/00 e che sono dichiarati conformi, pertanto risultano marcati CE dal fabbricante in base a quelle che sono le direttive europee di settore.

Lo spesometro, in particolare, impone a tutti i soggetti passivi d’Iva l’obbligo di comunicare per via telematica all’Agenzia delle Entrate le cessioni di beni o le prestazioni di servizi ricevute ed effettuate, rilevanti ai fini Iva, che abbiano un importo superiore a 3.000 euro, o a 3.600 euro per le operazioni senza obbligo di emissione della fattura.
La differenza tra tasso fisso e tasso variabile ègià stata ampiamente descritta e come sappiamo, la maggior parte dei contraenti hanno preferito quello variabile proprio per godere di uno sconto percentuale maggiore.

Per quanto riguarda la retribuzione questa viene generalmente pattuita dalle parti, tuttavia nella sua determinazione il datore di lavoro ètenuto a rispettare le soglie minime stabilite dalla legge.
Le attività di natura finanziaria e tutti gli investimenti all’estero che sono avvenuti prima del 31 dicembre 2010 devono essere dichiarati all’interno del quadro RW. Oltre a questo ènecessario indicare il valore in euro della somma dei trasferimenti di denaro superiori a 10 mila euro.

Puಠcapitare che il motivo della contestazione sia la non conformità tra quanto richiesto nel preventivo iniziale e la somma richiesta al termine della prestazione, tuttavia nei casi pi๠frequenti la contestazione avviene quando la cifra richiesta appare esagerata rispetto alla prestazione fornita e manca un preventivo, in quanto il cliente non si èinizialmente preoccupato di quanto potesse costare la prestazione richiesta e il professionista non ha provveduto ad informarlo.

Al di fuori dell’ipotesi della giusta causa, tuttavia, puಠaccadere che il lavoratore sia impossibilitato a fornire un periodo di preavviso al suo datore di lavoro, ad esempio perchèil motivo che lo ha spinto a rassegnare le dimissioni èun nuovo impiego che necessita di essere immediatamente svolto.

Nella compilazione della busta paga bisogna distinguere il caso della colf o della badante a ore da quello della colf o della badante fissa, cioèche vive all’interno dell’abitazione insieme al datore di lavoro.

Dal punto di vista dei diritti che possono essere fatti valere, esistono sostanzialmente quattro tipologie di class action. La prima riguarda le cosiddette violazioni contrattuali, ossia il caso di consumatori e utenti che, a parità di condizioni, chiamano in giudizio la stessa impresa responsabile di una violazione contrattuale (i casi pi๠frequenti sono quelli dei contratti per adesione, ad esempio polizze assicurative o pacchetti vacanza).

Si tratta di una pratica valida per qualunque tipo di lavoro, tuttavia nella maggior parte dei casi si servono della lettera di referenze i lavoratori domestici, in quanto si tratta di una figura che andrà a prestare la sua attività lavorativa all’interno dell’abitazione del datore di lavoro e che in alcuni casi èa contatto con bambini e/o anziani, per cui èovvio che il datore di lavoro preferisca assumere una persona che ha già dimostrato di essere adatta a questo tipo di lavoro.

La cedolare secca, ricordiamo, èuna nuova forma di tassazione del reddito proveniente dalla locazione di immobili ad uso abitativo e della quale i proprietari di immobili concessi in locazione possono usufruire a partire da quest’anno.