
Attraverso la dichiarazione di immediata disponibilità , in particolare, il lavoratore dichiara di essere immediatamente disponibile ad un lavoro o ad un percorso di riqualificazione professionale.

Attraverso la dichiarazione di immediata disponibilità , in particolare, il lavoratore dichiara di essere immediatamente disponibile ad un lavoro o ad un percorso di riqualificazione professionale.

Dopo lunghe trattative, èstato finalmente siglato il nuovo contratto collettivo di categoria, valevole per tre anni (dall’aprile 2010 all’aprile 2013): come si vede, sono passati quasi sette mesi da quando èscaduto il CCNL precedente.
Quest’immagine, per quanto ancora diffusa, èirrimediabilmente fuori tempo: il numero degli iscritti agli ordini professionali e, allargando il raggio, dei lavoratori autonomi non iscritti ad alcun ordine oscilla oggi intorno ai due milioni. Un livello molto alto e in continua crescita, tanto che gli spazi di mercato sono via via pi๠ristretti, soprattutto per i giovani e per coloro che sono privi di alta qualificazione.
La situazione èandata peggiorando negli ultimi due anni, a causa dell’arrivo della crisi globale. Molte aziende, per non chiudere, hanno dovuto lesinare sul costo del lavoro, ponendo spesso gli occupati a dover scegliere se essere licenziati (o non assunti) oppure lavorare in nero. E, non di rado, i lavoratori irregolari altri non sono che proprio ex-imprenditori che hanno dovuto chiudere i battenti a causa della crisi.

Occorre fare un passo indietro: nel 2008 fu stipulato il contratto collettivo nazionale di categoria, con validità quadriennale. Nel 2009, perà², in seguito allo scoppiare della crisi globale e dei suoi deleteri effetti sulle aziende manifatturiere, l’associazione imprenditoriale di categoria, Federmeccanica, concordಠe stipulಠun nuovo accordo collettivo, sostitutivo del precedente.

In effetti, se qua e là si colgono segnali sempre pi๠frequenti di una, sia pur cauta, ripresa delle aziende, dal punto di vista degli occupati l’Italia resta in una situazione pesante.
In quell’occasione si stabilଠla possibilità riconosciuta ai cassintegrati di frequentare appositi corsi di formazione, organizzati dal datore di lavoro, da svolgersi nei periodi di sospensione dall’attività lavorativa; per coloro per i quali l’attività èstata ridimensionata divenendo, di fatto, un part-time, la formazione puಠessere erogata nelle ore rimanenti.
Le persone fisiche, oltre alla partita iva, devono inserire al momento della fatturazione anche il proprio codice fiscale.

Da cià², l’esigenza di dotare gli uffici di postazioni ergonomiche, impianti di climatizzazione, macchinette per il caffè quant’altro, nell’idea che tali investimenti, mettendo a loro agio i dipendenti, avrebbero favorito una loro maggiore efficienza.

Non sempre perಠèfacile trovare le parole corrette per una lettera di referenze che possa avere uno spessore. Ecco perchèabbiamo preferito presentarvi di seguito un esempio pratico che il datore di lavoro puಠsfruttare per realizzare la lettera di referenze. Nella lettera ènecessario inserire il nome dell’azienda in cui il lavoratore ha prestato il proprio servizio, l’elenco delle attività svolte e il periodo di lavoro. Oltre a questo si possono aggiungere dei giudizi sulla prestazione.

La notizia pi๠importante èche la formula del contratto a tempo indeterminato èsempre pi๠rara. Si stima, infatti, che solo il 5,46% dei neolaureati entrati in azienda ha infatti potuto sottoscrivere la forma contrattuale largamente pi๠ambita; da notare come tale dato costituisca il record minimo di tutti i tempi, e che solo cinque anni fa la percentuale era tre volte superiore.
