In realtà , si tratta del capitolo di gran lunga pi๠importante: “pesa†per circa tredici miliardi di euro, rappresentando da solo oltre la metà del valore complessivo della manovra.
manovra economica
Manovra 2010: nuovo redditometro
Sebbene la manovra economica attribuisca ad un successivo decreto ministeriale i dettagli del nuovo redditometro (che integra e potenzia quello tradizionale), già oggi possiamo individuare i cardini pi๠significativi.
Operazioni intracomunitarie e anagrafe assistenziale nella Manovra 2010
In estrema sintesi e con numerose eccezioni, per il fornitore l’operazione èsclusa da IVA mentre il cliente dovrà eseguire le opportune integrazioni (con eventuale emissione di autofattura) per “ivare†il prodotto affinchè circoli con le regole ordinarie nel territorio nazionale.
Fatture telematiche e controlli selettivi nella manovra economica 2010
Vengono, per esempio, fissati nuovi indici per stabilire chi sottoporre a controllo. Per l’Agenzia delle Entrate non èpossibile controllare la contabilità di tutti i contribuenti, cosଠsi ricorre a parametri che individuino le situazioni pi๠anomale e meritevoli di approfondimento.
Manovra 2010: misure contro l’evasione fiscale
Le misure adottate sono diverse. Innanzitutto, si interviene sul fronte delle detrazioni IRPEF: com’ noto, i contribuenti che avviano lavori di ristrutturazione oppure di riqualificazione energetica e intendono usufruire, rispettivamente, della detrazione del 36% o del 55%, devono, fra i vari adempimenti, eseguire i pagamenti tramite bonifico bancario.
Incentivi fiscali nella manovra 2010
La prima direttrice riguarda l’IRAP: le Regioni economicamente pi๠fragili del Paese (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), destinatarie del gettito per quanto riguarda imprese e professionisti ivi localizzati, sono autorizzate a ridurre l’aliquota dell’imposta dall’attuale 3,9%, fino eventualmente ad azzerarla. Il vantaggio verrà riconosciuto alle nuove iniziative economiche: tutto da chiarire a quali si farà riferimento, e per quanto tempo.
Manovra 2010: riscossioni rapide e limiti alle compensazioni
Innanzitutto, scompare la cartella di pagamento successiva all’avviso di accertamento. Secondo le norme oggi vigenti, un contribuente che subisce controlli sostanziali da parte dell’Agenzia delle Entrate riceve, in caso di contestazioni, un avviso di accertamento con l’indicazione delle somme da versare: ha sessanta giorni di tempo per pagare (con sanzioni ridotte), o impugnare l’atto, o ancora presentare un’istanza di accertamento con adesione.
Manovra 2010: cambiamenti per dipendenti e dirigenti statali
Innanzitutto, èstabilito che per i prossimi tre anni si avrà il congelamento dei contratti in essere (quattro per i dirigenti). Cancellate, dunque, le prospettive di rinnovo contrattuale ormai in arrivo, per le quali si prevedeva un aumento degli aggravi per le casse pubbliche di oltre cinque miliardi l’anno.
Manovra 2010: tagli a stipendi e rimborsi
Innanzitutto, viene tagliato del 10% lo stipendio di ministri e sottosegretari; il taglio, perà², non èpoderoso come potrebbe apparire a prima vista, giacchè si applica soltanto sugli importi che su base annuale superano la soglia di ottantamila euro.
Manovra 2010: la stretta sulle pensioni
Manovra 2010: conseguenze della sanatoria edilizia
Ma quali sono le conseguenze per chi si farà avanti? Sono previste sanzioni modeste per la ritardata denuncia di accatastamento: rispetto all’importo ordinario di 300 euro per unità e per anno, si dovrebbe scendere a 25 per i soli 2009 e 2010 (dunque 50 in tutto).
Sanatoria per le ‘case fantasma’ nella Manovra 2010
In questo caso, invece, èil contrario: si fa riferimento a tutti i fabbricati esistenti ma non presenti sulle mappe catastali, o presenti in forma differente.
Manovra 2010: tagli a ministeri, consulenti, auto blu
La scelta adottata dal ministro Tremonti èquella definita del “taglio lineareâ€: non si èvoluto, cioà¨, decidere cosa cancellare nel dettaglio, bensଠstabilire una profonda riduzione del budget a disposizione; a quel punto saranno gli enti interessati a decidere nel concreto quali voci di spesa eliminare o ridimensionare.
Manovra 2010: la stretta sulla sanità
Iniziamo da oggi un viaggio all’interno della complessa manovra di oltre ventiquattro miliardi di euro, composta per i due terzi da tagli alle uscite e per un terzo da nuove entrate. Prima di cominciare, èbene perಠricordare che il passaggio parlamentare potrà , nei prossimi due mesi, stravolgere anche profondamente il contenuto del decreto-legge.