
L’invio delle istanze sarà possibile a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del suddetto decreto sulla Gazzetta Ufficiale, mentre il modulo C sarà disponibile fino al 31 dicembre 2013.

L’invio delle istanze sarà possibile a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del suddetto decreto sulla Gazzetta Ufficiale, mentre il modulo C sarà disponibile fino al 31 dicembre 2013.
Al riguardo, in particolare, l’istituto di previdenza sociale ha spiegato che nel caso di parto plurimo non subisce alcuna variazione sia la durata del congedo di paternità obbligatorio che la durata del congedo di paternità facoltativo, sulla scia di quanto già previsto per l’astenzione obbligatoria della lavoratrice madre.

Il trattamento di fine rapporto, ricordiamo, viene pagato ai lavoratori dipendenti al momento dello scioglimento del rapporto di lavoro, in virt๠di quanto stabilito dall’art. 2120 del codice civile, indipendentemente dalla causa che ha determinato la fine del rapporto lavorativo.

In particolare, per quanto riguarda quest’ultimo requisito, il lavoratore straniero per poter ottenere il ricongiungimento familiare deve riuscire a dimostrare di avere un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale aumentato della sua metà per ogni persona da ricongiungere.

Tra le principali novità rispetto alla precedente versione del codice figura l’obbligo di astensione da qualunque atto del proprio ufficio nel caso in cui si profili il rischio di conflitto di interesse.

L’obiettivo della riforma èquello di uniformare la prova per l’accesso alla scuola di specializzazione, che sarà quindi sempre basata su quesiti a risposta multipla estrapolati da un archivio nazionale, anzichè a discrezione del singolo ateneo dove si sostiene la prova come accade ancora fino ad oggi.

Il riferimento normativo èil Decreto Ministeriale n. 37 del 22 gennaio 2008, in cui ècontenuta la norma che richiede il rilascio della cosiddetta “Dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola dell’arte” al termine dei lavori di installazione, trasformazione o ampliamento dell’impianto stesso.

In particolare, per quanto riguarda gli agenti fisici, la valutazione deve riguardare quelli in grado di provocare lesioni al feto o un distacco della placenta.

L’omesso o tardivo rilascio di tale certificazione, cosଠcome pure il rilascio di una certificazione con dati incompleti o non veritieri, èpunito con una sanzione amministrativa da 258 a 2.065 euro, ai sensi dell’art. 11, c. 1, lett. a) del D.Lgs. 471/1997.

Al riguardo ricordiamo che il coefficiente determinato di mese in mese sulla base delle variazioni del costo della vita rilevate dall’Istat serve a garantire ai lavoratori dipendenti un’adeguata rivalutazione della somma accantonata a titolo di TFR nel corso dell’anno in cui ha luogo l’interruzione in via definitiva del rapporto di lavoro.

Al riguardo ricordiamo che con la circolare n. 4 del 2012 dello stesso ministero del Lavoro era stato chiarito che i voucher, ossia i buoni da utilizzare per la retribuzione dei lavoratori, hanno ora un valore di mercato strettamente legato all’orario di lavoro, pertanto un buono da 10 euro non potrà essere utilizzato per pagare pi๠ore di lavoro ad uno stesso soggetto.

In tali casi, infatti, sarà possibile ricorrere all’apprendistato andando ad applicare le previsioni contenute in un contratto collettivo appartenente a un settore affine a quello di riferimento.

Il nuovo contratto, che ha valenza 2012-2014 essendo il precedente scaduto il 31 dicembre 2011, prevede un aumento di 135 euro in media (135 euro al quinto livello, considerato il parametro di riferimento) che sarà corrisposto attraverso quattro diverse tranche: 45 euro ad aprile, 25 euro ad ottobre, 30 euro ad aprile 2014 e ulteriori 35 euro ad ottobre 2014.

A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 4245 del 28 gennaio 2013, con la quale èstato accolto il ricorso di un lavoratore, condannato nei due precedenti gradi di giudizio, che chiedeva l’applicazione dell’esimente prevista dal primo comma dell’articolo 599 del codice penale, in quanto le ingiurie erano state reciproche e il lavoratore aveva reagito in stato d’ira a comportamenti provocatori del datore di lavoro, che per diversi mesi aveva posto in essere nei suoi confronti azioni di mobbing.

L’agente, dunque, gode di piena autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro, tuttavia deve sempre attenersi alle istruzioni impartite dall’azienda.