A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 10338 del 3 maggio 2013, con la quale èstato respinto il ricorso proposto dal lavoratore avverso la sentenza della Corte d’Appello, che aveva giudicato legittimo il trasferimento del lavoratore in quanto egli non rientrava nella categoria prevista dalla legge n. 104/1992.
infortunio sul lavoro
Infortunio in itinere e utilizzo del mezzo privato
Al riguardo, in particolare, la Corte di Cassazione con la sentenza n. 6725 del 18 marzo 2013 ha respinto il ricorso presentato da un lavoratore che aveva chiesto una rendita da infortunio in quanto, mentre stava percorrendo il tragitto casa-lavoro a bordo del suo motoveicolo, era stato coinvolto in un incidente a causa di un autoveicolo che aveva cambiato direzione in modo brusco e senza alcuna segnalazione.
Infortunio sul lavoro e apprendistato
Tale principio èstato ribadito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 536 del 10 gennaio 2013, con la quale èstato respinto il ricorso presentato da un datore di lavoro giudicato responsabile di un infortunio sul lavoro ai danni di un apprendista e pertanto condannato a restituire all’Inail l’importo corrisposto al lavoratore a titolo di indennizzo.
Indennità temporanea infortunio sul lavoro o malattia professionale
In tal caso la retribuzione durante i primi tre giorni di assenza del lavoratore èa carico del datore di lavoro ed èpari al 60% della retribuzione giornaliera percepita dal dipendente, sempre che il contratto collettivo nazionale o quello individuale non prevedano per il lavoratore stesso delle condizioni pi๠favorevoli.
Rendita Inail ai superstiti
Tale prestazione viene erogata a favore del coniuge e dei figli (legittimi, naturali e adottativi) oppure, in mancanza di questi, ai genitori, ai fratelli e alle sorelle del lavoratore deceduto.
Risarcimento infortunio sul lavoro ai conviventi non parenti
A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 43434 dell’8 novembre 2012, con la quale èstata confermata la decisione della Corte d’Appello che, ritenendo responsabili l’amministratore unico e il responsabile di cantiere di una società per omicidio colposo a seguito dell’infortunio mortale di lavoratore dipendente extracomunitario, riconosceva il diritto al risarcimento danni in favore sia della madre del lavoratore che di coloro con cui la vittima conviveva stabilmente in Italia, ovvero la moglie e il figlio di quest’ultima.
Certificato infortunio sul lavoro inviato online dal medico
La novità ècontenuta nel decreto semplificazioni bis predisposto dal governo Monti e riguarda il certificato medico che in caso di infortunio sul lavoro o di malattia professionale deve essere inviato all’Inail dal datore di lavoro.
Infortunio in itinere non sussiste se si usa la bicicletta
A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 7970/2012, con la quale èstato rigettato il ricorso presentato da una donna che aveva avanzato richiesta di indennizzo nei confronti del proprio datore di lavoro per via di un infortunio conseguente ad una caduta in bicicletta mentre si stava recando al lavoro.
Soggetti responsabili o coinvolti nella sicurezza sul lavoro
Sicurezza sul lavoro ambienti confinanti
Tra le novità introdotte dal decreto figura l’imposizione alle imprese e ai lavoratori autonomi, in aggiunta agli obblighi già previsti, dell’obbligo di informare, formare e addestrare i lavoratori chiamati a lavorare negli ambienti confinanti, in modo tale da renderli consapevoli dei rischi connessi a tali ambienti e delle procedure di sicurezza ed emergenza da applicare.
Responsabilità Rspp in caso di infortunio sul lavoro
A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 28779 del 19 luglio 2011, con la quale èstata ancora una volta ribadito il ruolo attribuito al datore di lavoro dal Codice Civile, ovvero quello di garante dell’incolumità fisica e della salvaguardia della personalità morale dei prestatori di lavoro.
Infortunio sul lavoro e imprudenza del dipendente
A ribadire questo consolidato orientamento giurisprudenziale èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 14507 del 1° luglio 2011, con la quale èstata ribadita la responsabilità del datore di lavoro qualora questi sia a conoscenza del fatto che l’assetto organizzativo del lavoro non èrispettoso delle norme antinfortunistiche e ignori completamente tale circostanza, non facendo nulla per modificarlo al fine di eliminare ogni possibile pericolo.
Modulo denuncia infortunio sul lavoro INAIL
Dopo aver presentato denuncia all’INAIL il datore di lavoro deve consegnare una copia di tale denuncia all’Autorità locale di P.S. del luogo dove èavvenuto l’infortunio o, in caso di assenza di tali uffici, al Sindaco del posto.
Differenza tra infortunio e malattia professionale
Caratteristica imprescindibile dell’infortunio sul lavoro, infatti, èuna causa violenta verificatasi durante l’attività lavorativa e che causa la morte del lavoratore oppure un’inabilità che puಠessere permanente assoluta se causa l’inabilità al lavoro per tutta la vita, permanente parziale se causa un’inabilità al lavoro superiore al 15% e per tutta la vita oppure temporanea assoluta se l’infortunio impedisce per pi๠di tre giorni lo svolgimento dell’attività lavorativa.
Responsabilità datore di lavoro per infortunio del lavoratore
Oggetto della sentenza èil caso di un lavoratore che si èprocurato la frattura di un dito mentre puliva una macchina monoblocco priva di copertura nell’area di riavvolgimento del filo.