Foto | Sean Gallup/Getty Images News/Getty Images

Trasferimento del dipendente per volontà  datore di lavoro

Foto | Sean Gallup/Getty Images News/Getty Images

In ambito lavorativo, il datore puಠdecidere di sua iniziativa di destinare i propri dipendenti ad altri stabilimenti produttivi. Questo significa che il datore di lavoro puಠassumere la decisione di trasferire un proprio dipendente o pi๠dipendenti presso altri stabilimenti, comparti o settori della propria azienda.

Leggi il resto

Quanto costano i lavoratori italiani

Quanto costano i lavoratori italiani

Vorremmo oggi confermare, da questo blog e con questo articolo in particolare, l’impressione, sicuramente condivisa da moltissimi datori di lavoro, cosଠcome da moltissimi cittadini italiani, che il problema del lavoro, lungi dal poter venir individuato, come il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero e i leader delle principali confederazioni sindacali italiane Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, nell’Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, sia in realtà  quello dell’enorme e sproporzionato costo del lavoro che, purtroppo, graverebbe in maniera quanto mai incisiva su qualsiasi attività  imprenditoriale ed industriale italiana.

Leggi il resto

Ferie decise dal datore di lavoro

Secondo la nostra Costituzione, i lavoratori dipendenti hanno diritto di ferie, e tale diritto èassolutamente irrinunciabile; nè consentito barattare le ferie con un importo in denaro, se non per le ferie maturate e non godute al momento dell’estinzione del contratto.

Salvo regole particolari e diverse previste per particolari settori, ogni lavoratore ha diritto a quattro settimane di ferie all’anno. Ma quando vanno fruite queste famose ferie? Chi lo decide?

Leggi il resto

Colf e vacanze del datore

Cosa succede al rapporto di collaborazione familiare quando il padrone di casa va in vacanza? Lo spiega l’esperto del “Sole 24 Ore”, in un esauriente articolo pubblicato lunedଠ1.

La questione discriminante èvedere cosa èstato deciso all’atto dell’assunzione per le ferie della domestica. Se come date coincidono con quelle del datore, non ci sono grosse particolarità : la colf avrà  le ordinarie ferie pagate.

Leggi il resto

Sanzioni pesanti per discriminazioni sessuali

In ottemperanza ad una direttiva comunitaria, sono entrate recentemente in vigore alcune modifiche al Codice delle Pari Opportunità  (D.Lgs. 198/2006), che disciplina la normativa in favore delle vittime della discriminazione di genere sul luogo di lavoro. Le novità  sono numerose e dirette ad inasprire il regime previgente.

Leggi il resto

Scontrini omessi, il dipendente rischia il licenziamento

corte-di-cassazione

La Corte di Cassazione (sentenza n. 26991/2009) ha confermato i verdetti dei tribunali di primo e secondo grado che avevano ritenuto legittimo il licenziamento di una commessa che non batteva gli scontrini.

La storia èsemplice: la donna era addetta al bar di un noto casinà², e con una certa frequenza ometteva di certificare i corrispettivi delle consumazioni (senza, peraltro, che vi fossero alla base motivazioni particolari, se non la semplice pigrizia).

Leggi il resto

Vietato controllare la navigazione del dipendente

controllo navigazione dipendente

Lo Statuto dei Lavoratori impone una serie di precisi obblighi che il datore di lavoro deve rispettare nei confronti dei suoi dipendenti. Fra gli altri doveri, egli ètenuto ad astenersi dall’eseguire qualsiasi tipo di controllo a distanza sull’operato dei subordinati, per esempio per il tramite di telecamere o microfoni.

Le uniche deroghe sono ammissibili quando vi siano in gioco motivi di sicurezza (per esempio, nelle banche), e anche in queste ipotesi le misure di controllo adottate devono essere concordate fra l’imprenditore e le rappresentanze dei lavoratori o, in assenza di queste ultime, la Direzione Provinciale del Lavoro.

Leggi il resto

Flessibilità  dei contratti collettivi

lavoro

Esiste un importante principio della nostra legislazione riguardante i contratti collettivi: come si suol dire, dal punto di vista del dipendente essi sono flessibili verso l’alto e rigidi verso il basso, mentre per il datore di lavoro vale l’esatto contrario.

Pertanto, il contratto collettivo offre uno schema generale di diritti e doveri delle parti coinvolte nel rapporto negoziale; tuttavia, avvicinandosi dai livelli generali di contrattazione a quelli pi๠vicini al lavoratore èconsentito stabilire nuove clausole e deroghe che migliorino le condizioni contrattuali a favore del subordinato, mentre non èpossibile fare altrettanto nel senso opposto, e dunque a favore del datore.

Leggi il resto

I doveri del lavoratore: l’obbedienza e la fedeltà 

lavoratore-obbediente

L’articolo 2086 del Codice Civile stabilisce a chiare lettere che “l’imprenditore èil capo dell’impresa”.

Di conseguenza, il secondo comma dell’articolo 2104 impone al lavoratore subordinato di obbedire alle disposizioni che dall’imprenditore stesso sono emanate, oppure che – in sua vece – provengono dagli altri lavoratori che nella scala gerarchica dell’azienda sono posti ad un livello superiore.

Leggi il resto

I doveri del lavoratore: la diligenza

lavoratore-diligente

A seconda del tipo di attività  svolta e del contratto in essere, sul prestatore di lavoro ricadono numerosi obblighi da rispettare scrupolosamente. Leggi speciali che tutelano specifici interessi, dalla privacy alla sicurezza sul luogo di lavoro, impongono che il dipendente rispetti delle regole particolari, talvolta molto dettagliate.

Ma, al di là  delle situazioni specifiche, esistono tre doveri generali che incombono su tutti i lavoratori subordinati, senza eccezione: si tratta degli obblighi di diligenza, obbedienza e fedeltà , che sono imposti dal Codice Civile agli articoli 2104 e 2105.

Leggi il resto