
Tale agevolazione, ricordiamo, èstata inizialmente prevista dal decreto anticrisi 185/2008 e prorogata di anno in anno. Per il 2012, in particolare, il tetto massimo di riduzione d’imposta individuale èfissato a 145,75 euro.

Tale agevolazione, ricordiamo, èstata inizialmente prevista dal decreto anticrisi 185/2008 e prorogata di anno in anno. Per il 2012, in particolare, il tetto massimo di riduzione d’imposta individuale èfissato a 145,75 euro.

Del resto nella maggior parte dei casi le compravendite di immobili avvengono proprio a seguito del lavoro di intermediazione svolto dai professionisti del settore, un servizio il cui costo grava perಠulteriormente sulle già numerose e onerose spese che ci si trova a dover affrontare nel momento in cui si decide di acquistare un immobile.

La documentazione da inviare èl’attestato di qualificazione energetica (allegato A) e la scheda descrittiva degli interventi realizzati (allegato E), mentre in caso di installazione di pannelli solari si deve inviare solo l’allegato F. L’allegato A deve necessariamente essere firmato e timbrato da un tecnico abilitato a certificare il rispetto dei requisiti richiesti per poter ottenere la detrazione fiscale.

Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa sono usufruibili anche per immobili acquisiti con sentenza dichiarativa di usucapione emessa dall’autorità giudiziaria ordinaria, a condizione che essi siano adibiti a prima abitazione e limitatamente all’imposta di registro, escludendo dunque i benefici relativi all’imposta ipotecaria e a quella catastale. Questo, sinteticamente, il contenuto della risoluzione n. 25/E datata 20 marzo 2012 dell’Agenzia delle Entrate, che va cosଠad allinearsi con alcune pronunce (sentenze n. 29371 del 16 dicembre 2008 e n. 581 del 15 gennaio 2010) della Corte Suprema di Cassazione.






Ma cosa accade ai fini fiscali nel caso in cui il soggetto disabile che ha usufruito dell’Iva agevolata decida di rivendere l’auto?

Per poter usufruire di tali agevolazioni ènecessario che l’immobile oggetto dell’acquisto siano destinato a diventare l’abitazione principale dell’acquirente, inoltre ènecessario che tale immobile, anche se qualificabile come prima casa, non rientri dal punto di vista catastale nella categoria degli immobili di lusso, ossia non venga identificato con la categoria A/10.

Tale agevolazione, in particolare, consiste in una deduzione forfettaria dal reddito di impresa di un ammontare che viene calcolato in base all’ammontare complessivo dei ricavi, in forza di quanto stabilito dall’articolo 53 del Tuir.

Il provvedimento, ricordiamo, èstato emanato in seguito all’introduzione delle norme (Dl 70/2011) che hanno semplificato notevolmente gli adempimenti a carico dei contribuenti che intendono usufruire dell’agevolazione fiscale prevista per le spese di ristrutturazione, eliminando l’obbligo di inviare la comunicazione di inizio lavori al Centro operativo e di indicare in fattura, separatamente, il costo della manodopera.