Anzitutto viene applicata un’aliquota Iva pari al 4% anzichèal 20%, purchèsi tratti di un’automobile di cilindrata non superiore ai 2.000 c.c., oppure 2.800 c.c. nel caso di un’auto diesel. In questo caso lo sconto viene applicato senza alcun limite all’importo pagato per l’acquisto dell’auto, anche se èpossibile usufruirne una sola volta nell’arco di quattro anni e solo nel caso in cui l’auto venga intestata alla persona disabile.
La spesa, inoltre, da diritto all’applicazione di uno sconto sull’Irpef del 19%, tuttavia l’importo massimo su cui calcolare la detrazione non puಠsuperare i 18.076 euro.
Sempre nei limiti della cilindrata previsti per l’applicazione dello sconto sull’aliquota Iva, inoltre, spetta l’esenzione dal pagamento del bollo auto, sia nel caso in cui l’intestatario èil disabile sia nel caso in cui l’intestatario èun familiare di cui egli sia fiscalmente a carico.
Tutte le agevolazione descritte spettano solo nel caso in cui l’auto venga utilizzata a beneficio esclusivo o prevalente del disabile.
Hanno diritto a tali agevolazioni:
– non vedenti e sordi;
– disabili con handicap psichico e mentale a cui èstata riconosciuta l’indennità di accompagnamento;
– disabili con gravi limitazioni alla deambulazione o pluriamputati;
– disabili con ridotte o impedite capacità di movimento.