
Tasse locali in continua crescita



Tutto deriva dai famosi correttivi anti-crisi apportati agli studi di settore, la cui lunga elaborazione ha fatto slittare alla fine di maggio la pubblicazione del software Gerico.

La prima direttrice riguarda l’IRAP: le Regioni economicamente pi๠fragili del Paese (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), destinatarie del gettito per quanto riguarda imprese e professionisti ivi localizzati, sono autorizzate a ridurre l’aliquota dell’imposta dall’attuale 3,9%, fino eventualmente ad azzerarla. Il vantaggio verrà riconosciuto alle nuove iniziative economiche: tutto da chiarire a quali si farà riferimento, e per quanto tempo.

Prima di analizzare le regole da seguire, èbene fare alcune premesse.


Precisiamo subito che per gli imprenditori individuali le medesime regole valgono anche ai fini IRAP, mentre per le società nell’IRAP conteranno solo e semplicemente i medesimi valori indicati in bilancio.
L’incentivo consiste in una detassazione pari al 3% dell’incremento del capitale, applicabile per cinque anni di seguito. àˆ necessario, perà², che l’aumento avvenga fra il 5 agosto 2009 e il 5 febbraio 2010 e che l’incremento avvenga ad opera di soci persone fisiche.

La misura, infatti, riguarda soltanto l’imposta sui redditi ed esclusivamente per i soggetti IRPEF. Del tutto esclusi, dunque, i soggetti IRES e, soprattutto, nessuno sconto èprevisto in materia di IRAP, a dispetto delle voci che si erano rincorse nelle settimane scorse.

Fermo restando che alla stagione delle dichiarazioni manca ancora molto e dunque la versione definitiva del modello potrebbe trovare delle variazioni oggi impreviste (si parla spesso, d’altronde, di cospicui tagli da apportare al tributo), si registra che nell’ultimo anno il legislatore non ha assunto nessuna decisione in materia di IRAP.

Come regola generale, la somma da versare (che non puಠessere rateizzata) èpari al 60% di un valore ricavato dall’ultima dichiarazione presentata: tale valore corrisponde al 99% dell’imposta a debito per le persone fisiche e al 100% per i soggetti differenti.

Sennonchè, i fondi momentaneamente stanziati sono molto scarsi rispetto alle istanze preventivabili, cosଠla
procedura prevista del click-day prima rinviata èstata sospesa perchè inadeguata.

Il termine, infatti, èquello di mercoledଠ30 settembre. àˆ entro quella data che andranno inviati innanzitutto, il modello UNICO: ossia l’ordinaria dichiarazione dei redditi (la sua alternativa, il 730, èuna soluzione semplificata prevista soltanto per chi detiene redditi da lavoro dipendente e assimilati), che, per imprese e professionisti, deve contenere anche la dichiarazione IVA e gli studi di settore (o i parametri contabili o gli indicatori di normalità economica, a seconda dei casi).

Come noto, la legge pone come presupposto dell’imposta l’esistenza di un’autonoma organizzazione, che la Corte di Cassazione molte volte ha ritenuto inesistente nell’ipotesi di una dotazione strumentale minima.