A due mesi di distanza dalla sua introduzione, i primi risultati positivi si vedono: il conto corrente base a costo zero ha accresciuto l’inclusione finanziaria di famiglie e pensionati come conferma l’ABI. Gli effetti positivi si vedono soprattutto perchè le soglie di reddito introdotte sono riuscite ad ampliare la platea dei beneficiari.Â
Il conto corrente base a costo zero èstato introdotto con decreto del MEF il 20 giugno per attuare la direttiva europea sul conto corrente europeo di base e si rivolge a una platea dei soggetti che utilizzano forme di pagamento tracciabili per essere riservato alle fasce pi๠deboli della popolazione, famiglie a basso reddito, i pensionati e chi vive in provincia.Â