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Contratto co.co.pro call center

Foto | Sean Gallup/Getty Images News/Getty Images

Arriva una importante notizia dal settore delle telecomunicazioni. Infatti le associazioni sindacali insieme a quelle dei datori di lavoro sono riuscite a mettersi d’accordo e a siglare un importante accordo sindacale. Recentemente èstata infatti ufficializzato rinnovo del contratto nazionale di categoria.

Le parti che hanno stipulato l’accordo sono da una parte la Assotelecomunicazioni-Asstel, che èla titolare del contratto collettivo nazionale di lavoro, l’Assocontact, cioèl’associazione che rappresenta le aziende di call center in outsourcing e ovviamente i sindacati di categoria rappresentati dalle sigle Slc CgiL, Fistel Cisl e Uilcom Uil.

L’accordo tra tutti questi soggetti ha portato alla firma di un importante contratto collettivo specifico per i collaboratori a progetto dei call center, in particolare per tutti i lavoratori che operano in modalità  outbound. La notizia èstata ufficializzata attraverso la diramazione di una nota congiunta da parte delle aziende e dei sindacati tutti.

Il nuovo contratto èmolto importante perchè interesserà  un ingente numero di lavoratori del settore, stimabili nella cifra di oltre 30mila addetti. Un’altra prova importante per quanto riguarda i passi avanti compiuti negli ultimi anni in tema di relazioni industriali, che puಠconsiderarsi sia una vittoria per i sindacati, sia per gli stessi datori di lavoro e imprenditori.

Da una parte infatti si èottenuta una regolamentazione di questo settore, sul piano dei diritti e del welfare per lavoratori non subordinati, mentre dall’altra parte gli industriali hanno ottenuto che il comparto di riferimento potrà  basare il suo modello di sviluppo su questa categoria contrattuale.

Ma sono tre le parti interessanti, nonchè qualificanti di questo nuovo accordo:

  1. il nuovo contratto stabilirà  un compenso minimo garantito che sarà  rapportato al contratto delle telecomunicazioni e sarà  uguale per tutti i lavoratori ed inoltre avrà  valenza su tutto il territorio nazionale italiano; inoltre il contratto prevede la possibilità  per i lavoratori di incrementare il salario mediante il raggiungimento di obiettivi ben definiti
  2. il contratto assicura una importante continuità  occupazionale, introducendo il meccanismo di prelazione attivabile dal collaboratore
  3. il contratto istituisce un ente bilaterale finanziate sia dalle aziende, sia dai collaboratori che avrà  lo scopo di offrire coperture economiche in caso di malattie di lunga durata, oppure nel caso di gravidanza salvaguardando quindi l’aspetto delle assenze sul luogo di lavoro

Un traguardo fondamentale per i contratti co.co.pro nel settore dei call center.

Foto | Sean Gallup/Getty Images News/Getty Images