Dettagli una tantum co.co.pro. riforma del lavoro

Co.co.pro. addio a partire dal 2015

L’obiettivo del governo èquello di rendere comune e conveniente per le aziende l’adozione di un contratto di lavoro a tempo indeterminato al posto dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa e al posto dei contratti a progetto. Il contratto indeterminato sarà  nella nuova forma a tutele crescenti ma i vecchi contratti a tempi che fine fanno?

Foto | Sean Gallup/Getty Images News/Getty Images

Contratto co.co.pro call center

Foto | Sean Gallup/Getty Images News/Getty Images

Arriva una importante notizia dal settore delle telecomunicazioni. Infatti le associazioni sindacali insieme a quelle dei datori di lavoro sono riuscite a mettersi d’accordo e a siglare un importante accordo sindacale. Recentemente èstata infatti ufficializzato rinnovo del contratto nazionale di categoria.

Foto | Sean Gallup/Getty Images News/Getty Images

Requisiti domanda indennità  una tantum co.co.pro

Foto | Sean Gallup/Getty Images News/Getty Images

I lavoratori che operano con un contratto a progetto hanno la facoltà  di richiedere l’indennità  una tantum co.co.pro 2013, come specificato nei mesi passati da parte dell’Inps. Il diritto èriservato agli iscritti in via esclusiva alla gestione separata dell’istituto nazionale per la previdenza sociale. Tali soggetti hanno la possibilità  di richiedere all’Inps una indennità  di disoccupazione di tipo una tantum nel caso in cui la loro condizione soddisfi i requisiti richiesti dalla legge.