La cassa integrazione puಠessere ordinaria o straordinaria, la differenza tra le due prestazioni riguarda principalmente il motivo in forza del quale vengono concesse.
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Contributi giovani disoccupati nella Regione Sardegna
Questi progetti, in particolare, dovranno essere tali da rafforzare sul territorio sardo la coesione e la solidarietà sociale, e per questo dovranno vertere sull’aggregazione e sulla promozione sociale, ma anche sulla valorizzazione e la tutela dell’ambiente, nonchè sulla tutela di quello che èil patrimonio artistico e culturale della Regione Sardegna.
Laurea con contratto da apprendista
Saranno complessivamente circa 200 i giovani studenti universitari che, in possesso dei requisiti, potranno ottenere il contratto di apprendistato, e laurearsi, a fronte di uno stanziamento complessivo pari a tre milioni di euro. Il programma èdi natura sperimentale, a valere sul triennio 2011-2013, e punta chiaramente a rendere qualificante il rapporto tra il mondo dell’impresa e quello della formazione universitaria.
Cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO)
Possono beneficiare di tale contributo operai, intermedi, impiegati, quadri, lavoratori assunti con contratto di formazione e lavoro o con contratti di solidarietà , lavoratori part-time, lavoratori soci e non soci di cooperative di produzione e lavoro, lavoratori intermittenti, lavoratori con contratto di lavoro ripartito e lavoratori assunti con contratto di inserimento.
Nuova tassa concorsi pubblici
La nuova tassa, in particolare, interesserà tutti coloro che tenteranno attraverso un concorso pubblico di guadagnarsi un posto nella pubblica amministrazione, mentre al contrario sono esclusi da questa misura i concorsi per entrare a far parte del personale impiegato presso regioni, province autonome, enti di competenza del Servizio sanitario nazionale ed enti locali.
Agevolazioni assunzione lavoratori disoccupati o in cassa integrazione
Per quanto riguarda i lavoratori disoccupati, in particolare, la legge n. 407 del 1990 prevede che in caso di assunzione a tempo indeterminato di lavoratori disoccupati da un periodo di tempo non inferiore a 24 mesi, le imprese godono di sgravi di carattere contributivo per i tre anni successivi pari al 50% se situate della parte settentrionale della penisola e elevati fino al 100% se situate nel meridione.
Limite numero contratti a tempo determinato
In altre parole, dunque, spetta ai contratti collettivi nazionali stipulati dai sindacati pi๠rappresentativi a livello nazionale stabilire il numero di contratti a termine che una data azienda puಠstipulare e che nella maggior parte dei casi èrappresentato da una percentuale calcolata sul numero dei lavoratori a tempo indeterminato complessivamente occupati presso l’azienda stessa.
Lavoro e formazione continua
Servono quindi nel nostro Paese non solo politiche per il lavoro, ma anche per la formazione al fine di fare in modo che i giovani possono avere quelle qualifiche e quella specializzazione tale da intercettare la domanda di lavoro da parte delle imprese.
Riduzione costo del lavoro per essere competitivi
E’ questa una delle variabili che pesa sulla competitività del nostro Paese, e per la quale occorre agire in una fase congiunturale particolarmente difficile a livello macroeconomico ed occupazionale. Pur ammettendo che per contrastare la disoccupazione non esistono di certo delle ricette facili, Rete Imprese Italia, in un’audizione presso la Camera dei Deputati, ètornata a chiedere, tra l’altro, interventi di riduzione del costo del lavoro.
Formazione gratuita dipendenti enti locali
Questo, in particolare, grazie a Self, il sistema federato di e-learning per le Amministrazioni Pubbliche della Regione; oltre all’accesso ai corsi di formazione gratuiti, gli Enti coinvolti, previa presentazione online della domanda di partecipazione, potranno inoltre far leva sia su un servizio di tutoraggio a distanza, tramite posta elettronica, sia di servizi di reportistica che permetteranno di monitorare quello che sarà il tasso di frequenza ai corsi gratuiti da parte dei dipendenti e dei collaboratori.
Conciliare il lavoro con la famiglia
Il tenore di vita della famiglia poi ne risente ancor di pi๠quando la casa non èdi proprietà e c’èl’affitto da pagare ogni mese. Di conseguenza, quando possibile, ed avendo il budget, spesso le Regioni pianificano degli stanziamenti a favore delle famiglie sul territorio proprio per dare sostegno economico alle politiche di conciliazione.
Scadenze contributi Inps per i lavoratori domestici
I datori di lavoro, interessati alla scadenza odierna dei contributi dei lavoratori domestici validi per il terzo trimestre del 2011, hanno già ricevuto al proprio domicilio i bollettini, inviati proprio dall’Inps. Per chi non avesse ancora pagato ha quindi poche ore per farlo attraverso numerosi canali sia sul territorio, sia online.
Contributi figurativi cassa integrazione
In questo caso il riconoscimento dei contributi sia ai fini dell’età pensionabile che ai fini dell’entità dell’assegno avviene d’ufficio, il dipendente non ètenuto a presentare alcun modulo di domanda diversamente da quanto previsto per altri casi di astensione dal lavoro con riconoscimento dei contributi figurativi (maternità , malattia, infortunio, ecc.).
Calcolo contributi figurativi
Tale norma, in particolare, stabilisce che il valore retributivo da considerare in relazione ai periodi riconosciuti figurativamente èdeterminato sulla base della media delle retribuzioni settimanali percepite in costanza di lavoro nell’anno solare in cui si collocano i periodi figurativi oppure, nell’anno di decorrenza della pensione, nel periodo compreso fino alla data di decorrenza della pensione stessa.
Come richiedere l’assegno integrativo di mobilità
Tra queste richieste da presentare solo online rientra anche la domanda per ottenere l’assegno integrativo di mobilità che, quindi, dall’1 ottobre scorso, dopo la scadenza del necessario periodo transitorio, non potrà pi๠essere richiesto presentando domanda su carta presso gli uffici dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps).