
Mercato pubblicitario in buona salute


Lo dimostra un’indagine condotta da un’associazione imprenditoriale di categoria, Federgrafica, che ha intervistato nelle scorse settimane un buon numero di titolari di aziende del settore.



In effetti, nel periodo dal primo gennaio al 20 agosto le esportazioni hanno sfiorato quota centoventisettemila tonnellate, contro le centomila preventivate all’inizio dell’anno e contro, soprattutto, le settantaduemila tonnellate raggiunte l’anno scorso nel medesimo periodo.

Il punto èche il lavoro dell’investigatore privato si sta evolvendo al passo con i tempi. Se un tempo, essi erano per lo pi๠ex-poliziotti a capo di piccoli studi, oggi sono laureati a capo di grandi agenzie se non di vere e proprie società ; e se una volta il campo d’indagine per eccellenza erano le infedeltà coniugali, oggi ci si concentra principalmente su questioni di altro genere.

E poichè, prima della catastrofe economica, il settore mostrava segnali ininterrotti di crescita, èauspicabile una nuova primavera per il comparto.

Nonostante la concorrenza molto intensa provenienti da competitori vicini (Francia, Spagna…) e lontani (Stati Uniti, Cile, Australia…), il vino italiano ècomunque al primo posto nelle classifiche mondiali, anche grazie alla recente e promettentissima apertura di nuovi mercati dalle potenzialità enormi, come la Russia e la Cina.

In Italia vivono oggi circa due milioni di musulmani, la maggior parte dei quali sono fedeli osservanti: come èfacile immaginare, dunque, quella della carne halal appare come un business enorme.


La conseguenza èintuitiva: redditi sempre pi๠bassi per gli esercenti l’attività economica primaria. Ed èun calo drammatico: si stima che la flessione media negli ultimi dieci anni sia stata addirittura del 36%. Nel biennio alle nostre spalle, il calo medio a livello comunitario èstato pari all’11,6%, ma in Italia ha raggiunto il 20,6%.


Nonostante questi dati, tuttavia, il settore ha sofferto e soffre tuttora pesantemente della crisi globale. Nel 2009 gli affari sono crollati di oltre il 30%: un dato spaventoso che ha fatto vacillare anche i principali colossi aziendali. Nel dettaglio, la costruzione di motori e la componentistica sono gli ambiti che hanno ricevuto i colpi pi๠duri.

E tuttavia, non c’ dubbio che il dato di Amazon sia molto indicativo. A maggio, infatti, èavvenuto il sorpasso accennato: le cessioni di libri in formato digitale hanno superato quelle dei tradizionali libri cartacei, che per la prima volta dai tempi di Gutenberg sembrano destinati ad essere soppiantati o comunque a diventare una nicchia nel mercato dell’editoria.
