Scadenza e numero rate Tares a scelta del Comune

tares

La circolare n. 1/Df del 29 aprile 2013 della direzione legislazione tributaria e federalismo fiscale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, riguardante le novità  in materia di Tares contenute nell’art. 10, comma 2, del dl 35/2013, prevede la possibilità  per i singoli Comuni italiani di stabilire il numero della rate mediante cui il cittadino puಠprovvedere al pagamento della Tares e la scadenza per il versamento della nuova tassa.

Nel caso in cui il Comune non provveda a stabilite il numero delle rate e a fissare il termine ultimo per il pagamento dell’imposta, le rate restano fissate a luglio e ad ottobre.

Tares non applicata su case non abitate

La Tares non deve essere applicata su immobili inutilizzati, ossia privi di mobili e di allacci alle reti idriche ed elettriche, siano essi destinati ad abitazioni private o attività  commerciali e/o industriali. A stabilirlo èstato il Ministero dell’Economia e delle Finanze nelle linee guida che indicano una corretta applicazione della nuova tassa sui rifiuti e i servizi.

In particolare, nelle istruzioni allegate al prototipo di regolamento Tares, viene indicato che non sono soggetti al tributo i locali e le aree che non possono produrre rifiuti o che non comportano, secondo la comune esperienza, la produzione di rifiuti in misura apprezzabile per la loro natura o per il particolare uso cui sono stabilmente destinati.

Tares non applicabile ad aree scoperte di imprese

La nuova tassa sui rifiuti non sarà  applicata alle aree scoperte di attività  commerciali e industriali. A stabilirlo èl’articolo 10 del decreto legge 35/2013, che ha apportato delle modifiche alla disciplina della Tares.

Prima dell’intervento normativo, infatti, le aree scoperte pertinenziali delle imprese erano soggette a tassazione in virt๠di quanto previsto dal decreto Salva Italia 201/2011, che dal 2013 ha istituito il nuovo regime di prelievo sui rifiuti esonerando al contempo dal pagamento solo le aree scoperte pertinenziali di civili abitazioni e quelle condominiali.