Modello proroga contratto a tempo determinato

In caso di contratto a tempo determinato di durata inferiore a tre anni la legge consente la possibilità  di attuare una proroga, purchèla durata massima del rapporto di lavoro calcolata includendo la durata del contratto iniziale e la successiva proroga non superi complessivamente i tre anni.

In caso di proroga del contratto di lavoro a tempo determinato il datore di lavoro deve corrispondere al lavoratore una maggiorazione della retribuzione pari al 20% fino al decimo giorno successivo a quello della scadenza e pari al 40% per ciascun giorno ulteriore a partire dall’undicesimo.

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Licenziamento per inidoneità  fisica del lavoratore

In caso di sopravvenuta inidoneità  fisica del lavoratore allo svolgimento dell’impiego il datore di lavoro puಠprocedere al licenziamento per giustificato motivo, purchèriesca a provare l’impossibilità  di porre in essere delle azioni in grado di evitare il licenziamento stesso.

A ribadirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 16195 del 25 luglio 2011, con la quale ha sottolineato che in caso di inidoneità  fisica all’impiego trova applicazione la regola generale in forza della quale grava sul datore di lavoro l’onere di provare la sussistenza dei motivi che hanno portato al licenziamento del dipendente.

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Permessi retribuiti donatori di midollo osseo

Ai lavoratori dipendenti sia del settore pubblico che del settore privato la legge riconosce il diritto di usufruire di permessi retribuiti dall’ente previdenziale in caso di donazione del midollo osseo.

I permessi riguardano i giorni necessari per il prelievo finalizzato all’individuazione dei dati genetici, i prelievi necessari a verificare la compatibilità  con i pazienti in attesa di trapianto e l’accertamento dell’idoneità  alla donazione.

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Permessi per lutto e grave infermità 

Le legge 53/2000 riconosce a ciascun lavoratore il diritto ad ottenere un permesso retribuito della durata di tre giorni, esclusi i giorni festivi e i giorni non lavorati, in caso di decesso del coniuge, anche se separato, di parenti entro il secondo grado (padre, madre, figli, nonno, nonna, nipoti) e affini entro il primo grado (suocero, suocera, genero, nuora) o di un convivente componente della famiglia anagrafica.

I lavoratori possono fruire di questo permesso nei sette giorni successivi alla data del decesso, presentando al proprio datore di lavoro la documentazione necessaria per attestare la veridicità  dell’evento luttuoso e rendere valida la propria richiesta.

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Temporary manager chi è cosa fa

In Italia nel corso degli ultimi anni si èregistrato un sempre pi๠frequente e progressivo ricorso delle aziende alla figura del temporary manager, una persona altamente specializzata con una consolidata esperienza nel settore e alla quale viene affidata la gestione di un’impresa, di una sua singola divisione oppure di un determinato aspetto di essa.

Il ricorso a questa tipologia di figura ha registrato un incremento nel corso degli ultimi anni soporattutto per via della crisi che ha colpito l’intera economia mondiale, mettendo in ginocchio numerose aziende.

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Colloquio di lavoro telefonico consigli

Sono sempre di pi๠le aziende che prima di incontrare di persona i singoli candididati decidono di sottoporli ad un colloquio telefonico, una modalità  di selezione del personale che consente di ridurre il notevolmente il numero dei candidati e che viene utilizzata soprattutto quando il posto di lavoro offerto risulta piuttosto ambito e i pretendenti che hanno inviato la propria condidatura per cercare ricoprirlo sono centinaia.

Il colloquio di lavoro telefonico, tuttavia, alla pari del colloquio di lavoro “tradizionale”, non deve essere affatto sottovalutato. Per fare una buona impressione ed essere chiamati per un secondo incontro occorre seguire una serie di regole semplici ma al tempo stesso indispensabili per avere delle chance.

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Come selezionare il candidato giusto

Il colloquio di lavoro, contrariamente a quanto si possa pensare, non èun momento difficile solo per il candidato, che in pochissimo tempo deve riuscire a far emergere le proprie capacità  e competenze e convincere il selezionatore a far ricadere su di lui la sua scelta, ma puಠrisultare piuttosto complicato anche per il selezionatore stesso.

Riuscire ad individuare tra decine di pretendenti quello che pi๠di tutti risponde ai requisiti richiesti per ricoprire il ruolo vacante puಠessere infatti molto pi๠complicato di quanto si possa pensare, soprattutto perchènella maggior parte dei casi non si dispone di molto tempo per incontrare i candidati e scegliere quello giusto.

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Proroga contratto di lavoro a tempo determinato

La legge non fissa una durata massima del contratto di lavoro a tempo determinato, fatta eccezione per i dirigenti che non possono essere assunti con contratto di lavoro a tempo determinato presso la stessa azienda per un periodo superiore a cinque anni.

In caso di contratti di lavoro a tempo determinato di durata inferiore a tre anni la legge prevede la possibilità  di prorogare la durata del contratto, purchè la durata del primo contratto e la successiva proroga non superino complessivamente i tre anni.

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Contratto di lavoro a tempo determinato

Il contratto di lavoro a tempo determinato puಠessere stipulato nell’ipotesi in cui un’azienda ha la necessità  di incrementare il numero dei dipendenti per un periodo di tempo limitato, in forza di determinate ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo.

I casi pi๠frequenti riguardano il lavoro stagionale, la sostituzione di una dipendente per il periodo della maternità  oppure la sostituzione di un dipendente assente per ferie o malattia.

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Calcolo Ires e base imponibile

Tra le imposte che le società  di capitali sono tenute a versare figura anche l’Ires, in vigore da 1° gennaio 2004.

Pi๠nel dettaglio, i soggetti obbligati a versare questa imposta sono tutte le società  di capitali, le società  cooperative e di mutua assicurazione; gli enti pubblici e privati, diversi dalle società , che hanno per oggetto principale attività  commerciale; gli enti pubblici e privati, non società , che non svolgono in maniera prevalente attività  commerciale; le società  ed enti non residenti nel territorio dello stato. Al contrario, invece, risultano esenti dal pagamento dell’Ires le società  di persone e le ditte individuali.

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Congedi non retribuiti per gravi motivi familiari

Ai lavoratori dipendenti sia del settore pubblico che del settore privato èriconosciuta la possibilità  di chiedere di poter fruire di un periodo di congedo non retribuito per gravi motivi riferiti alla loro situazione personale oppure a quella del coniuge, dei parenti e degli affini entro il terzo grado.

Per gravi motivi si intendono diverse situazioni, tra queste figurano le necessità  derivanti dal decesso di un parente o di un affine; situazioni che necessitano di un impegno particolare del dipendente sul fronte della cura o dell’assistenza verso un proprio familiare; situazioni derivanti da determinate patologie.

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Divieto di licenziamento per matrimonio

La legge tutela le lavoratrici non solo in caso di gravidanza ma anche in caso di matrimonio. Come già  previsto per le lavoratrici in gravidanza, infatti, anche per le lavoratrici prossime al matrimonio la legge impedisce al datore di lavoro di disporre il licenziamento, in quest’ultimo caso in particolare nel periodo che intercorre tra la richiesta delle pubblicazioni e il giorno del matrimonio.

In caso di licenziamenti effettuati durante questo periodo, infatti, grava sul datore di lavoro l’onere di provare che il licenziamento non ha nulla a che vedere con le nozze, in quanto deriva da una colpa grave della lavoratrice e che costituisce giusta causa di licenziamento, oppure dalla cessazione dell’attività  dell’azienda di cui la lavoratrice èdipendente, dal termine della prestazione per la quale la lavoratrice era stata assunta oppure dalla naturale scadenza del contratto di lavoro.

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Istruzioni agevolazioni fiscali rientro in Italia dei cervelli

Al fine di incoraggiare il rientro in Italia dei lavoratori che si sono recati all’estero per approfondire il proprio bagaglio di esperienze culturali e professionali, la legge 238/2010 ha introdotto delle agevolazioni fiscali a favore di tali soggetti.

Il decreto ministeriale del 3 giugno scorso ha definito nel dettaglio i requisiti che tali soggetti devono possedere per poter usufruire degli sconti fiscali, in particolare deve trattarsi di cittadini dell’Unione europea nati dopo il 1° gennaio 1969 che sono stati assunti o che hanno deciso di avviare un’attività  d’impresa o di lavoro autonomo in Italia trasferendovi il proprio domicilio e residenza entro 3 mesi dall’assunzione o dall’avvio dell’attività .

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Disoccupazione in Italia a giugno 2011 ferma all’8%

Secondo gli ultimi dati raccolti e diffusi dall’Istat, a giugno 2011 il tasso di disoccupazione in Italia resta stabile all’8% rispetto al mese precedente, mentre risulta in calo di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Nel mese considerato, in particolare, gli occupati sono risultati pari a 22.917 unità , ovvero in diminuzione dello 0,1% rispetto a maggio 2011 e in aumento dello 0,1% rispetto a giugno 2010. Il tasso di occupazione, pari al 56,9%, èinvece risultato stabile sia su base mensile che su base annua.

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Spese deducibili professionisti con partita Iva

I professionisti titolari di partita Iva hanno la possibilità  di dedurre diverse tipologie di spese sostenute nel corso del periodo di riferimento. A tal fine èbene conoscere prima quelle utili in tal senso, in modo tale da adoperarsi in tempo per chiedere e conservare la fattura o altro tipo di ricevuta che provi l’avvenuto acquisto del bene o del servizio.

Risulta quasi impossibile fornire un elenco esaustivo di tutte le spese per le quali il fisco concede uno sconto, tuttavia èpossibile stilare un elenco delle spese pi๠frequenti che vengono portate in deduzione dai professionisti titolari di partita Iva.

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