Temporary manager chi è cosa fa

In Italia nel corso degli ultimi anni si èregistrato un sempre pi๠frequente e progressivo ricorso delle aziende alla figura del temporary manager, una persona altamente specializzata con una consolidata esperienza nel settore e alla quale viene affidata la gestione di un’impresa, di una sua singola divisione oppure di un determinato aspetto di essa.

Il ricorso a questa tipologia di figura ha registrato un incremento nel corso degli ultimi anni soporattutto per via della crisi che ha colpito l’intera economia mondiale, mettendo in ginocchio numerose aziende.

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Colloquio di lavoro telefonico consigli

Sono sempre di pi๠le aziende che prima di incontrare di persona i singoli candididati decidono di sottoporli ad un colloquio telefonico, una modalità  di selezione del personale che consente di ridurre il notevolmente il numero dei candidati e che viene utilizzata soprattutto quando il posto di lavoro offerto risulta piuttosto ambito e i pretendenti che hanno inviato la propria condidatura per cercare ricoprirlo sono centinaia.

Il colloquio di lavoro telefonico, tuttavia, alla pari del colloquio di lavoro “tradizionale”, non deve essere affatto sottovalutato. Per fare una buona impressione ed essere chiamati per un secondo incontro occorre seguire una serie di regole semplici ma al tempo stesso indispensabili per avere delle chance.

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Come selezionare il candidato giusto

Il colloquio di lavoro, contrariamente a quanto si possa pensare, non èun momento difficile solo per il candidato, che in pochissimo tempo deve riuscire a far emergere le proprie capacità  e competenze e convincere il selezionatore a far ricadere su di lui la sua scelta, ma puಠrisultare piuttosto complicato anche per il selezionatore stesso.

Riuscire ad individuare tra decine di pretendenti quello che pi๠di tutti risponde ai requisiti richiesti per ricoprire il ruolo vacante puಠessere infatti molto pi๠complicato di quanto si possa pensare, soprattutto perchènella maggior parte dei casi non si dispone di molto tempo per incontrare i candidati e scegliere quello giusto.

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Proroga contratto di lavoro a tempo determinato

La legge non fissa una durata massima del contratto di lavoro a tempo determinato, fatta eccezione per i dirigenti che non possono essere assunti con contratto di lavoro a tempo determinato presso la stessa azienda per un periodo superiore a cinque anni.

In caso di contratti di lavoro a tempo determinato di durata inferiore a tre anni la legge prevede la possibilità  di prorogare la durata del contratto, purchè la durata del primo contratto e la successiva proroga non superino complessivamente i tre anni.

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Contratto di lavoro a tempo determinato

Il contratto di lavoro a tempo determinato puಠessere stipulato nell’ipotesi in cui un’azienda ha la necessità  di incrementare il numero dei dipendenti per un periodo di tempo limitato, in forza di determinate ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo.

I casi pi๠frequenti riguardano il lavoro stagionale, la sostituzione di una dipendente per il periodo della maternità  oppure la sostituzione di un dipendente assente per ferie o malattia.

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Calcolo Ires e base imponibile

Tra le imposte che le società  di capitali sono tenute a versare figura anche l’Ires, in vigore da 1° gennaio 2004.

Pi๠nel dettaglio, i soggetti obbligati a versare questa imposta sono tutte le società  di capitali, le società  cooperative e di mutua assicurazione; gli enti pubblici e privati, diversi dalle società , che hanno per oggetto principale attività  commerciale; gli enti pubblici e privati, non società , che non svolgono in maniera prevalente attività  commerciale; le società  ed enti non residenti nel territorio dello stato. Al contrario, invece, risultano esenti dal pagamento dell’Ires le società  di persone e le ditte individuali.

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Congedi non retribuiti per gravi motivi familiari

Ai lavoratori dipendenti sia del settore pubblico che del settore privato èriconosciuta la possibilità  di chiedere di poter fruire di un periodo di congedo non retribuito per gravi motivi riferiti alla loro situazione personale oppure a quella del coniuge, dei parenti e degli affini entro il terzo grado.

Per gravi motivi si intendono diverse situazioni, tra queste figurano le necessità  derivanti dal decesso di un parente o di un affine; situazioni che necessitano di un impegno particolare del dipendente sul fronte della cura o dell’assistenza verso un proprio familiare; situazioni derivanti da determinate patologie.

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Divieto di licenziamento per matrimonio

La legge tutela le lavoratrici non solo in caso di gravidanza ma anche in caso di matrimonio. Come già  previsto per le lavoratrici in gravidanza, infatti, anche per le lavoratrici prossime al matrimonio la legge impedisce al datore di lavoro di disporre il licenziamento, in quest’ultimo caso in particolare nel periodo che intercorre tra la richiesta delle pubblicazioni e il giorno del matrimonio.

In caso di licenziamenti effettuati durante questo periodo, infatti, grava sul datore di lavoro l’onere di provare che il licenziamento non ha nulla a che vedere con le nozze, in quanto deriva da una colpa grave della lavoratrice e che costituisce giusta causa di licenziamento, oppure dalla cessazione dell’attività  dell’azienda di cui la lavoratrice èdipendente, dal termine della prestazione per la quale la lavoratrice era stata assunta oppure dalla naturale scadenza del contratto di lavoro.

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Istruzioni agevolazioni fiscali rientro in Italia dei cervelli

Al fine di incoraggiare il rientro in Italia dei lavoratori che si sono recati all’estero per approfondire il proprio bagaglio di esperienze culturali e professionali, la legge 238/2010 ha introdotto delle agevolazioni fiscali a favore di tali soggetti.

Il decreto ministeriale del 3 giugno scorso ha definito nel dettaglio i requisiti che tali soggetti devono possedere per poter usufruire degli sconti fiscali, in particolare deve trattarsi di cittadini dell’Unione europea nati dopo il 1° gennaio 1969 che sono stati assunti o che hanno deciso di avviare un’attività  d’impresa o di lavoro autonomo in Italia trasferendovi il proprio domicilio e residenza entro 3 mesi dall’assunzione o dall’avvio dell’attività .

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Disoccupazione in Italia a giugno 2011 ferma all’8%

Secondo gli ultimi dati raccolti e diffusi dall’Istat, a giugno 2011 il tasso di disoccupazione in Italia resta stabile all’8% rispetto al mese precedente, mentre risulta in calo di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Nel mese considerato, in particolare, gli occupati sono risultati pari a 22.917 unità , ovvero in diminuzione dello 0,1% rispetto a maggio 2011 e in aumento dello 0,1% rispetto a giugno 2010. Il tasso di occupazione, pari al 56,9%, èinvece risultato stabile sia su base mensile che su base annua.

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Spese deducibili professionisti con partita Iva

I professionisti titolari di partita Iva hanno la possibilità  di dedurre diverse tipologie di spese sostenute nel corso del periodo di riferimento. A tal fine èbene conoscere prima quelle utili in tal senso, in modo tale da adoperarsi in tempo per chiedere e conservare la fattura o altro tipo di ricevuta che provi l’avvenuto acquisto del bene o del servizio.

Risulta quasi impossibile fornire un elenco esaustivo di tutte le spese per le quali il fisco concede uno sconto, tuttavia èpossibile stilare un elenco delle spese pi๠frequenti che vengono portate in deduzione dai professionisti titolari di partita Iva.

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Chiarimenti Abi imposta bollo dossier titoli

Come ogni modifica al sistema fiscale, anche quella che prevede un aumento del costo del bollo sul dossier titoli contiene degli aspetti controversi che necessitano di chiarimenti. In attesa di un intervento da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’Abi ha inviato alle banche un’informativa attraverso la circolare tributaria n. 13 del 29 luglio 2011.

Con tale circolare, in particolare, l’Associazione bancaria italiana ha evidenziato alcuni degli aspetti problematici relativi alla nuova versione dell’imposta di bollo prevista per le comunicazioni relative ai depositi titoli rilasciate alla clientela.

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Rateizzare la multa dell’Ispettorato del lavoro

Come ormai sappiamo il lavoro nero èuna piaga brutta e difficile da sconfiggere e diversi organi in Italia operano con lo scopo di punire i trasgressori attraverso i controlli saltuari alle aziende e la verbalizzazione degli eventuali illeciti. A compiere questi controlli sono in genere l’Ispettorato del Lavoro e l’Inps i quali in molte occasioni possono decidere di effettuare delle uscite congiunte con lo scopo di punire con maggiore enfasi gli imprenditori poco diligenti.

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Come rateizzare le tasse

Se fino a qualche anno fa l’Italia era un popolo di risparmiatori, oggi l’italiano medio èun rateizzatore, ovvero uno che cerca di rateizzare qualsiasi cosa.

Nell’ultimo periodo infatti, grazie anche agli ottimi tassi di interesse, èpossibile effettuare un pagamento rateale per qualsiasi cosa e cosଠsi èiniziato a rateizzare il telefono, il frigo, la televisione e perchèno, anche le tasse.

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Proroga scadenza versamenti sostitutiva premi produttività 

Con la circolare 36/E del 28 luglio l’Agenzia delle Entrate ha spostato dal 1° agosto al 16 dicembre la scadenza per il versamento dell’importo dovuto dai sostituti di imposta che nel corso dei primi due mesi dell’anno hanno applicato la detassazione su voci variabili della retribuzione, pur in assenza di accordi o contratti collettivi di secondo livello.

In questo caso, tuttavia, l’allungamento della scadenza non deriva dalla necessità  di prorogare il temine per l’adempimento degli obblighi fiscali in vista delle vacanze estive, come già  accaduto per la proroga delle scadenze fiscali al 22 agosto, ma dalla considerazione delle difficoltà  manifestate dagli stessi sostituti d’imposta obbligati ad effettuare il versamento.

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