
Ne deriva quindi che esso puಠessere modificato mediante l’introduzione di clausole specifiche nelle quali, ad esempio, èpossibile indicare la data di scadenza degli esercizi sociali, la sede della società e il tipo di gestione.

Ne deriva quindi che esso puಠessere modificato mediante l’introduzione di clausole specifiche nelle quali, ad esempio, èpossibile indicare la data di scadenza degli esercizi sociali, la sede della società e il tipo di gestione.
Il primo passo èquello di procedere all’iscrizione della società presso il registro delle imprese come “società inattiva”, dopodicheèsi deve provvedere all’iscrizione presso l’albo tenuto dall’ordine o collegio di appartenenza.
La pubblicazione del regolamento, ricordiamo, fa seguito alla legge 183/2011, che nell’introdurre le società tra professionisti demandava ad un apposito regolamento ministeriale attuativo la disciplina di alcuni aspetti, tra cui le norme di incompatibilità per i soci, i requisiti professionali e l’osservanza del codice deontologico.

E’ questo l’obiettivo di AndrèPuccinelli, governatore dello Stato sudamericano, che ha trasformato la sua visita presso il Ministero dello Sviluppo Economico in una sorta di road show a cui erano presenti alcune tra le pi๠importanti imprese italiane, tra cui Finmeccanica e Ferrovie dello Stato.

Prima dell’intervento normativo, infatti, le aree scoperte pertinenziali delle imprese erano soggette a tassazione in virt๠di quanto previsto dal decreto Salva Italia 201/2011, che dal 2013 ha istituito il nuovo regime di prelievo sui rifiuti esonerando al contempo dal pagamento solo le aree scoperte pertinenziali di civili abitazioni e quelle condominiali.

La prima cosa da fare èsenza dubbio quella di provvedere a chiudere i conti dell’impresa stessa, quindi cedendo le attività ed estinguendo le posizione debitorie e creditorie, soprattutto considerando che l’imprenditore di una ditta individuale, anche dopo che èstata chiusa l’attività di impresa, continua ad essere responsabile con il suo patrimonio delle obbligazioni eventualmente non adempiute.

Al contrario, èsoggetto al pagamento di una marca da bollo da 14,62 euro a foglio il rilascio del nulla osta di fattibilità che i titolari delle attività soggette al controllo dei Vigili del fuoco possono richiedere preventivamente al Comando provinciale.

Il modulo si compone di due sezioni. Nella prima, quella intitolata “Datore di lavoro”, bisognerà indicare il codice fiscale e l’indirizzo e-mail del datore di lavoro, mentre nella seconda, quella intitolata “Elenco lavoratori – prestazioni lavorative” bisognerà indicare le informazioni relative ai lavoratori interessati dalla comunicazione.

A fronte di cià², dunque, l’impresa appaltante puà chiedere un’attestazione di regolarità fiscale, che l’impresa che intende partecipare alla gara puಠfornire ricorrendo ad un’autocertificazione di cui proponiamo di seguito un fac-simile. In alternativa, èpossibile chiedere il rilascio di apposita certificazione all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate territoriamente competente.

Nonostante il tempo medio rilevato sia di gran lunga superiore rispetto a quello degli altri Paesi europei, nella maggior parte dei casi gli imprenditori per incassare il pagamento si ritrovano ad attendere molto di pi๠e in alcuni casi, non rari, anche diversi anni.

Sia la Corte Costituzione che la Corte di Cassazione hanno perಠstabilito che il principio della decorrenza della prescizione del diritto alla retribuzione dalla fine del rapporto di lavoro non si applica alle aziende con pi๠di 15 dipendenti, in quanto in tal caso l’art.18 dello statuto dei lavoratori prevede la reintegrazione del dipendente in caso di licenziamento ingiustificato.

In particolare, l’articolo 2598 del codice civile fornisce un elenco, non esaustivo, dei comportamenti che possono essere considerati una forma di concorrenza sleale, ovvero: usare nomi o segni distintivi idonei a produrre confusione con i nomi o con i segni distintivi legittimamente usati da altri; imitare i prodotti di un concorrente; compiere qualsiasi atto idoneo a creare confusione con i prodotti e con l’attività di un concorrente; screditare, tramite notizie e apprezzamenti sui prodotti, l’attività di un concorrente; avvalersi di ogni altro mezzo non conforme ai principi della correttezza professionale e idoneo a danneggiare l’altrui azienda.

Il servizio èriservato esclusivamente alle imprese associate Assolombarda, che a partire da ieri possono accedere a tre nuovi strumenti gratuiti inseriti sul sito dell’associazione.

Le cambiali finanziarie hanno scadenza non inferiore ad un mese e non superiore a trentasei mesi e possono essere emesse dalle società di capitali, dalle società cooperative e dalle mutue assicuratrici diverse dalle banche e dalle cosiddette micro-imprese.

In particolare, la comunicazione della PEC dovrà avvenire al momento dell’iscrizione al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane per quanto riguarda le ditte individuali di nuova costituzione, mentre le imprese individuali già attive dovranno provvedere a depositare presso il registro delle imprese competente il proprio indirizzo PEC entro il 30 giugno 2013, sempre che non siano soggette a procedure concorsuali.