Anticipo TFR acquisto prima casa

L’art.2120 del Codice Civile, oltre a spiegare le modalità  di calcolo del TFR maturato, stabilisce che in determinati casi il lavoratore puಠchiedere al proprio datore di lavoro un anticipo del TFR mediante una lettera compilata sulla base di un esempio di richiesta anticipo TFR.

Tra i vari casi in cui il lavoratore puಠchiedere un anticipo della liquidazione figura quello dell’acquisto della prima casa. A riguardo, in particolare, la legge n. 297 del 29 maggio 1982 riconosce al lavoratore dipendente la possibilità  di chiedere al datore di lavoro un anticipo del 70% del TFR maturato fino a quel momento.

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Calcolo TFR maturato

Il trattamento di fine rapporto, comunemente chiamato TFR o liquidazione, èdisciplinato dall’art. 2120 del Codice Civile, che stabilisce anche le modalità  di calcolo della somma di denaro che deve essere corrisposta al lavoratore subordinato in caso di cessazione del rapporto di lavoro.

La norma stabilisce che il calcolo avviene moltiplicando una quota pari allo stipendio annuo percepito al momento della cessazione del rapporto di lavoro per gli anni di servizio e dividendo il tutto per 13,5. La quota deve essere proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, inoltre viene considerato come mese intero la frazione di mese uguale o superiore a 15 giorni.

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Lettera di sollecito pagamento TFR

L’art. 2120 del Codice Civile disciplina il trattamento di fine rapporto, comunemente chiamato TFR o liquidazione, affermando che in caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato il prestatore di lavoro ha diritto ad una somma di denaro che viene calcolata sommando per ciascun anno di servizio una quota pari alla retribuzione spettante per l’anno in corso e divisa per 13,5.

Il TFR deve essere corrisposto al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro e comunque non entro il termine stabilito da Contratto Collettivo Nazionale di riferimento.

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Permessi elettorali e riposi compensativi

In vista delle imminenti elezioni amministrative, la Fondazione Studi dei consulenti del lavoro ha redatto una vera e propria guida al fine di chiarire il trattamento spettante ai lavoratori che si assentano per partecipare alle elezioni a titolo di presidenti di seggio, segretari e scrutatori, nonchèai rappresentanti di lista, rappresentanti dei partiti o promotori di referendum.

I giorni di assenza per svolgere una di queste mansioni, ha chiarito la Fondazione Studi, sono considerati dalla legge giorni di attività  lavorativa a tutti gli effetti.

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Diritti lavoratrici madri

Alle lavoratrici madri la legge riconosce una serie di diritti, tra cui figura in primo piano il congedo obbligatorio di maternità , ovvero l’obbligo di assentarsi nei due mesi che precedono la data presunta del parto e nei tre mesi successivi alla nascita del bambino. In questo caso alla madre èriconosciuta la possibilità  di rimodulare tale periodo scegliendo di assentarsi un mese prima della data presunta del parto e durante i quattro mesi successivi alla nascita, sempre che vi sia il nulla osta da parte del medico.

I cinque mesi oggetto del congedo di maternità  spettano alla lavoratrice anche in caso di adozione, mentre il periodo oggetto del congedo si riduce a tre mesi in caso di affidamento.

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Mediazione civile obbigatoria, facoltativa e demandata

Dallo scorso 22 marzo èntrata in vigore la cosiddetta mediazione civile obbligatoria. In poche parole si tratta di un procedimento finalizzato ad evitare la causa vera e propria mediante il raggiungimento di un accordo tra le parti litiganti, ovvero tra privati cittadini oppure tra cittadini e imprese.

La mediazione, dunque, èdiventata obbligatoria in merito a tutte le controversie riguardanti determinate materie, pena l’improcedibilità  della domanda giudiziale.

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Certificazione permessi studio

La legge riconosce i cosiddetti permessi studio a favore dei lavoratori dipendenti, sia appartenenti al settore pubblico che appartenenti al settore privato, ossia dei permessi retribuiti per frequentare corsi e lezioni oppure per sostenere esami universitari se si èdei lavoratori studenti.

Nel primo caso il lavoratore ha diritto a 150 ore di permessi retribuiti da usufruire in un determinato arco temporale, mentre ai lavoratori studenti spettano dei permessi giornalieri retribuiti per sostenere gli esami universitari.

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Diritti del padre lavoratore

La normativa prevede non solo per le madri lavoratrici ma anche per i padri lavoratori delle forme di tutela volte a consentire al dipendente di svolgere adeguatamente il ruolo di genitore e di prestare ai loro figli tutte le cure e le attenzioni necessarie a garantire un’infanzia serena.

Come accade per le madri, anche per i padri queste forme di tutela sono previste dal decreto legislativo n. 151 del 26 marzo 2001.

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Diritto di seguito: diritto d’autore opere figurative

Il diritto di seguito non èaltro che il diritto d’autore per le opere d’arte figurative, detto anche “droit de suite”, come èchiamato nel suo paese natale: la Francia.

Il diritto di seguito prevede che l’autore dell’opera o i suoi eredi ricevano un compenso sulla vendita dell’opera e che in origine veniva calcolato sulla base del valore dell’incremento dell’opera rispetto al prezzo originale di vendita, mentre ora la percentuale si calcola sul prezzo di vendita totale.

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Reato di estorsione in caso di retribuzione inadeguata

Con la sentenza n.1284 del 18 gennaio 2011 la Corte di Cassazione ha stabilito che integra il reato di estorsione il comportamento del datore di lavoro che, con la minaccia del licenziamento, obbliga i suoi dipendenti ad accettare una retribuzione inferiore a quella spettante per le mansioni svolte oppure condizioni di lavoro contrarie alle leggi e ai contratti collettivi, sfruttando la sua posizione favorevole data dalla prevalenza della domanda sull’offerta.

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Vertenza di lavoro o vertenza sindacale

La vertenza di lavoro, detta anche vertenza sindacale, èun’azione intrapresa dal lavoratore dei confronti del datore di lavoro al fine di far valere i propri diritti nel caso in cui questi non siano stati rispettati.

Le ipotesi pi๠frequenti di vertenza sindacale riguardano i casi di mancato rispetto degli obblighi in materia di retribuzione, di ferie e permessi, i casi di mancato riconoscimento delle indennità  spettanti in caso di malattia, infortunio, congedo di maternità  o congedo parentale, i casi di mancato compenso per le ore di lavoro straordinario, i casi di mancato pagamento dell’indennità  per licenziamento senza preavviso e i casi di mancato pagamento del trattamento di fine rapporto.

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Congedo parentale

Il congedo parentale èuna forma di astensione facoltativa dall’attività  lavorativa che spetta ad entrambi i genitori fino al compimento degli otto anni di età  del bambino.

Il congedo puಠessere fruito anche congiuntamente da entrambi i genitori, il padre puಠgoderne anche durante il congedo di maternità , ossia durante l’astensione obbligatoria della donna dall’attività  lavorativa.

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Interessi sullo stipendio per pagamento in ritardo

Il lavoratore ha diritto a ricevere lo stipendio nel periodo del mese stabilito dal contratto collettivo nazionale o dalla legge, per cui nel caso in cui il datore di lavoro paghi lo stipendio in ritardo il lavoratore ha diritto al pagamento oltre che dello stipendio anche degli interessi di mora maturati per ogni giorno di ritardo a partire dalla data in cui lo stipendio sarebbe dovuto essere corrisposto.

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Differenza tra deduzioni e detrazioni

La normativa prevede determinate agevolazioni fiscali per particolari tipologie di spese che, a seconda dei casi specifici, possono essere dedotte dal reddito complessivo oppure possono dare diritto ad una detrazione di imposta.

Inutile dire che le spese deducibili sono molto pi๠convenienti per il contribuente in quanto consentono di ridurre il reddito imponibile apportando un beneficio fiscale commisurato all’aliquota raggiunta, mentre le spese che danno diritto ad una detrazione offrono un risparmio che generalmente èpari al 19% a prescindere dall’entità  del reddito.

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Consultare la corrispondenza Inps online

Si chiama “Cassetta Postale Online” il nuovo servizio attivato pochi giorni fa dall’Inps allo scopo di rendere pi๠trasparente la comunicazione tra l’istituto e gli utenti.

Il servizio, in particolare, consente di monitorare tutta la corrispondenza intercorsa tra l’istituto e gli utenti dal 2006 ad oggi, in particolare saranno disponibili in formato PDF tutte le lettere inviate dall’Inps e, in caso di comunicazioni inviate con raccomandata con avviso di ricevimento, sarà  disponibile anche l’immagine della ricevuta con la data di ricezione.

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