Le regole stabilite per l’imposta sui redditi sono sostanzialmente comuni ai soggetti IRPEF e IRES. Innanzitutto ènecessario individuare la data d’inizio della liquidazione: secondo la legge, per i soggetti IRES essa ècostituita dalla data del verificarsi della causa estintiva, mentre per i soggetti IRPEF si prende in considerazione la data indicata nella dichiarazione IVA di variazione dati comunicata all’Agenzia delle Entrate.
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Contribuenti minimi e IRAP, chiarimento sulle componenti pendenti
La legge, infatti, stabilisce che alcune componenti reddituali, positive e negative, sono ripartite fra pi๠esercizi nel calcolo del reddito eseguito secondo le regole ordinarie: per esempio, le plusvalenze derivanti dalla cessione di beni strumentali posseduti da almeno tre anni possono essere ripartite nella tassazione fino a cinque annualità .
Ganasce fiscali
La conseguenza pi๠rilevante èche il fermo amministrativo ètrascritto sul Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.): a quel punto esso ha valore non solo nei confronti del contribuente ma anche di tutti i terzi; perciಠanche nell’ipotesi di cessione del veicolo ad un altro ignaro cittadino, tale cessione ècomunque inefficace nei confronti di Equitalia, che potrà chiedere al giudice di rivendere l’automobile e rivalersi sul ricavato.
Riscossione coattiva dei tributi
Quando si verifica questa situazione, non èpi๠possibile opporsi al merito delle pretese dell’Erario: il debito èormai definitivo, e semmai èpossibile pretendere che Equitalia si mantenga entro i binari dei suoi poteri cosଠcome stabiliti dalla legge, opponendosi eventualmente a singoli atti esecutivi che debordassero da quanto essa prevede.
Cartella di pagamento: cosa fare (III)
Caso pi๠particolare èquello in cui la notificazione sia avvenuta in maniera irregolare, o magari non sia avvenuta affatto.
Il codice di procedura civile prevede regole minuziose su come e dove debbano essere notificati gli atti ai cittadini, e nel caso la notifica sia irregolare l’atto ècome se non esistesse.
Cartella di pagamento: cosa fare (II)
In alternativa il contribuente puಠscegliere la via giudiziaria, e impugnare la cartella di pagamento presso la Commissione Tributaria Provinciale. Ma bisogna fare molta attenzione: l’impugnazione non blocca affatto l’esecutività del ruolo, perciಠEquitalia resta libera di agire coattivamente contro il patrimonio del cittadino anche in caso di ricorso.
Cartella di pagamento: cosa fare (I)
Oltre ai tributi “nazionaliâ€, Equitalia ha stipulato convenzioni con moltissimi altri soggetti, dagli enti previdenziali a Regioni e Comuni, per la riscossione di imposte e contributi propri di questi enti, affinando sempre pi๠le proprie tecniche anche grazie all’ausilio dei sempre maggiori poteri di riscossione coattiva riconosciuti dal legislatore.
Contributi alle casse previdenziali, quale trattamento fiscale?
I professionisti iscritti ad un albo solitamente (anche se non in tutti i casi) sono obbligatoriamente iscritti anche ad una cassa previdenziale specifica per l’ordine considerato: Inarcassa per gli ingegneri, Enpam per i medici e cosଠvia. Ogni anno devono versare i contributi a queste casse, calcolati in generale sul reddito professionale conseguito e/o sul fatturato.
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Forse un rinvio per il versamento delle imposte
Si tratterebbe di prorogare, possibilmente di un mese, la scadenza per il versamento a saldo delle imposte sul reddito, delle varie imposte sostitutive e della prima rata degli acconti 2009 per tutti i soggetti (ditte individuali, società , liberi professionisti) sottoposti agli studi di settore, ferma restando la scadenza del 16 giugno per tutti gli altri contribuenti interessati.
Perdite fiscali per le imprese minori e per i professionisti
Per loro, infatti, era stabilito l’esatto contrario: le loro perdite non erano rinviabili al futuro, ma in compenso potevano essere usate a coprire eventuali altri redditi dell’anno. Ovviamente, chi non vantava altri redditi o li possedeva in misura ridotta, era quindi svantaggiato; il vantaggio andava invece a chi possedeva altri redditi, che poteva veder crollare la tassazione di quell’anno.
Le perdite fiscali per le imprese in contabilità ordinaria
Alla perdita fiscale non corrisponde necessariamente una perdita in senso economico, e comunque quasi mai corrispondono gli importi. Immaginiamo che il bilancio di una società evidenzi ricavi per 200.000 e costi per 150.000: economicamente emerge un utile di 50.000.
Fisco telematico, l’Italia primeggia
Avviso Bonario: cosa fare (III)
Avviso Bonario: cosa fare (II)
In pratica, questo significa che il contribuente riconosce la validità delle pretese dell’Amministrazione Finanziaria e rinuncia ad ignorarla e ad attendere successivamente la cartella di pagamento, che potrebbe impugnare (l’avviso bonario, invece, non èimpugnabile).