Sanzioni formazione dei lavoratori

sicurezza

In tema di sicurezza del lavoro sono previste delle sanzioni a carico del datore di lavoro qualora questi non provveda alla formazione dei lavoratori alle sue dipendenze secondo quanto prescritto dalla normativa vigente.

Le sanzioni riguardanti la formazione dei lavoratori si vanno quindi ad aggiungere alle altre sanzioni per gli inadempimenti sulla sicurezza sul lavoro, come ad esempio l’omessa o incompleta valutazione dei rischi oppure la mancata nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP).

Modello UNI Intermittente da scaricare

Il datore di lavoro che intende inoltrare tramite e-mail la comunicazione relativa alla chiamata del lavoratore con cui èstato stipulato un contratto di lavoro intermittente, anche detto lavoro a chiamata, deve utilizzare l’apposito modulo denominato Modello UNI Intermittenti, scaricabile gratuitamente in fondo.

Il modulo si compone di due sezioni. Nella prima, quella intitolata “Datore di lavoro”, bisognerà  indicare il codice fiscale e l’indirizzo e-mail del datore di lavoro, mentre nella seconda, quella intitolata “Elenco lavoratori – prestazioni lavorative” bisognerà  indicare le informazioni relative ai lavoratori interessati dalla comunicazione.

Termine versamento contributo ASpI in caso di licenziamento

A partire dal 1° gennaio 2013, in virt๠di quanto previsto dalla riforma del lavoro targata Fornero, i datori di lavoro sono tenuti al versamento di un contributo ASpI in caso di interruzione di un contratto a tempo indeterminato.

Tale contributo deve essere versato solo nel caso in cui l’interruzione del rapporto di lavoro sia stata causata da un licenziamento, mentre al contrario non èdovuto alcun contributo in caso di dimissioni o di risoluzione consensuale del contratto.

Valutazione dei rischi attrezzature di lavoro

Le attrezzature di lavoro utilizzate dal lavoratore per svolgere la sua mansione devono essere oggetto di una specifica valutazione dei rischi da parte del datore di lavoro.

Al riguardo, in particolare, ricordiamo che per attrezzature di lavoro si intende tutto ciಠche possiede almeno un organo in movimento, questo significa quindi che devono essere ricompresi nella valutazione dei rischi non solo attrezzature come una pressa o un tornio ma anche un’impastatrice o un frullatore.

inps naspi

Omesso versamento contributi co.co.co.

La legge n. 183/2010, cosiddetto “collegato lavoro”, ha equiparato l’omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali per i lavoratori co.co.co. all’omesso versamento dei contributi per i lavoratori dipendenti. A fronte di cià², dunque, in entrambi i casi si configura l’ipotesi di reato prevista dalla legge n. 638/1983.

In particolare, sulla base dell’entrata in vigore della legge 183/2010, il nuovo reato si applica alle denunce pervenute dall’EMens a partire da novembre 2010.