
Il passo successivo èquello di aprire una partita Iva e di procedere all’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane, in particolare insieme alla domanda di iscrizione all’albo deve essere presentata la domanda di inizio attività .

Il passo successivo èquello di aprire una partita Iva e di procedere all’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane, in particolare insieme alla domanda di iscrizione all’albo deve essere presentata la domanda di inizio attività .

In quest’ultimo caso vale la pena valutare l’ipotesi di aprire un negozio si sartoria in franchising, in modo tale da poter usufruire dell’assistenza continua dell’affiliante, di un marchio già noto e di pubblicità a costo zero.

Questo vale anche per coloro che una volta completato l’iter per diventare parrucchieri vogliono mettersi in proprio e aprire un salone di bellezza.

La fase che precede la sottoscrizione di un contratto di franchising èdi fondamentale importanza, tanto che essa viene disciplinata da una serie di regole generali e speciali a cui le parti sono tenute ad attenersi.

Se l’idea èquella di avviare un’attività commerciale avente ad oggetto la vendita di prodotti per bambini e neonati tra i franchising pi๠conosciuti troviamo Chicco, un brand che vanta oltre 160 negozi in tutto il mondo e che rientra nei primi 10 marchi italiani di beni di largo consumo.

Il primo, assolutamente da non sottovalutare, èquello del minor impatto ambientale. Sono sempre di pià¹, infatti, gli italiani che scelgono prodotti eco-compatibili in modo tale da limitare al massimo i danni che le nostre abitudini quotidiane possono arrecare all’ambiente. Comprando detersivi alla spina, infatti, si acquista un solo flacone di plastica, che verrà poi riutilizzato ogni volta, circostanza che comporta una notevole riduzione del consumo di plastica pro capite.





[LEGGI] DIRITTO SOCIETARIO SVIZZERO


L’apertura di un asilo nido èdisciplinata dalla legge 1044/71, tuttavia sono diversi i punti della normativa che rimandano a decreti regionali, per cui èsempre bene informarsi delle disposizioni vigenti nel Comune, nella Provincia e nella Regione in cui si intende aprire l’attività .