Novità  fatture dal 1° gennaio 2013

La bozza del provvedimento legislativo che recepirà , con effetto dal 1° gennaio 2013, la direttiva 2010/45/Ue, contiene alcune novità  in tema di fatturazione.

Tra queste figura anzitutto la riformulazione del concetto di fattura elettronica, nozione nella quale verranno ricomprese tutte le fatture emesse e ricevute in formato elettronico. Inoltre, il ricorso a questo tipo di fattura sarà  possibile solo previa accettazione da parte del destinatario, mentre l’autenticità  e l’integrità  del contenuto potranno essere garantite, oltre che dalla firma elettronica qualificata o digitale dell’emittente, dai sistemi di trasmissione o da altre tecnologie idonee, anche, in modo pi๠generico, mediante sistemi di controllo di gestione capaci di garantire un collegamento tra la fattura e l’operazione alla quale essa si riferisce.

Le partite IVA continuano a crescere

Le partite IVA continuano a crescere

L’Osservatorio Nazionale sulle Partite IVA del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze avrebbe recentemente avuto modo di appurare come, nonostante l’attuale situazione economica e finanziaria italiana sia da considerarsi assolutamente precaria, il desiderio di diventare imprenditori sarebbe ancora fortissimo in moltissimi connazionali che, convinti delle proprie possibilità  di successo, non disdegnerebbero affatto l’apertura di una nuova partita IVA allo scopo di costituire una ditta individuale piuttosto che collettiva.

Marca da bollo fattura regime dei minimi

I contribuenti che rientrano nel nuovo regime dei minimi devono applicare una marca da bollo da 1,81 euro su ciascuna fattura di importo superiore a 77,47 euro.

In caso di fatturazione elettronica, ovvero nel caso in cui la fattura non viene consegnata materialmente ma viene spedita tramite posta elettronica, èpossibile pagare l’importo dovuto tramite modalità  alternative, previa autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate.

Come recuperare i soldi di una fattura non pagata

Come recuperare i soldi di una fattura non pagata

Capita sempre pi๠soventemente, molto probabilmente a causa dell’attuale nonchè insidiosa crisi economica, che i liberi professionisti, altrimenti e pi๠comunemente detti freelance, abbiano sempre maggiori difficoltà  a farsi pagare le fatture che emetterebbero alla conclusione di un qualsiasi rapporto lavorativo con una qualsiasi azienda.

Conseguenze fattura irregolare

Qualora una fattura risulti irregolare per via dell’omessa indicazione dei dati prescritti dall’articolo 21 del Dpr 633/1972, l’amministrazione finanziaria èlegittimata a ricorrere all’accertamento induttivo sul reddito imponibile.

La sentenza della Corte di Cassazione n. 3259 del 2 marzo, infatti, ha ribadito che qualora una fattura risulti priva dei requisiti previsti dalla legge non èidonea a provare l’esistenza delle operazioni alle quali si riferisce.