Contemporaneamente èstato varata la nuova bozza della dichiarazione IVA: èla terza versione, presumibilmente quella definitiva. Non a caso sono state rilasciate anche le istruzioni per la compilazione, che in genere sono il segnale che altre variazioni non vi saranno.
consulenza
Tasso interesse ravvedimento in calo
L’articolo 1284 del codice civile attribuisce al ministro delle Finanze il compito di determinare il saggio d’interesse legale, aggiornandolo periodicamente sulla base del tasso d’inflazione e del rendimento dei titoli di Stato; e poichè questo tasso di riferimento, oggigiorno, èmolto basso come effetto diretto della recessione in corso, anche il ministero ha dovuto prenderne atto.
Alluvione nel Messinese, sospese imposte e contributi
Come solitamente avviene in occasione di avvenimenti tragici di questo genere, il Governo ha sospeso la maggior parte degli obblighi di natura fiscale e previdenziale a carico dei contribuenti residenti nella zona colpita.
Lettera di sollecito
Bene dunque, introdurre il problema arrivandoci per gradi. Si potrebbe esordire con delle frasi come “verificando la nostra contabilità †oppure “dalle risultanze del nostro estratto contoâ€, per segnalare al debitore che siamo in attesa del suo pagamento (“non ci risulta sia ancora stato disposto il Vs. versamento in merito alla fattura n. 1000 emessa in data 20/06/2009â€).
Solleciti di pagamento
La crisi attualmente in corso ha accentuato un fenomeno in realtà sempre esistito, e che presumibilmente sempre esisterà : quello dei debitori che, per un qualunque motivo, non pagano quanto dovuto.
Nuova procedura rimborsi IVA ai non residenti
Fra le novità pi๠interessanti, la rivoluzione semplificatrice della disciplina con cui i soggetti passivi non residenti possono ottenere i rimborsi sull’IVA sborsata in un altro Paese comunitario. Precisiamo che, con il concetto di “soggetti passiviâ€, facciamo riferimento a chi esercita attività d’impresa, arte e professione, escludendo dunque tutti i privati consumatori (per cui esistono altre forme di rimborso).
UNICO 2010 inizia il cammino
Ma quel che rappresenta la vera novità èl’attivazione di un forum on line, direttamente sul sito istituzionale: i cittadini sono invitati ad inviare loro proposte e suggerimenti di natura tecnica per migliorare i modelli dichiarativi e renderli pi๠fruibili e funzionali.
Fisco, parte la caccia ai mancati versamenti
Questo dipende in gran parte dall’esistenza dell’istituto del ravvedimento operoso, che consente al contribuente di regolarizzare i propri debiti fiscali versando successivamente delle somme irrisorie a titolo di sanzioni e interessi.
Assicurazione sul visto di conformità IVA
La normativa, in realtà , èin gran parte ricalcata sulle norme del 1999 inerenti l’analoga assicurazione richiesta per “vistare†la dichiarazione dei redditi.
Visto sul credito IVA, arrivano le prime istruzioni
Guida all’ICI: la dichiarazione e l’accertamento
Quest’obbligo èperಠstato soppresso nel 2006 a proposito delle variazioni pi๠importanti: acquisti e cessioni, successioni, divisioni, modifiche del classamento eccetera; per tutti gli atti, cioà¨, in cui l’Agenzia del Territorio (che gestisce il catasto) èautomaticamente informato delle relative variazioni.
Sarà la stessa Agenzia, percià², ad informare a propria volta tutti i Comuni interessati.
Guida all’ICI: la riscossione del tributo
Per l’esattezza, il saldo va versato ogni anno entro il 16 dicembre. Ogni cittadino deve provvedere per sè: percià², in caso di comproprietà , ogni contitolare dovrà preoccuparsi di pagare la sua quota.
Guida all’ICI: i fabbricati rurali
Ciಠsignifica che non sono produttivi di un’autonoma rendita catastale, e che la tassazione ricadrà sul terreno per l’intero.
Guida all’ICI: fabbricati inagibili e non accatastati
Un caso importante èquello dei fabbricati inagibili: per fatiscenza, per lavori di ristrutturazione o per qualunque altro motivo che li rende non fruibili nè dal titolare nè da nessuno.
Guida all’ICI: l’aliquota e la base imponibile
In merito all’aliquota, essa puಠoscillare fra lo 0,4% e lo 0,7%: sarà poi il Comune a decidere il valore preciso, eventualmente differenziando per tipologia di immobile o per categoria di soggetto passivo.