Infatti, se in precedenza era necessario rivolgersi alle autorità tributarie di ciascun Paese interessato per le singole quote di credito (e ogni Paese aveva le sue regole, i suoi tempi e i suoi moduli, con tutti gli evidenti problemi conseguenti), oggi invece il residente in Italia puಠe deve rivolgersi esclusivamente alla nostra Agenzia delle Entrate, la quale provvederà a girare le richieste alle amministrazioni consimili delle altre nazioni.
consulenza
Gare per la concessione dei servizi museali
Salvo sorprese che comunque non possono essere escluse (leggi: gare deserte), verrà dunque finalmente meno la lunghissima fase delle continue proroghe limitate nel tempo in attesa di quei bandi che parevano non arrivare mai.
Rettifiche e integrazioni ad UNICO 2009
Ma la data del 30 settembre èimportante anche per un altro motivo: rappresenta, infatti, la scadenza definitiva entro cui correggere il modello UNICO 2009 con i redditi del 2008. La legge, infatti, prevede che, fermo restando che la dichiarazione (per quanto errata) andava spedita un anno fa, le eventuali modifiche e integrazioni possono essere eseguite entro il termine per la dichiarazione dell’anno successivo.
Sagre paesane e Fisco
La legge guarda con favore a queste iniziative, stabilendo alcune regole che prevedono una pressione fiscale pressochè nulla per i proventi ricavati in queste occasioni, a patto che siano rispettati alcuni requisiti inderogabili. In particolare, occorre predisporre un apposito rendiconto su entrate e uscite, entro i quattro mesi dalla fine dell’anno.
Verifica partita iva
Per chi lavora con aziende residenti in paesi appartenenti all’Unione Europea èdoverono andare a verificare se il codice fornito risulta realmente esistente.
Compensare crediti verso la P.A. con debiti fiscali
Com’ noto, le imprese italiane vantano crediti immensi verso la Pubblica Amministrazione per servizi e forniture di ogni tipo, e devono attendere molti mesi (o anni) per vedersi saldati tali crediti; ciಠpuಠcreare pesantissimi squilibri di liquidità per le aziende stesse, che allo stesso tempo (e in termini molto pi๠stringenti e inesorabili) devono perಠfronteggiare le proprie pendenze fiscali.
Sgravi contributivi e crediti d’imposta per l’assunzione di detenuti
Innanzitutto, va premesso che le agevolazioni maggiori vanno a favore delle cooperative sociali, cosଠcome definite dalla legge n. 381 del 1991. Si tratta, cioà¨, di società cooperative finalizzate all’inserimento o reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, i quali devono costituire almeno il 30% del personale assunto.
Forte rincaro delle tasse comunali previsto nel Sud
Il principio generale, da tutti conosciuto, èche, nel tempo, si ridurranno fino a sfiorare lo zero i trasferimenti dallo Stato a Regioni ed Enti Locali, che invece monetizzeranno con propri tributi le somme che prima piovevano da Roma.
Imposta Municipale Propria
La nuova imposta, infatti, decollerà solo nel 2014. Se non altro i Comuni italiani avranno tutto il tempo di prepararsi, dato che il gettito sarà diretto a loro e sempre loro saranno tutte le competenze in maniera di riscossione e accertamento.
Affitti: sanzioni pesanti e canoni alleggeriti
Cedolare sugli affitti al 20% dal 2011
La novità èinfatti contenuta su uno schema di decreto legislativo, attuativo del federalismo fiscale, che ora dovrà perಠpassare al vaglio consultivo del Parlamento prima di essere varata definitivamente.
Black list, verso una proroga ad ottobre
àˆ questo, con tutta probabilità , anche il caso dell’ultima dichiarazione fiscale tirata fuori dal cilindro nella manovra economica recentemente convertita in legge dal Parlamento: la comunicazione di tutte le operazioni intercorse con fornitori o clienti residenti nei paradisi fiscali e finanziari segnalati nelle famigerate liste nere (“black listâ€) elaborate a suo tempo dal ministero delle Finanze.
Ritenute sulle ristrutturazioni: risolti tutti i dubbi
Quasi contemporaneamente èintervenuta la stessa Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 40/2010, che ha offerto una serie di risposte sia ai quesiti che avevamo posto che ad altri. Vediamo, dunque, il contenuto di questa circolare.
Ritenute sulle ristrutturazioni, servono chiarimenti
In sostanza, la nuova norma prevede questo: considerato che i contribuenti, per fruire delle detrazioni IRPEF del 36% e del 55% per i lavori di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, devono, fra le altre cose, pagare il dovuto con bonifici bancari “speciali†(in cui cioèdevono precisare i dati di cliente e fornitore e il riferimento alla legge di agevolazione), su tali bonifici la banca deve ora operare una ritenuta d’acconto del 10%.
Avvisi di accertamento, nuove regole dal 2011
Innanzitutto, le nuove regole entreranno in vigore in rapporto agli avvisi di accertamento in tema di IVA e di imposte dirette notificati ai contribuenti dal 1° luglio 2011 in poi, e con riferimento al periodo d’imposta 2007 e successivi.