Redigere un contratto: termine, modo e condizione

Gli elementi accidentali del contratto si definiscono tali perchè non ricorrono inderogabilmente; tuttavia, quando sono presenti, vincolano le parti esattamente come gli elementi essenziali.

Il termine costituisce la scadenza entro cui oppure a partire da cui una certa prestazione dev’essere compiuta (ad esempio, il pagamento del corrispettivo).

Redigere un contratto: la causa e la forma

La causa èdefinibile come la funzione giuridico-economica sottesa al contratto. In pratica, ci indica quali sono gli effetti dell’atto: per esempio, nella compravendita la causa ècostituita dalla cessione di un bene in cambio di un corrispettivo in denaro.

La causa non deve essere contraria alla legge, all’ordine pubblico e al buoncostume, e non va confusa con i motivi che spingono il singolo individuo a stipulare il contratto.

Redigere un contratto: l’oggetto e la volontà 

L’oggetto del contratto non ha bisogno di molte definizioni: consiste, com’ evidente, in ciಠche le parti si impegnano a compiere. L’oggetto necessita di tre requisiti, a pena di nullità  del contratto: innanzitutto, dev’essere lecito, cioènon contrario alla legge; possibile, quindi concretamente realizzabile; e determinato o determinabile: dalla lettera del contratto dev’essere evidente in cosa l’oggetto consista.

Redigere un contratto: identificare le parti

Il contratto èdefinito dal Codice Civile (art. 1321) come l’accordo mediante il quale due o pi๠parti costituiscono, regolano o estinguono fra loro un rapporto giuridico di natura patrimoniale.

Perchè un contratto sia valido occorre che siano presenti e validi almeno quattro elementi fondamentali: le parti, l’oggetto, la volontà  e la causa e; in alcuni casi èrichiesto anche un quinto requisito, la forma.