Apprendistato e diritto all’ASpI e alla mini-ASpI

Anche i lavoratori dipendenti assunti con contratto di apprendistato hanno diritto all’indennità  di disoccupazione ASpI e mini ASpi.

Queste due prestazioni a sostegno del reddito, infatti, a partire dal 1° gennaio 2013 hanno sostituito rispettivamente l’indennità  di disoccupazione ordinaria e quella con requisiti ridotti. Essendo entrambe riconosciute a favore degli apprendisti a partire dal 2009, ne deriva che l’ASpI e la mini ASpI spettano automaticamente anche a questa tipologia di lavoratori dipendenti.

Leggi il resto

prelievo,paradiso fiscale, soldi, dichiarazioni

Durata indennità  ASpI

A partire dal 1° gennaio 2013 l’indennità  di disoccupazione èstata sostituita dall’ASpI (Assicurazione Sociale per l’Impiego), che allo stesso modo consiste in un contributo mensile erogato a favore di lavoratori che hanno perso il lavoro per cause indipendenti dalla loro volontà , sempre che siano in possesso dei requisiti previsti in termini di contributi versati nel corso dell’ultimo biennio.

Per quanto riguarda in particolar modo la durata della prestazione, le nuove norme prevedono un allungamento legato all’età  anagrafica dell’avente diritto.

Leggi il resto

Requisiti e durata mini-ASpI

A partire dal 1° gennaio 2013 la mini-ASpI sostituisce l’indennità  di disoccupazione ordinaria non agricola a requisiti ridotti. Alla pari di quest’ultima, la mini-ASpI consiste in un’indennità  che viene erogata nei confronti di coloro che hanno perso il lavoro per cause indipendenti dalla loro volontà  ma che al contempo non sono in possesso dei requisiti previsti per ottenere l’ASpI ordinaria.

Pi๠nel dettaglio, per poter ottenere tale indennità  ènecessario, oltre ad aver perso involontariamente il lavoro, poter far valere lo status di disoccupato ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181, e successive modificazioni, nonchèaver versato almeno 13 settimane di contribuzione da attività  lavorativa nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.

Leggi il resto

Ricorso per rifiuto erogazione ASpI

In caso di rifiuto da parte dell’Inps a concedere l’ASpI o la mini-ASpI, il richiedente, qualora ritenga di aver diritto alla prestazione e che pertanto la decisione dell’ente previdenziale sia ingiusta in quanto lesiva di un suo diritto, puಠpresentare ricorso avverso tale decisione.

Competente a decidere in merito ai ricorsi amministrativi presentati avverso i provvedimenti adottati in materia di indennità  di disoccupazione ASpI e mini-ASpI èil Comitato Provinciale della struttura che ha emesso il provvedimento.

Leggi il resto

inps naspi

Termine presentazione richiesta ASpI

L’ASpI (Assicurazione Sociale per l’Impiego) consiste in una nuova indennità  che viene erogata dall’Inps e che a partire dal 1° gennaio 2013 ha sostituito l’indennità  di disoccupazione.

Essa viene quindi erogata a favore di coloro che hanno perso il lavoro per cause indipendenti dalla loro volontà , sempre che siano in possesso dei requisiti previsti in termini di contributi (52 settimane nel biennio precedente).

Leggi il resto

ASpI ipotesi di decadenza del diritto

L’ASpI (Assicurazione Sociale per l’Impiego) èuna prestazione a sostegno del reddito che viene corrisposta in presenza di determinati requisiti ai lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro per cause non imputabili alla loro volontà .

Durante il periodo in cui si percepisce tale indennità , tuttavia, si possono verificare degli eventi che determinano la perdita del diritto e quindi l’interruzione del pagamento dell’assegno mensile.

Leggi il resto

Sospensione ASpI per nuovo lavoro

Tra i presupposti per poter beneficiare dell’ASpI (Assicurazione Sociale per l’Impiego) figura lo stato di disoccupazione.

Ne deriva quindi che nel caso in cui durante il periodo coperto dall’indennità  il soggetto beneficiario venga assunto con un nuovo contratto di lavoro subordinato, l’ASpI viene automaticamente sospesa dall’Inps sulla base delle comunicazioni obbligatorie.

Leggi il resto

Calcolo indennità  ASpI

La circolare Inps n° 142 del 18 dicembre 2012 ha fornito alcuni chiarimenti sull’Aspi (Assicurazione Sociale per l’Impiego), ossia la nuova indennità  di disoccupazione introdotta dalla Legge 92/2012 (cosidetta riforma del lavoro).

Tra i vari temi affrontati nella circolare figura anche quello del calcolo dell’indennità , che viene effettuato attraverso una nuova base di calcolo ottenuta dividendo la retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi due anni, comprensiva degli elementi continuativi e non continuativi e delle mensilità  aggiuntive, per il totale delle settimane di contribuzione. Il risultato cosଠottenuto deve poi essere moltiplicato per il coefficiente numerico 4,33.

Leggi il resto

inps naspi

A chi spetta l’ASpI

La legge 192/2012 (riforma del lavoro) ha introdotto l’Assicurazione Sociale per l’Impiego, un istituto in vigore dal 1° gennaio 2013 consistente in un’indennità  mensile corrisposta a coloro che hanno perso il lavoro per cause indipendenti dalla loro volontà  e che andrà  pertanto a sostituire la disoccupazione ordinaria non agricola, la disoccupazione speciale edile e in maniera graduale anche la mobilità  indennizzata.

Contestualmente, la disoccupazione con requisiti ridotti verrà  sostituita dalla mini-Aspi, destinata a fornire un sostegno economico a coloro che hanno perso il lavoro e che non sono in possesso dei requisiti per poter ottenere l’ASpI ordinaria.

Leggi il resto

Soggetti esclusi dall’ASpI

L’Assicurazione sociale per l’impiego èun istituto introdotto dalla riforma del lavoro e operativo a partire dal 1° gennaio 2013. La sua funzione èquella di fornire un sostegno economico ai lavoratori che hanno perduto involontariamente la loro occupazione mediante il pagamento di un’indennità  mensile, andando cosଠa sostituire la disoccupazione ordinaria non agricola, la disoccupazione speciale edile e in maniera graduale anche la mobilità  indennizzata.

L’Aspi èriconosciuta a favore dei lavoratori dipendenti del settore privato, indipendentemente dalla tipologia di contratto di lavoro subordinato, agli apprendisti, ai soci lavoratori di cooperativa, ai dipendenti a tempo determinato delle amministrazioni pubbliche, ai soci lavoratori delle cooperative e ai lavoratori del settore artistico, teatrale e cinematografico con rapporto di lavoro subordinato.

Leggi il resto

ASpI spetta anche in caso di risoluzione consensuale

L’Assicurazione sociale per l’impiego (Aspi) èla nuova forma di sostegno economico introdotta dalla riforma del lavoro, destinata a sostituire a partire dal 1° gennaio 2013 la disoccupazione ordinaria non agricola, la disoccupazione speciale edile e in maniera graduale anche la mobilità  indennizzata.

Essa consiste in un’indennità  mensile spettante ai lavoratori subordianti che hanno perso il lavoro per cause indipendenti dalla loro volontà .

Leggi il resto

Contributi ASpI e mini ASpI

La riforma del lavoro (legge 92/2012) stabilisce per il finanziamento dell’ASpI, ovvero l’indennità  giornaliera spettante a coloro che sono rimasti senza posto di lavoro per cause indipendenti dalla loro volontà , l’obbligo di versamento di tre diverse tipologie di contributi: il contributo ordinario, il contributo addizionale e il contributo dovuto in caso di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per causa diversa dalle dimissioni.

In particolare, il contributo ordinario di finanziamento delle indennità  ASpI e mini ASpI posto a carico dei datori di lavoro èpari all’1,61% della retribuzione imponibile.

Leggi il resto

Mini Aspi sostituisce disoccupazione con requisiti ridotti

A partire dal 1° gennaio 2013 i lavoratori che hanno perso il lavoro e che sono in possesso dei requisiti previsti potranno chiedere di poter beneficiare dell’Assicurazione sociale per l’impiego (Aspi), introdotta dalla riforma del lavoro e destinata a sostituire la disoccupazione ordinaria non agricola, la disoccupazione speciale edile e in maniera graduale anche la mobilità  indennizzata.

Contestualmente, la disoccupazione con requisiti ridotti verrà  sostituita dalla mini-Aspi, destinata a fornire un sostegno economico a coloro che hanno perso il lavoro e che non sono in possesso dei requisiti per poter ottenere l’Aspi ordinaria.

Leggi il resto

Requisiti e domanda Aspi

A partire da gennaio 2013 entrerà  in vigore l’Aspi (Assicurazione sociale per l’impiego), introdotta dalla riforma del lavoro targata Fornero.

Si tratta di un’indennità  giornaliera spettante a coloro che sono rimasti senza posto di lavoro per cause indipendenti dalla loro volontà  e destinata a sostituire l’indennità  di mobilità , di disoccupazione non agricola ordinaria, di disoccupazione con requisiti ridotti e di disoccupazione speciale edile.

Leggi il resto

ASPI in vigore da gennaio 2013

ASPI in vigore da gennaio 2013

La riforma del mercato del lavoro proposta dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, della quale in pi๠occasioni avremmo avuto modo di parlare approfondendo la questione, avrebbe previsto l’introduzione, a partire da gennaio 2013, dell’Assicurazione Sociale per l’Impiego che, con la sola esclusione della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria e della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, andrà  presto o tardi a sostituire, grazie alle propria universalità , qualsiasi altro ammortizzatore sociale o sussidio di disoccupazione attualmente esistente.

Leggi il resto