
Deposito titoli a saldo zero esente da imposta di bollo



Tale domanda deve recare l’indicazione dei dati del contribuente, delle somme indebitamente corrisposte e delle coordinate bancarie del proprio conto corrente su cui si desidera ricevere l’accredito del rimborso.

Tale domanda deve contenere l’indicazione dei dati del soggetto che chiede il rimborso e dei motivi per i quali viene avanzata la richiesta, inoltre dovrà necessariamente essere inoltrata entro il termine prestabilito, che èpari a 36 mesi per le imposte indirette e pari a 48 mesi per le imposte sui redditi, per i versamenti diretti, per le ritenute operate dal sostituto d’imposta e per le ritenute dirette operate dalla pubblica amministrazione.

Tale addizionale ammonta a 10 euro per ogni kW eccedente i 225, inoltre non èprevista la possibilità di compensare l’importo dovuto mediante eventuali crediti vantati dal contribuente stesso.

In altre parole non ènecessario fornire la ricevuta del pagamento al Fisco in quanto tale ricevuta fornisce delle informazioni che l’Anagrafe tributaria già possiede, dal momento che la chiusura della partita iva viene effettuata sulla base dei dati ricavati dal modello F24 dedicato.

Grazie ad internet e al processo di telematizzazione posto in essere dai vari enti al fine di facilitare l’accesso ai servizi da parte dei cittadini èpossibile sbrigare questa pratica semplicemente, gratuitamente e comodamente seduti davanti al proprio computer, senza doversi recare di persona presso gli uffici preposti e fare delle interminabili code.

La nuova normativa, ricordiamo, ha lasciato immutato l’importo previsto per i depositi al di sotto dei 50.000 euro, mentre per importi superiori sono stati determinati tre scaglioni (da 50.000 a 150.000, da 150.000 a 500.000 e da 500.000 in su) a cui sono stati abbinati i relativi importi d’imposta di bollo, dovuta al momento dell’emissione della comunicazione. Tali importi sono poi destinati a crescere a partire dal 2013.

Ottenere i rimborsi direttamente sul proprio corrente bancario èmolto semplice, basta compilare un apposito modello nel quale vengono indicate le coordinate bancarie e gli altri dati relativi al proprio conto. Per i bonifici internazionali èinoltre necessario indicare il codice Bic o Swift.

Con tale circolare, in particolare, l’Associazione bancaria italiana ha evidenziato alcuni degli aspetti problematici relativi alla nuova versione dell’imposta di bollo prevista per le comunicazioni relative ai depositi titoli rilasciate alla clientela.

In questo caso, tuttavia, l’allungamento della scadenza non deriva dalla necessità di prorogare il temine per l’adempimento degli obblighi fiscali in vista delle vacanze estive, come già accaduto per la proroga delle scadenze fiscali al 22 agosto, ma dalla considerazione delle difficoltà manifestate dagli stessi sostituti d’imposta obbligati ad effettuare il versamento.

Slittano al 22 agosto anche le scadenze fissate al 31 luglio, in quanto quest’anno cade di domenica e fa quindi rientrare tali scadenze in quelle oggetto della proroga.