Finanziamenti agevolati PMI Fondo Jeremie

Finanziamenti per complessivi 156 milioni di euro a fronte di scadenze e tassi di interesse applicati che risultano essere particolarmente favorevoli. Tutto cià², in particolare, attraverso il cosiddetto Programma Jeremie, che sta per Joint European Resources for Micro to Medium Enterprises, e che èstato affidato dalla FEI, appartenente al gruppo della BEI, la Banca Europea per gli Investimenti, per le piccole e medie imprese della Regione Campania, alla joint venture UniCredit-MCC.

Grazie al Programma Jeremie ogni impresa puಠrichiedere finanziamenti agevolati fino ad un massimo di 500 mila euro a fronte di un piano di ammortamento che puಠdurare fino a ben otto anni.

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Contributi fondo perduto edilizia ad impatto zero

Contributi regionali a fondo perduto a favore di privati, organismi e soggetti pubblici, ma anche organismi e soggetti privati senza finalità  di lucro che intendono realizzare o ristrutturare edifici ad elevata efficienza energetica, ovverosia ad impatto ambientale quasi zero.

L’idea èvenuta in Piemonte all’Amministrazione regionale, che al riguardo, ed in particolare a sostegno dell’architettura e dell’edilizia sostenibile, ha stanziato un plafond iniziale complessivo pari a due milioni di euro.

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Robin Hood Tax fonti rinnovabili gas ed elettricità 

Con la manovra bis 2011, approvata ieri in Parlamento, in Italia scatta una nuova stretta sulle società  energetiche in materia di addizionali Ires. Il maggior prelievo, in particolare, avviene attraverso un inasprimento della cosiddetta Robin Hood Tax, che genererà  un impatto già  dall’anno in corso sulle società  energetiche, comprese quelle dell’elettricità , del gas e delle fonti rinnovabili.

Società  come Enel, e la controllante Enel Green Power, attiva nelle rinnovabili, hanno fornito in queste ore delle stime sull’impatto prevedibile che avrà  l’inasprimento dell’aliquota addizionale Ires.

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Compensazione debiti tributari iscritti a ruolo

Una persona fisica o un’impresa che ha dei debiti iscritti a ruolo, per i quali èscaduto il termine ultimo di pagamento, non puಠsfruttare il meccanismo della compensazione tra i crediti e gli altri debiti non senza aver prima sanato la propria posizione.

Questo, infatti, èquanto prevede il Decreto Legge numero 78 del 2010 che sbarra la strada alle compensazioni se ci sono debiti iscritti a ruolo e scaduti nei termini per importi superiori ai 1.500 euro. Questo significa che prima il contribuente salda i debiti iscritti a ruolo scaduti, facendo decadere la preclusione alla compensazione dei crediti erariali, e poi potrà  sfruttare la compensazione per pagare in tutto o in parte altri debiti con crediti fiscali maturati.

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Finanziamenti piccole imprese per il Piano Casa

Per smuovere l’economia e l’occupazione nel Lazio sono scese in campo da un lato l’Amministrazione regionale, e dall’altro la BCC, Banca di Credito Cooperativo di Roma, con quest’ultima che mette a disposizione un plafond complessivo pari a ben 100 milioni di euro ai fini dell’accesso a strumenti e prodotti creditizi agevolati.

In particolare, la finalità  èquella di accesso al Piano Casa della Regione Lazio; questo significa che, attraverso i finanziamenti della BCC, i residenti nel Lazio e le imprese operative sul territorio potranno ampliare case e locali attraverso la sottoscrizione di mutui.

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Trovare lavoro con la giusta qualifica professionale

Per trovare lavoro in Italia, di questi tempi, ci vuole come minimo il diploma per bussare alla porta di un’azienda; spesso èmeglio la laurea, ma potrebbe anche non bastare visto che la ricerca di nuove figure da inserire in azienda èsempre di pi๠orientata a candidati con esperienza occupazionale pregressa, anche pluriennale.

Non a caso, stando ad un ultimissimo Rapporto a cura di Unioncamere, le qualifiche professionali ai fini dell’occupazione sono in aumento, cosଠcome da privilegiare sono titoli di studio quali quello di ragioniere, mentre all’Università  è”meglio” laurearsi in economia o ingegneria.

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Come chiudere un contenzioso fiscale pendente

Grazie al Decreto Legge numero 98 del 2011, ovverosia la manovra correttiva, i contribuenti che hanno in corso, e quindi pendenti, dei contenziosi fiscali con l’Amministrazione finanziaria dello Stato, possono chiuderli entro il prossimo mese di novembre del 2011 andando a pagare un importo agevolato.

A ricordarlo in queste ore èstata l’Agenzia delle Entrate nel precisare come la chiusura agevolata dei contenziosi sia possibile a patto che la lite col Fisco riguardi importi fino e non oltre il livello dei 20 mila euro.

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Fondo Rotativo PMI Regione Lazio

Via libera, nella Regione Lazio, alle prenotazioni telematiche per l’accesso al Fondo Rotativo per le piccole e medie imprese (PMI). I termini per le prenotazioni online, infatti, si sono aperti nella giornata di ieri, lunedଠ12 settembre, a fronte della scadenza ultima fissata, salvo proroghe, entro e non oltre il 30 dicembre del 2011.

Nella Regione Lazio il Fondo Rotativo per le PMI, con una dotazione finanziaria pari a 25 milioni di euro, èstato istituito con l’obiettivo di sostenere l’accesso al credito delle piccole e medie imprese per tutta una serie di finalità  che spaziano dagli investimenti al rafforzamento della posizione finanziaria, e passando per l’innovazione tecnologica e l’espansione all’estero, ovverosia l’internazionalizzazione del business.

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Bonus reti imprese le ultime novità 

Il Fisco allarga le maglie delle scadenze per quelle imprese che puntano a fare squadra, ovverosia a formare una rete di imprese. Questo grazie ad una apposita risoluzione, la numero 89/E, emanata dall’Amministrazione finanziaria dello Stato, nella quale, tra l’altro, viene dato pi๠tempo per la cosiddetta asseverazione, ovverosia la comunicazione legata al programma comune tra imprese al rappresentante della rete, oppure a quell’organo comune legato all’esecuzione del relativo contratto.

Nel dettaglio, rispetto alla scadenza prevista per il 30 settembre del 2011, l’asseverazione potrà  comunque avvenire entro e non oltre il 31 dicembre del corrente anno.

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Incentivi rinnovabili PMI Mezzogiorno

Oltre un miliardo di euro di risorse da investire nel Sud Italia, ed in particolare nelle Regioni del Mezzogiorno rientranti nell’obiettivo convergenza. Ad alzare il velo su questi fondi per lo sviluppo èstato il sottosegretario all’MSE, il Ministero dello Sviluppo Economico, Stefano Saglia che, lo ricordiamo, ha anche la delega all’energia.

Parlando a Bari, nel corso della giornata dell’energia pulita presso la Fiera del Levante, il sottosegretario ha reso noto che ci sono per l’esattezza un miliardo e diciotto milioni di euro per lo sviluppo delle rinnovabili nel Sud Italia.

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Contabilità  d’impresa: corso gratuito per imparare a gestirla

Come gestire la contabilità  d’impresa? Come massimizzare e rendere efficace ed efficiente l’utilizzo dei flussi informativi aziendali? Ed ancora, come ottenere un buon sistema di gestione della propria impresa?

Ebbene, a questo ed altro risponde un apposito corso di formazione gratuito che, previa comunque selezione di un numero massimo di venticinque persone, èstato messo a punto in Lombardia da “Iris Versari”, Istituto Superiore di Cesano Maderno avvalendosi della collaborazione del sistema camerale lombardo e dell’Università  degli Studi di Milano-Bicocca.

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Mettersi in proprio con un corso di formazione

Per trovare lavoro presso un azienda spesso non basta il titolo di studio, ma serve anche un’adeguata esperienza pregressa. Di riflesso, al fine di colmare eventuali lacune non mancano i lavoratori, magari espulsi dal circuito occupazionale a causa della crisi, che rafforzano il proprio curriculum frequentando un corso di formazione che permetta di acquisire competenze aggiuntive. Ma lo stesso vale anche per chi punta invece al lavoro autonomo, ovverosia al mettersi in proprio aprendo una nuova impresa.

D’altronde l’imprenditore in erba, di norma, senza un corso di formazione, e spesso senza un adeguato tutoraggio, difficilmente riesce a districarsi tra le pratiche burocratiche per avviare l’attività , ma anche per accedere al credito, per lo start up e per il supporto al business.

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Incentivi assunzione apprendisti in Sardegna

Si sono aperti oggi, lunedଠ12 settembre del 2011, a favore delle imprese artigiane, i termini per l’accesso agli incentivi per le assunzioni di apprendisti avvenute nell’anno 2009 nella Regione Sardegna.

A darne notizia èstata l’Amministrazione regionale nel precisare che i termini di presentazione delle istanze di accesso ai contributi resteranno aperti da oggi e, salvo proroghe, fino e non oltre il 24 ottobre del 2011. Il via libera agli incentivi avviene a seguito della pubblicazione dell’apposito Avviso da parte dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna.

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Finanziamenti imprese IBM per farle crescere

Per le piccole e medie imprese, sia in materia di business, sia per l’accesso al credito, ci sono stati di certo tempi migliori rispetto a quelli attuali. Questo perchè da un lato la globalizzazione e la crisi hanno reso il mercato sempre pi๠concorrenziale e difficile da penetrare ed aggredire, e dall’altro rispetto al passato molte banche, un po’ in tutto il mondo, si sono letteralmente dimenticate di sostenere le famiglie e le imprese attraverso la concessione di prestiti e di finanziamenti.

Scottata dai mutui subprime e dai prestiti concessi in passato senza solide garanzie, infatti, la finanza bancaria molto spesso èorientata agli investimenti ed alla speculazione piuttosto che al sostegno dell’economia reale.

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Agevolazioni fiscali partita iva inattiva

Molti giovani, non trovando un posto di lavoro fisso, ma anche a termine presso un’azienda, spesso tentano la strada del mettersi in proprio, in base alle proprie attitudini ed alle proprie aspirazioni. In tal caso una delle prime cose da fare èquella di aprire una partita Iva; ma se le cose vanno male si getta la spugna e la partita Iva, per Legge, si deve chiudere, altrimenti possono scattare sanzioni pecuniarie che arrivano fin oltre i duemila euro.

A quanto pare perಠin Italia ci sono molti “smemorati”, ovverosia ex lavoratori in proprio che hanno la partita iva inattiva in quanto non presentano ogni anno la dichiarazione dei redditi. Insomma, la partita Iva èsistente, ma non si emettono fatture per cessione di beni e/o servizi.

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