Novità  riforma pensioni governo Monti

Tra le novità  del governo Monti su tasse, pensioni e lavoro figura la riforma delle pensioni a cui sta lavorando soprattutto Elsa Fornero, neo ministro del Welfare.

In attesa di conoscere con certezza in cosa consisterà  la riforma, dalle pagine di CorrierEconomia arrivano alcune anticipazioni sul nuovo meccanismo pensionistico, le cui principali novità  con ogni probabilità  riguarderanno l’introduzione della flessibilità  dell’età  pensionabile e di un sistema contributivo per tutte le categorie di lavoratori, con premi e penalizzazioni a seconda dell’età  in cui si decide di andare in pensione.

Leggi il resto

Riduzione aliquota cedolare secca novembre 2011

Il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 21 novembre scorso, oltre alla riduzione dell’aliquota relativa all’acconto Irpef 2011 da versare entro il 30 novembre, ha stabilito una riduzione anche dell’aliquota relativa alla seconda o unica rata della cedolare secca.

Anche in questo caso la riduzione attuata èdi 17 punti percentuali, una misura finalizzata soprattutto a favorire gli acquisti a ridosso delle festività  natalizie.

Leggi il resto

Tredicesima 2011 pi๠bassa rispetto al 2010

La tredicesima mensilità , nella maggior parte dei casi corrisposta a dicembre contestualmente allo stipendio, per la maggior parte dei lavoratori rappresenta una vera e propria manna dal cielo che consente di affrontare con maggiore serenità  le festività  natalizie.

Quest’anno, tuttavia, secondo un’indagine condotta dall’Ufficio studi della CGIA di Mestre, l’importo della tredicesima sarà  inferiore rispetto a quello corrisposto lo scorso anno.

Leggi il resto

Tassa patrimoniale 2011 su immobili e valori inevitabile

Le novità  del governo Monti su tasse, pensioni e lavoro stanno suscitando non poca preoccupazione negli italiani. Se da un lato la riduzione dell’aliquota sull’acconto Irpef 2011, introdotta tramite decreto del presidente del Consiglio datato 21 novembre e finalizzata ad incrementare i consumi in vista del periodo natalizio, èstata accolta positivamente, dall’altro le nuove annunciate tasse stanno scatenando veri e propri attacchi d’ira.

Il nuovo premier, infatti, ha già  affermato senza mezzi termini che reintrodurrà  l’Ici sull’abitazione principale, definendo l’esenzione della prima casa dall’imposta comunale una anomalia tutta italiana.

Leggi il resto

Apprendista in gravidanza

Per una lavoratrice apprendista il periodo di sospensione legato a cause quali la gravidanza non rientrano nel conteggio legato alla durata del contratto di apprendistato; e lo stesso vale anche per i casi di malattia ed infortunio. Nell’ambito della tutela delle lavoratrici madri, le norme che in Italia sono in vigore sul divieto di licenziamento, per i lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato, valgono anche per le apprendiste in gravidanza.

D’altronde l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, nel marzo del 2010 aveva sia chiarito, sia affermato quello che èil principio di prosecuzione del contratto di apprendistato quando si verificano cause di sospensione, tra cui proprio quella del congedo parentale. Con la conseguenza che la durata dell’apprendistato, sospesa durante la gravidanza, si sposta in avanti per un tempo pari a quello per cui èavvenuta la sospensione.

Leggi il resto

Documenti disoccupazione ridotta

Quali sono i documenti necessari da presentare affinchè un lavoratore, nel rispetto dei requisiti, possa incassare l’indennità  di disoccupazione con i requisiti ridotti? Ebbene, tra i documenti da presentare c’à¨, oltre alla domanda debitamente compilata e sottoscritta, il modulo DL 86/88 bis compilato a cura del datore di lavoro; se a presentare la domanda èun insegnante occorre anche presentare all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale il certificato di servizio rilasciato dalla scuola.

Inoltre, al fine di fruire delle detrazioni di imposta occorre compilare e presentare il modello MV10, mentre il modello ANF/PREST deve essere compilato e presentato all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale nel caso in cui il richiedente l’indennità  di disoccupazione con i requisiti ridotti richieda anche l’erogazione dell’assegno per il nucleo familiare.

Leggi il resto

Riduzione aliquota acconto Irpef 2011 governo Monti

Tra le novità  del governo Monti su tasse, pensioni e lavoro figura una riduzione dell’acconto Irpef per coloro che entro il 30 novembre 2011 sono chiamati a versare il secondo o unico acconto Irpef per l’anno di imposta 2011.

La nuova normativa introdotta dal nuovo esecutivo, infatti, prevede a favore dei soggetti interessati uno sconto di 17 punti percentuali, in quanto l’aliquota èstata portata dal 99% all’82%.

Leggi il resto

Calcolo disoccupazione agricola

Il 30% oppure il 40% calcolato sulla retribuzione di riferimento e, in specifici casi, a fronte dell’applicazione di una detrazione pari al 9% dell’indennità  giornaliera. E’ questa la “formula” da applicare per il calcolo della disoccupazione agricola, ovverosia dell’indennità  che l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, riconosce ai lavoratori del settore nel rispetto dei requisiti.

Innanzitutto c’èda dire che il numero massimo di giornate di disoccupazione che si possono riconoscere èpari a quelle lavorate in un anno, ovverosia 365 o 366 in caso di anno bisestile, a fronte poi della detrazione del numero di giornate di lavoro agricolo o, eventualmente non agricolo, e di tutte quelle altre giornate non indennizzabili o indennizzate a vario titolo come ad esempio la maternità , la malattia o l’infortunio.

Leggi il resto

Numero massimo apprendisti commercio

Il numero massimo di apprendisti nel settore del commercio risulta essere disciplinato da una Legge, la numero 25 del 1955, e da quella con successive modificazioni, la 424 del 1968. Ebbene, cosଠcome prevede il contratto del commercio, in una singola azienda del settore ci puಠessere al massimo un apprendista per ogni tre lavoratori che invece non lo sono.

Tale proporzione, inoltre, deve essere rispettata anche se tra i lavoratori non apprendisti ce ne sono alcuni per i quali comunque, in base alla categoria, l’apprendistato non èammesso. In deroga a questa proporzione, pur tuttavia, si possono avere fino a 3 apprendisti quando il totale dei lavoratori del commercio alle dipendenza non supera il numero di otto, oppure quando nell’azienda a svolgere il lavoro èsia l’imprenditore, sia i suoi familiari senza avvalersi di lavoratori dipendenti con contratto subordinato.

Leggi il resto

Numero massimo apprendisti artigiani

In ragione del totale dei lavoratori dipendenti di un’impresa, nel settore dell’artigianato esistono dei limiti al numero di apprendisti che si possono assumere. Al riguardo c’èinnanzitutto da dire che la normativa di riferimento èquella della Legge numero 443 del 1985, che disciplina infatti i limiti delle prestazioni d’opera da parte del personale dipendente.

Ed allora, per l’artigianato del settore delle costruzioni il numero massimo di dipendenti èfissato in 10 unità  compreso un numero massimo di cinque apprendisti; l’impresa artigiana delle costruzioni puಠanche avere fino a 14 dipendenti ma a patto che la quota eccedente i 10 sia rappresentata solo da apprendisti.

Leggi il resto

Calcolo disoccupazione ridotta

Come si calcola l’indennità  di disoccupazione ridotta? Ebbene, per la sua determinazione non esiste un esempio univoco ed immutabile con numeri alla mano, in quanto l’importo erogabile èfunzione sia del tempo trascorso, sia della retribuzione di riferimento.

Nel dettaglio, in accordo con quanto riporta l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) attraverso il proprio sito Internet, il calcolo dell’indennità  di disoccupazione ridotta èpari, per i primi 120 giorni di erogazione, al 35% di quella che èla retribuzione di riferimento; mentre dopo il 120-esimo giorno la percentuale sale dal 35% al 40%.

Leggi il resto

Calcolo tredicesima mensilità 

La maggior parte dei lavoratori dipendenti a dicembre percepirà  oltre allo stipendio anche la tredicesima mensilità , che sarà  corrisposta integralmente se il lavoratore ha lavorato durante tutto l’anno o parzialmente se ha lavorato presso l’attuale datore di lavoro per una sola parte dell’anno. Ad esempio, se il dipendente èstato assunto a luglio percepirà  la tredicesima mensilità  in misura proporzionale al periodo in cui ha effettivamente lavorato, quindi limitatamente alla quota maturata tra luglio e dicembre.

Leggi il resto

Calcolo disoccupazione ordinaria

Il calcolo dell’indennità  di disoccupazione ordinaria, pagata dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), èfunzione, rispettati e maturati i requisiti, del salario medio giornaliero che èstato percepito dal lavoratore; oppure, se questo valore risulta essere inferiore, da una quota pari al 30% della retribuzione convenzionale. Questo vale perಠsolo per i lavoratori del settore agricolo.

A precisarlo, attraverso il proprio sito Internet, èproprio l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale nel sottolineare inoltre come l’indennità  di disoccupazione ordinaria venga corrisposta per un numero di giorni coincidente con quelli effettivi di lavoro nell’anno di riferimento. Per maturare i requisiti per il percepimento dell’indennità  ordinaria di disoccupazione occorre, tra l’altro, che dalla data in cui ècessato il rapporto di lavoro il lavoratore, nei due anni precedenti, abbia maturato almeno 52 settimane di contribuzione.

Leggi il resto

Contributi apprendisti commercio

Per i contributi che vengono versati all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), e che riguardano i giovani lavoratori con contratto di apprendistato nel settore del commercio, vale la disciplina che, a livello assistenziale e previdenziale, èin vigore con la Legge numero 25 del 1955.

Questo significa che, al pari di un lavoratore dipendente con contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche i contributi pagati nell’ambito dell’attività  di apprendista nel settore del commercio concorrono, nei casi, per fruire dell’assistenza legata a cause di infortunio, ma anche del congedo matrimoniale, dell’indennità  di maternità  e dell’assistenza sanitaria per le malattie.

Leggi il resto