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Modello ISEE precompilato, ufficiale la proroga al 2019

La notizia praticamente èstata confermata, e sembra proprio che sarà  rimandata al prossimo anno, al 2019, l’introduzione dell’ISEE precompilato. 

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Sarà  necessario aspettare ancora 12 mesi per l’introduzione della sperimentazione relativa all’ISEE precompilato, la Dichiarazione Sostitutiva Unica DSU compilata dal Fisco che contiene tutte le informazioni disponibili in anagrafe tributaria, catasto, archivi INPS, saldi e giacenze medie del patrimonio mobiliare dei componenti il nucleo familiare. 

L’avvio della sperimentazione del nuovo documento realizzato in collaborazione con INPS e Fisco, sarebbe dovuto partire quest’anno, come previsto dal decreto legislativo attuativo del reddito di inclusione n. 147/2017, art. 10 commi 1 e 4 che disponeva l’introduzione dell’ISEE precompilato a partire dal 1° settembre 2018 come “unica modalità  di presentazione della DSU”.

Le cose non sono andate cosଠe ormai lo slittamento di 18 mesi ècerto come sarà  disposto dall’annuale decreto Milleproroghe che attualmente èin stato di bozza all’esame del pre-Consiglio dei Ministri. Come funziona esattamente il nuovo ISEE precompilato?

Fino a questo momento il contribuente doveva recarsi necessariamente all’Inps o ai Caf con la propria documentazione per potersi farsi rilasciare il documento.

Adesso sarà  necessario recarsi al Caf o compilare il modulo INPS online compilando i dati richiesti e procedendo all’autocertificazione mentre gli altri saranno inseriti da INPS e Agenzia delle Entrate. A quel punto scatteranno da parte degli istituti dei controlli incrociati e a quel punto il contribuente avrà  la possibilità  di poter visualizzare direttamente online il proprio ISEE o recarsi al Caf a ritirarlo.

Diverse le novità  contenute nel Milleproroghe di quest’anno: si prevede anche la conferma del bonus cultura per i neomaggiorenni (dopo le polemiche dei giorni scorsi) e del bonus strumenti musicali.

Sarà  rinviata anche la riforma in materia di intercettazioni (che slitterà  al 31 marzo 2019) verrà  prorogata anche l’introduzione della ricetta elettronica per garantire la tracciabilità  dei medicinali veterinari, una proroga che arriva dopo le richiesta a gran voce dei veterinari.

CERTIFICAZIONE ISEE 2018, NUOVA CONVENZIONE INPS E CAF

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