Buone notizie per i lavoratori autonomi che ottengono delle tutele con l’approvazione del Job Act 2.0. Per i lavoratori autonomi.
In sostanza dovranno ricevere il saldo delle fatture entro e non oltre 60 giorni: un tempo relativamente breve per i lavoratori che spesso e volentieri si vedono provvedere al saldo anche dopo mesi e sono sottoposti al rischio concreto che i clienti non onorino le proprie fatture.Â
Nel momento in cui il lavoratore autonomo non percepisca il saldo della fattura, si trova costretto a dover avviare una procedura per poter recuperare il credito che gli èdovuto. Il nuovo Job Act degli autonomi interviene proprio in tal senso e considera nulle le clausole contrattuali che stabiliscono il pagamento a saldo delle fatture oltre i 60 giorni dalla data di emissione della fattura stessa. E da adesso, nel caso di pagamento in ritardo, il lavoratore autonomo potrà ricevere gli interessi moratori nella misura stessa stabilita dal contratto.
Nel caso in cui il contratto non preveda gli interessi moratori deve essere applica la misura degli interessi legali di mora pari al tasso legale di riferimento (pari a zero) con l’aggiunta dell’8%. Attenzione perಠperchè le buone notizie in effetti non sono per tutti: esiste sempre una divisione sottesa e non troppo fra lavoratori autonomi e lavoratori autonomi che lavorino invece con le pubbliche amministrazioni.
La tutela per i lavoratori autonomi arriva solo ed esclusivamente per coloro che abbiano contratti stipulati con imprese o con pubbliche amministrazioni. Tutti gli altri lavoratori autonomi continuano ad essere senza tutela di alcun genere.