Tra le nuvole del mese di agosto, spunta nel mondo del lavoro quella forse pi๠ingombrante. Si tratta dell’ipotesi, circolata in questi giorni nei corridoi del Dipartimento del Tesoro, di rinnovare per altri due anni il blocco dei salari dei dipendenti della pubblica amministrazione, in modo tale da recuperare dal settore pubblico risorse per 4 o 5 miliardi di euro, da sacrificar sull’altare della spending review.Â
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Sempre pi๠numerosi gli over 50 costretti ad emigrare dall’Italia
Da qualche tempo si registra un fenomeno nuovo in Italia nel mercato del lavoro, soprattutto in quello che si dirige verso altri paesi. Se per anni il maggior numero di persone che decideva di emigrare all’estero dall’Italia aveva una età che non superava la soglia dei 40 anni, oggi aumentano sempre di pi๠gli emigrati italiani over 50, con una età decisamente superiore ai 40.Â
Calano le domande di disoccupazione e cassa integrazione a giugno 2014
Nel corso dei mesi estivi del 2014, tra giugno e luglio, lo stato italiano ha dovuto far fronte ad un numero inferiore di richieste per alcuni ammortizzatori sociali. Si tratta ad esempio dei sussidi di disoccupazione, come gli attuali AspI e mini AspI e le domande di cassa integrazione. A confermarlo sono i dati che arrivano dall’INPS, che gestisce tali aiuti nel mondo del lavoro.Â
La ricerca del lavoro e le indicazioni delle statistiche
In un periodo in cui il numero delle persone disoccupate continua ad aumentare di giorno in giorno e l’economia attraversa una fase di pesante recessione, le statistiche sono sempre utili per la ricerca di un lavoro e l’avvio di una professione ricercata in futuro? Le statistiche sono certo delle approssimazioni dalle quali si puಠdedurre quali mestieri saranno destinati a scomparire nel lungo termine, quale tipo di preparazione o competenza servirà a coloro che si affacceranno sul mondo del lavoro, ma forse non esattamente quali saranno con sicurezza le professioni pi๠richieste nei prossimi 30 anni.Â
Le professioni pi๠richieste in Italia nel primo trimestre 2014
L’Italia èun paese che oggi mai come in altri periodi nel mondo e nel mercato del lavoro mostra dati profondamente contraddittori. Da una parte, infatti, se si guardano le stime dell’Istat e delle organizzazioni sindacali relative alla disoccupazione, si vede che il tasso di persone non occupate nel Belpaese ha raggiunto uno dei suoi massimi livelli storici, soprattutto per quanto riguarda la disoccupazione giovanile, quella relativa ai giovani con un’età compresa tra i 15 e i 24 anni.Â
Le 10 professioni che assicurano la migliore qualità della vita
Quali sono i lavoratori e i professionisti che nel mondo possono dire di avere il miglior rapporto vita – lavoro, cioèbeneficiare della migliore qualità della vita svolgendo una professione in tutto e per tutto soddisfacente? Se lo sono chiesti i responsabili di Glassdoor, un portale nato nel 2007 che funge anche da vetrina sulle aziende, raccogliendo le dichiarazioni anonime di numerosi lavoratori, e sintetizzando i dati relativi all’anno passato.Â
I licenziamenti e le dimissioni in Italia nel 2013
Ora che sono passati un paio di anni dall’entrata in vigore dell’ultima grande riforma del lavoro, la famosa legge Fornero del 2012, si cominciano a tracciare i primi bilanci in merito all’andamento dei provvedimenti di quest’ultima, che toccano anche sfere molto delicate come il licenziamento e la rassegna delle dimissioni.Â
I contratti a tempo indeterminato sono sempre pi๠rari in Italia
La crisi economica che ha colpito l’Italia a partire dal 2008 ha inciso profondamente, modificandone il volto, sul mercato dell’occupazione italiano. Nel giro di circa sei anni, infatti, il nostro paese ha perso circa un milioni di posti di lavoro – e le attuali percentuali relative alla disoccupazione giovanile lo confermano, ma ha anche perso e continua a perdere in stabilità lavorativa.Â
Le professioni meno colpite dalla crisi economica nel 2014
In un post pubblicato prima di questo abbiamo visto quali sono nel 2014, alla luce di circa sei anni di crisi economica – dal 2008 ad oggi – le professioni lavorative pi๠colpite dalla crisi, le quali hanno cioèsubito i peggiori rovesci della recessione, soprattutto in termini di unità impiegate. Sono stati di recente pubblicati, infatti, i dati desunti dalla Cgia di Mestre, che informano sugli ultimi orientamenti assunti dal mercato del lavoro italiano.Â
Le professioni pi๠colpite dalla crisi economica nel 2014
Sono passati ormai diversi anni da quando l’Italia, come molti altri paesi d’Europa, èntrata ufficialmente in recessione a causa del dilagare delle crisi economica, e questo fenomeno non ha tardato ad influire pesantemente anche sul mercato del lavoro. Il mercato delle professioni lavorative, quindi, èvenuto piano piano a cambiare e mentre alcuni settori hanno continuato a godere di una certa stabilità , altri hanno subito in pieno le deflazioni della crisi.
Evoluzioni normative fiscali e tecniche per l’agente d’affari in mediazione: un seminario per i professionisti

Fac-simile quietanza liberatoria TFR trattamento di fine rapporto
I seguenti moduli possono essere utilizzati come quietanza liberatoria nell’ambito del versamento del TFR, ovvero il trattamento di fine rapporto, che viene versato dall’azienda al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro.
Fac-simile riconoscimento proprietà usucapione speciale
Il seguente modello rappresenta il fac-simile di un atto che puಠessere utilizzato per richiedere il riconoscimento della proprietà di un terreno per usucapione speciale. Tale modello deve essere presentato al Tribunale di competenze per poter chiedere al giudice il riconoscimento della proprietà di un terreno agricolo per secondo il rispetto dell’articolo n. 1159-bis del codice civile.
Fac-simile dichiarazione impegno stagisti azienda
Il seguente modello fac-simile rappresenta una dichiarazione con cui l’imprenditore si impegna ad ospitare degli stagisti all’interno della propria azienda. Nel modello sottostante, che puಠessere redatto in carta libera, devono essere indicati il numero di stagisti che si intende ospitare in azienda e anche le attività specifiche a cui prenderanno parte i soggetti di cui prima.
Trasferimento del dipendente per volontà datore di lavoro
In ambito lavorativo, il datore puಠdecidere di sua iniziativa di destinare i propri dipendenti ad altri stabilimenti produttivi. Questo significa che il datore di lavoro puಠassumere la decisione di trasferire un proprio dipendente o pi๠dipendenti presso altri stabilimenti, comparti o settori della propria azienda.









